Ecopass, che pagliacciata

Via Marco scopro che esiste un sito per sapere al volo se la tua auto potrà entrare nel centro di Milano gratis o se dovrà sottoporsi al pagamento del balzello medievale che corrisponde al nome di EcoPass, brillante creazione meneghina per spremere un po’ di soldi dalle tasche degli automobilisti senza migliorare di una virgola la situazione di smog, traffico e inquinamento (se uno inquina ma deve andare assolutamente in centro, paga, per cui inquina lo stesso; in più non credo proprio che con l’avvento dell’EcoPass, il 2 gennaio, saranno potenziati i trasporti pubblici e migliorati i tragici collegamenti con le periferie, per cui la soluzione sarà pagare o pagare).
Insomma Marco era stupito perché la sua Ka, non esattamente un modello nuovo di fabbrica, ha libero accesso alla cerchia dei bastioni. La mia di Ka, tre anni più vecchia, cioè 10 anni nel 2008, presunta Euro-Niente che potrebbe entrare tranquillamente nella categoria modernariato, deve pagare il balzello più basso, ossia 2 euro.
Poco più di un caffè e poi via, io e lei saremo libere di sgasare per il centro, inquinando come una petroliera per tutto il giorno.
Ma quanto sono ridicoli?

2 thoughts on “Ecopass, che pagliacciata

  1. Sono ridicoli quanto gli amministratori di Falconara Marittima i quali in passato hanno introdotto lunghi periodi di traffico bloccato per ridurre le polveri sottili dimenticando (ops) che alle porte dell’amena cittadina è posizionata una raffineria. E secondo voi di polveri sottili ne produco più io con una Panda o l’azienda in questione? Ah, ovviamente nel periodo del fermo l’azienda ha continuato a produrre ai soliti ritmi di sempre. Evvai!
    Ciao cara Blimunda e saluti alla panza (pancia in anconetano)

  2. Ho dovuto rinunciare alla macchina, è stata portata in Sardegna per non donare al comune di Milano 500 euro l’anno…. abito dentro la cerchia dei bastioni e quindi sono stata fregata dalla Moratti che ha osato dire: ” Milano meglio di Londra”….
    Infatti con le tre linee metropolitanee ti muovi ovunque!

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