Ben due giorni in Costa Azzurra, olé

Mentre i miei amici partivan bel belli diretti chi in Sudafrica e chi in Brasile, io, l’ho già detto, me ne stavo quieta (ma mica poi tanto) a Varazze.
Ok, quest’anno è andata così. Però, grazie alla disponibilità della nonna che ha tenuto Beatrice, sono riuscita a fuggire per ben due giorni con il papà della stessa Beatrice, direzione Costa Azzurra (è vicina: cose facili!)
Ora, la Costa Azzurra, che molti liguri di ponente come me conoscono assai bene, fornisce un’enorme quantità di luoghi comuni turistici e geografici, antropologici, sociologici. Che non mancherò, ovviamente, di scrivere.

La Costa Azzurra: i luoghi comuni
– Appena passi il confine è subito tutto più bello (Vero: sembra, come dire? Verniciato di fresco, lavato la sera prima, più in ordine, più curato);
– I francesi si sanno vendere meglio (Ovviamente vero: io che sono nata in mezzo alle mimose, da noi prese a calci, ignorate o divelte dagli imbecilli che vogliono fare il mazzetto di fiori per la compagna, non posso che restare basita tutte le volte che vedo il cartello in autostrada che recita: “Forêt de mimose”. Ehhh, che l’avrete solo voi, ce l’avrete, le mimose);
– La Costa Azzurra è cara (Carissima, carerrima, certo: 16 euro cappuccino e croissant per due, però eravamo sulla Croisette…);
– I francesi sono antipatici (Falso, assolutamente falso. Io li adoro da sempre. Poi quelli del sud sono ancora meglio);
– In Costa Azzurra c’è vita (Vero, verissimo: dopo due settimane a Varazze, poi, il confronto è stato decisamente abbagliante, oltre che impietoso).

La Costa Azzurra: forse non tutti sanno che…
РCannes ̬ bellissima, e lo sapevo; Saint Tropez ̬ bella, ma ̬ meglio Camogli;
РLo shopping ̬ del genere vorrei ma non posso;
– Molte bellissime spiagge sono libere (Sì, libere. No orride cabine a impedirti la vista del mare, no baracche, baracchini, ombrelloni, balzelli medievali per fare un bagno);
– La strada fra Cannes e Saint Tropez è una delle più belle che ho mai percorso;
– Juan les Pins è devastata da orridi palazzoni praticamente sulla spiaggia. E io che non l’avevo mai vista mi aspettavo chissà che.

L’anno prossimo, però, parto davvero. Sto iniziando a fare il muschio sulla schiena data l’immobilità forzata.

11 thoughts on “Ben due giorni in Costa Azzurra, olé

  1. allora bon voyage! e torna carica di suggerimenti, mi raccomando

  2. Che invidia! Qui c’era in programma di fare un saltino da quelle parti verso metà settembre, ma non è certo che la mia metà possa prendere le ferie. Volevano arrivare anche un po’ più in là per fare una puntata di nuovo alle bellissime Iles d’Or in particolare Le Levant che è meravigliosa. Il tuo piccolo diario comunque è stato utilissimo!

  3. Sulla simpatia dei francesi ti dico solo questo
    a St Tropez mio cugino Claudio, suo cugino di Tolone ed io al tavolino del bar
    il cugino di Tolone dice : presto ditemi cosa volete che poi quando arriva il cameriere parlo solo io, che se parlate voi e capisce che siete italiani ci triplicano il conto!
    e con questo ho detto tutto
    [(siamo noi siamo noi i campioni del mondo siamo noi) aridatece a gioconda]

  4. La Gioconda è un regalo, di Leonardo a Francesco I e non, come si dice spesso, un “furto” napolenico. Leonardo anziano e senza più mecenati fu accolto, negli ultimi anni della sua vita, dal re di Francia ad Amboise. Comunque concordo con Blimunda, i francesi non sono antipatici (forse un tantino i parigini) e quelli del sud (o delle campagne, per anni sono andata nel Poitou) sono proprio simpatici e cordiali.

  5. Anche io sono stato ad Amboise e ho visitato le close luce, residenza di Leonardo nella Loira, ho visto il codice Atlantico dal vivo al castello di chambord e l’ultimo libro che mi hanno regalato è un testo sulla vita del Da Vinci, ci sono stato tre volte nel 86 nel’89 e nel 2003 sono stato più e più volte in camargue provenza e linguedoc sicuramente la francia è lo stato estero dove sono stato di più e mi riprometto di tornarci presto per visistare la bretagna e la normandia ho pure avute tre fidanzatine francesi , e cmq quello della gioconda era un gioco
    ps ma da qui a dire che i francesi sono simpatici…….è come ditre che gli italiani sono efficenti

  6. Mia zia ha una casa a Cannes e sulla Croisette ho avuto l’onore di conoscere… il mitico Lino Banfi (lo ricordo, maiuscolo, in Fracchia la Belva Umana)! Però, visto che siamo in odore di confronti, loro avranno anche il Camembert ma la focaccia di Recco dove la mettiamo?!?! Ah trovo che a Cannes gli abiti esposti in vetrina siano generalmente inguardabili, anche volendo non sono mai riuscita ad acquistarne mezzo.

  7. Ma il muschio sulla schiena avrà gli stessi effetti benefici dei bagni di fieno ora di moda nelle beauty farm? ;-D

  8. Ciao! Premetto che noi non siamo riusciti a farci nemmeno UN giorno di vacanza, vorremmo recuperare dopo la nascita della nana (che si sta facendo attendere visto che sono gia a 40+2)… Ma come ti sei organizzata per il latte? Immagino che non le dai più il tuo altrimenti conservarne così tanto di tuo sarà stata un impresa!

  9. Fantastica la costa azzurra..
    io l’ho sempre “accoppiata” alla Liguria. Le tre volte che sono stata a Nizza non ho potuto fare a meno di soggiornare ad Albenga ed Alassio.
    Dunque crepes e focaccia erano il mio pain quotidien.
    u

  10. … e i vecchietti monegaschi che giocano a bocce e dicono “belin”, li hai visti? ;-)***

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