E se andassi a vivere in chiesa?

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No, siccome passano i mesi, io continuo a vedere potenziali case da acquistare, ma la situazione resta sempre quella drammaticamente descritta qui, mi è venuto in mente che potrei assecondare un delirante trend (segnalato da Immobiliare.it), ossia quello di comprarmi una bella chiesetta sconsacrata e via.
Cito dal comunicato stampa: ad Asti si può acquistare una chiesa settecentesca in stile barocco in pieno centro storico (trattative riservate), a Firenze bastano 780.000€ per comprare una chiesetta di 170 mq in zona Careggi, già dotata di angolo cottura (ostie al vapore, anyone?), e per la quale viene offerta anche la possibilità di trasformazione in civile abitazione. A Olevano Sul Tusciano (Salerno) si vende una chiesetta del 1300 con terreno circostante, a un prezzo che neanche un monolocale a Lambrate: 90.000 euro. A Vergato, sulle colline bolognesi, è in vendita una piccola chiesa priva però di riscaldamento. Serviranno bue a asinello, ovviamente. A Lucca c’è chi ha già sviluppato un progetto per trasformare navate e sacrestia in villa a 2 piani con mansarda e possibilità di piscina. La più antica delle chiese sconsacrate ora in vendita è a Volterra, risale all’anno 850, è all’interno di un complesso completamente ristrutturato e costa 1.650.000€. Ma, attenzione, c’è la possibilità di costruirsi anche il garage.

Ricapitolando: per amatori, contesto d’epoca, atmosfera imperdibile, soffitti alti, tutto legno, assenza di vicini rumorosi, ampie vetrate luminosissime, spazi personalizzabili, possibilità soppalco, cucina abitabile, cabine armadio in sacrestia, posto auto privato nel sagrato.
E’ come un loft, ma molto più chic.

6 thoughts on “E se andassi a vivere in chiesa?

  1. Nel Regno Unito si fa da anni – le chiese grandi diventano complessi di appartamenti più o meno di lusso (a Manchester ce n’è una famosissima dove il campanile è un appartamento su (mi sembra) nove livelli diversi.

    Ma quelle davvero bellissime sono quelle piccole che si trasformano (con una spesa folle) in casetta monofamiliare, come le “Wesleyan Chapel”, che sono quasi tutte favolose (http://homes.trovit.co.uk/wesleyan-chapel).

  2. Questa cosa mi ha sempre affascinato. Ne scrissi tantissimo tempo fa, visto che come dice Stef all’estero si fa da anni in effetti:

    http://misstrendy.libero.it/2005/una_notte_al_monastero

    Però recentemente mi è capitato questo: davanti ad un programma su Sky che parlava di una ristrutturazione di un’antica chiesa irlandese trasformata in abitazione, affermo candidamente che la chiesa è veramente bella.

    Vedo la mia virtual-suocera tra il perplesso ed il terrorizzato.
    Guardo la dolce metà con aria interrogativa.
    Lui sorride e mi spiega: non ci andrebbe mai a vivere…Sarebbe come dormire in un cimitero.

    E io: ????

    Virtual-suocera: annòcheccesopassatilimorti. Nononononono…
    Dolce metà: ci vengono i fantasmi a tirarti i piedi di notte!!! (ridendo)
    Virtual-suocera scappa in cucina terrorizzata.

    Ho come l’impressione che in Italia sarà più difficile… =P

  3. Bè io ho dormito in macchina nella vasca da bagno su un furgone sulla poltrona del dentista, su qualsiasi poltrona/divano/sofà insomma voi datemi un punto d’appoggio ed io dormirò. quindi anche la chiesa sconsacrata va benissimo.. e poi lo spirito da imprenditore ah..ci verrebbe un fantastico albergo

  4. ah, questa mi è nuova
    di chiese sconsacrate ne abbiamo parecchie in giro
    la trovo una buona idea solo che se abbassassero un pò i prezzi
    avrebbero sicuramente qualche acquirente interessato
    cavolo pensa che casa riusciresti a fare…
    :D da nababbi…

  5. Ma come campanello del citofono ci sarà la corda per suonare le campane? ;-)

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