Gran Canaria, fra i monti

Oggi tour nel centro dell’isola. Per sapere quello che so gia’: la montagna non mi piace, anzi mi irrita, perdipiu’ se, come qui, mi trovo a pranzare una specie di baita in legno con tendine a fiori a a pochi chilometri da una bella spiaggia. Comunque, in pochi tornanti appunto si lascia la spiaggia e si sale verso la valle di Fagate, che si trova gia’ in alto ma e’ ancora, in modo piuttosto incongruo, punteggiata di palme. Si continua a salire fino a 2000 metri (e qui le palme lasciano il posto a castagni e pini) fino al Roque Nublo, rientrando per San Mateo e vedendo la caldera, ossia il piu’ grande cratere vulcanico dell’isola, 1 km di diametro per 200 metri di profondita’ e in fondo la casa di un eremita che vive li’, solo con il suo orto e il suo asino, da sempre. Alcune case sono molto belle, in stile canario rurale, con balconi in legno di pino e facciate decorate con pietre. Faceva un discreto freddo e purtroppo la nebbia ci ha impedito molte belle visuali.
L’incontro piu’ simpatico e’ stato quello di un vecchietto con la sua asina, chiamata, udite udite, Sophia Loren. E anche se non amo la montagna, devo dire che e’ difficile trovare, in circa 80 km di lunghezza, quanti ne conta Gran Canaria, una tale varieta’ di climi e panorami (anche se la Liguria, devo dire, non sfigurerebbe). Ritorno ripassando da Las Palmas per vedere il bellissimo Hotel Santa Catalina, fondato dagli inglesi a inizio 1900. Merita davvero anche solo una vista della facciata.

Poi, finalmente, siamo tornati a quota zero s.l.m. e a temperature piu’ accettabili.

4 thoughts on “Gran Canaria, fra i monti

  1. Si umido e un caldo del …. piffero.. a proposito lunedi facciamo il tetto quindi pioverà sicuramente tutta la settimana

  2. Che bello, mi stai riportando ad un viagio stupendo che ho fatto qualche anno fa, anche io avevo il mio vecchietto con il mulo!!!
    Sono riusciti a rifilarti il liquore alla banana??? La mia amica lo adorava, per me è dolce da dare il voltastomaco….

    Buon proseguimento

  3. Io qualche grado in piu’, soprattutto di sera, non lo rifiuterei, anzi… E no, per ora niente liquore alla banana ma ho assaggiato il gofio, una specie di pappetta di farina dolce che usano come contorno, e tra un po’ mi soffoco.

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