Dopo Wiki, Skype

Leggo su Repubblica che anche Skype è caduto sulla muraglia cinese:

Dai prossimi giorni, quando due cinesi si parleranno attraverso il programma Skype, cioè attraverso un computer collegato a internet, appena pronunceranno la parola Dalai Lama, dovrebbe esserci un filtro che distorce le parole. Un miagolio tecnologico, un calo di voce improvviso, che cancella quel nome. E la cosa – come stupirsi ? – funzionerà per un gruppo di parole grande a piacere, tra cui anche “Falun Gong”, il nome del movimento religioso non ammesso da Pechino. E chissà quante altre parole saranno ingoiate dal cybermiagolio.


Non ho più parole, anzi quasi quasi mi metto a miagolare.

2 thoughts on “Dopo Wiki, Skype

  1. Pare che Repubblica abbia preso un po’ una cantonata e che la censura riguardi le chat di Skype, cioe’ se scrivi qualcosa che e’ nell’elenco prioibito, le parole vengono sostituite. Difficile farlo sul parlato. Miao

  2. Meglio così. In effetti la tecnologia mi incuriosiva. Stavo pensando di applicarla anche ad alcune telefonate che ricevo…

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