8 marzo alternativo

 Se non seguite le sciammannate alla ricerca dei Centocelle Nightmares, ecco qualche idea. Se ne trovate altre, segnalatele!

In Libreria

– Per ogni libro comprato nei punti vendita Feltrinelli l’8 marzo 20 centesimi andranno ad Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo, per i centri salute delle donne nel sud del mondo.

L’associazione opera in Nepal, Venezuela, Palestina, Giordania, assicurando l’assistenza professionale durante la gravidanza e il parto e contribuendo così a ridurre il tasso di mortalità materna in questi paesi.

– L’8 marzo esce in Italia Amatevi e non moltiplicatevi. Educazione, femminismo, libertà sessuale, antimilitarismo, edizioni Spartaco, della scrittrice libertaria Maria Lacerda de Moura (1887-1945), femminista brasiliana di primo piano ma ancora poco nota in Italia.

Al Cinema

Arriva nelle sale italiane proprio l’8 marzo Moolaadé, il film di Sembene Ousmane vincitore al Festival di Cannes 2004 della rassegna Un Certain Regard. Il titolo del film fa riferimento alla ‘protezione’ richiesta da quattro bambine che rifiutano di sottoporsi all’infibulazione, la terribile pratica di mutilazione dei genitali effettuata in genere senza anestesia su bambine di età compresa fra i 4 ed i 7 anni .

Sul Web

“Adotta” una donna. Parte la campagna di Pangea “La vita riparte da una donna” per sostenere in Asia e Africa progetti di sviluppo delle comunità attraverso reti di solidarietà, microcredito, istruzione.

A Ferrara

Fra le altre iniziative, c’è l’incontro “Saro’ mamma in tutte le lingue del mondo”, nell’ambito delle iniziative dedicate alle immigrate. Sarà presentato anche l’opuscolo “Sono incinta”, una guida patrocinata da Soroptimist e redatta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna che spiega la maternita’ in diverse lingue.

A Bolzano

Il Comitato provinciale Pari Opportunità presenta i risultati di un questionario sul ruolo delle donne nei partiti. Conferenza stampa alle ore 11 con l’assessore alle Pari Opportunità Luisa Gnecchi e la presidente del Comitato Julia Unterberger. Sala stampa di Palazzo Widmann, via Crispi 3.

A Genova

Una serie di manifestazioni che hanno preso il via dalla discussione pubblica di un documento sull’aumento delle discriminazioni sessuali sui luoghi di lavoro, a cura delle consigliere provinciali Raffaela Gallini e Loredana Sardi. Tra gli incontri, la proiezione del
film Frida di Julie Taymor presso la Sala Sivori di Salita Santa Caterina e la Notte Rosa sabato 11 a Palazzo Ducale.

A Roma

Da vedere la mostra “Donne d’arte. Pittura a Roma da Antonietta Raphael Mafai a Giosetta Fioroni” presso la galleria Cortese Lisanti. Da lunedì a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 19:30.

Ad Anguillara Sabazia, Roma

“Essere Donna Essere”, cinque giorni ricca di appuntamenti, dall’8 al 12 marzo 2006. Tra le altre cose, proiezione di film, conferenze e un
intervento della sezione locale di Amnesty International sul tema “Dalla discriminazione alla consapevolezza dei propri diritti”.

A Napoli

Quattro giorni di eventi e spettacoli per Città delle donne, dall’8 al 12 marzo, manifestazione promossa dall’Assessorato Pari
opportunità della Regione e ospitata all’interno di Città della Scienza.

12 thoughts on “8 marzo alternativo

  1. Già che ci siete, vedete anche di non incazzarvi se i partner non vi regalano le mimose. Forse hanno capito più loro di voi.

  2. Che bello il tuo blog! io non festeggio mai, però probabilmente domani sarò a casa di un’amica, pizza, schifezze e un bel film da noleggiare. A proposito ne avete uno da consigliarci? uno che assolutamente va visto, magari con tematiche al femminile?
    Grazie e scusate l’intrusione.
    texa

  3. io domani non festeggio di sicuro! però belle queste iniziative! grazie per tutte le segnalazioni (questo blog è utilissimooo)

  4. bè:con tutti quest consigli,quest’anno mi ricorderò d questa data!

    io DETESTO le feste imposte,tanto SanValentino quanto l’INUTILE FestaDellaDonna,ma BEN VENGA se la data è usata come pretesto x far luce su problematiche altrimenti lascaite in secondo piano.

    a questo proposito vorrei segnalare un’iniziativa del comune della mia città (ALESSANDRIA) che per l’intero mese d marzo dedica mostre e convegni all’universo femminile. proprio DOMANI, 8 MARZO, c sarà un incontro con l’iraniana MEHRANGIZ KAR, attivista dei diritti umani e politici delle donne.

    e come se non bastasse, da oggi e per ben tre giorni le donne potranno acquistare a prezzo ridotto tutti gli spettacoli della stagione teatrale 2005/06.

  5. @ texa: benvenuta! altro che intrusione ;-) Sai che il tuo 8 marzo a base di amiche e schifezze mi piace proprio tanto? Per il film, però, non so proprio cosa consigliarti;dovrei conoscerti un po’ di più! Magari qualche altra lettrice ha qualche idea in più?
    @cristi: grazie, e benvenuta anche a te!
    @ Giulia: secondo la Coldiretti, “Gli italiani spenderanno 45 milioni di euro in mimosa”. Pare che che ci sarà qualcuna che non s’incazza. Di sicuro non s’incazzeranno i fioristi.

  6. Io domani (casualmente) uscirò con un amico. Dopo aver fissato il giorno dell’appuntamento mi sono resa conto che sarà proprio l’8 marzo… che dite? In qualsiasi locale tenteremo di andare troveremo donne ubriache e spogliarelli??

  7. Allora mi presento: sono texa ho 28 anni e ho scoperto questo blog grazie ad un articolo apparso sull’ultimo glamour, che ogni tanto qualche notizia interessante la passa. Ora ogni giorno ti leggo, mi piacciono le tue riflessioni non banali. In mezzo a tanta fuffa oggigiorno c’è ancora qualcosa di valido!
    Ciao…e se ti/vi viene in mente qualche film è ben accetto. buonagiornata

  8. @texa un bel film? a me ne vengono in mente due, anche se piuttosto impegnati/impegnativi:”Il colore viola” con una fantastica Whoopi Goldberg e “Pomodori Verdi Fritti” con Kathy Bates e Jessica Tandy…storie d donne,impegnate ma DA NN PERDERE!

  9. Quello che non capisco è perché l’8 marzo debba diventare una giornata in cui chiudersi ulteriormente nel ghetto a fare cose “da donne” con altre donne.

    In questo senso è una festa senza senso.

  10. non riesco mai a passare l’8 marzo senza riflettere un po’… sull’essere donna oggi (per dirla alla Elio ;) ! Grazie per le segnalazioni preziose, Barbara, aggiungo solo il sessantesimo anniversario del voto delle donne (1946-2006), in molte città ci sono iniziative varie. Prepariamoci bene al voto di aprile, visto che lo facciamo da SOLI (!!!)sessantanni :-) Mia mamma (e anche parecchie vostre mamme immagino) è nata senza diritto di voto! Meditiamo gente, meditiamo.

  11. @ texa Thelma e Loiuse è scontato, eh? ;-)
    Poi domani ci racconti com’è andata la tua serata?
    @ Giulia hai ragione, io però sono davvero nauseata dalle “uscite” di gruppo modello addio al nubilato. Col poco tempo che ho, invece, una sera a casa a chiacchierare con le amiche la prenderei come un lusso; ovvio che non devo aspettare l’8 marzo, però magari aiuta.
    @ Aranel verissimo. Come siamo “giovani”.

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