Dating online, novità in vista

 Ieri ero alla presentazione milanese di Ulteem.it, l’ultima creatura di Meetic per il dating online , Simile negli obiettivi a Parship, è una sorta di versione di Meetic per i più esigenti, e si rivolge a una fascia di clienti più alta, presumibilmente anche di età, quella per intenderci negli obiettivi del diretto rivale Parship. Infatti è decisamente più costoso: le formule di abbonamento sono euro 99 per tre mesi o euro 149 per sei.

Si basa su un dettagliato test psicologico che dura oltre 40 minuti (ma si può interrompere, salvare e riprendere in un secondo momento). Non appena terminato, ti viene proposta una matchlist con i profili più compatibili con il tuo, che puoi visionare e contattare.

Durante la presentazione mi ha colpito l’analisi del sociologo Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab: secondo lui il successo del dating online si spiega con una sorta di ritorno alle origini: “Si tratta di neoromanticismo: tramite il test psicologico si va alla ricerca puntuale delle affinità elettive. L’idea poi di attendere in qualche modo un responso, ossia la matchlist che contiene le persone più adatte a noi, ha qualcosa dell’oracolo del quale le culture mediterranee sono impregnate. In pratica, visto che online la scelta è fin troppo ampia, il test psicologico sceglie per te”.

(E poi facciamo fuoco, fiamme e veementi editoriali contro le culture che ancora fanno i matrimoni combinati. Mistero).

Si va sempre più spesso online perché, aggiunge il sociologo, “Fare nuove conoscenze è sempre più difficile ed è tramontato il mito del single anni 90: oggi si vuole essere in coppia, si cerca un progetto comune. Ma non si è neanche tipi da speed dating: l’idea del profilo psicologico è adatta a persone più mature, più riflessive, che non si spaventano a guardarsi dentro”.

Interessante anche la possibilità dei profili “certificati”: se invii la carta di identità via fax al customer care avrai una sorta di “bollino blu” sul profilo che dice che sì, tu sei veramente tu. Purtroppo non dice se un sedicente sigle è invece sposato con prole, ma si sa, c’è la privacy.

Comunque, nei paesi in cui è già stato lanciato il servizio ha totalizzato finora 557.000 abbonati, che visto il prezzo non è poco, con un ottimo bilanciamento donne/uomini: 48% contro 52%. Dovrebbe bastare a scongiurare l’effetto discoteca-androceo stile “le donne entrano gratis”.

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