La fisica dei supereroi

supereroiIo sono un’umanista.
Non nel senso che posseggo una vasta e solida cultura classica: magari.
Nel senso che riesco a commuovermi leggendo per la duecentesima volta il canto di Paolo e Francesca o un verso di Montale, ma vengo presa da attacchi di panico ogni volta che vedo un’innocua equazione di primo grado. Non parliamo poi della fisica. Tutti quei carrelli che scivolano su piani inclinati, i vettori, i liquidi che diventano gassosi e il nulla si crea, nulla si distrugge mi sono sempre apparsi incomprensibili.
Per questo sono corsa ad acquistare, e non vedo l’ora di leggere, La fisica dei supereroi*, geniale saggio di James Kakalios, docente dell’Università del Minnesota.
Un libro che promette di spiegarmi le basi di una materia per me ostica partendo dall’Uomo Ragno e da Superman perché, come sostiene l’autore:

“Mi ero reso conto che la maggior parte degli esempi fatti nei corsi di fisica tradizionali sembravano agli studenti troppo lontani dalla realtà“.

In effetti, nel nostro immaginario collettivo è più reale uno Spider Man che spara ragnatele dai polsi di un carrello che scivola su un rarefatto e stilizzato piano inclinato.
Molto materiale del libro proviene da un frequentatissimo seminario di Kakalios dal titolo: “Tutto ciò che so della scienza l’ho imparato dai fumetti“.
Forse con seminari o corsi del genere anche nelle scuole e università italiane, adesso anche io saprei qualcosa di più delle leggi della termodinamica. Comunque, non è mai troppo tardi.
Vi farò sapere se la Donna Invisibile mi ha insegnato qualcosa.

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* Tradotto da Lorenzo Lilli. Se no i traduttori si offendono.

11 thoughts on “La fisica dei supereroi

  1. Blim, il docente del Minnesota lo ha scritto in italiano? No? E il traduttore dove lo metti? Lo sai che io sono la “supereroina” dei traduttori!

  2. Eh no, ora io voglio sapere chi ha disegnato il Superman leonardesco. Insomma Blim, o fai le cose fatte bene o niente!

  3. Esatto! Leggere qualcosa tipo “Il bambino da 0 a 3 anni” come fanno tutte le altre no eh? ;-)

  4. A breve vi stupirò con un post dedicato: ho appena svaligiato una libreria, settore “Prima infanzia”…

  5. bè la donna invisibile unitamente alla termo e alla dinamica mi suscita altri pensieri:)

  6. Mitica Blim! grazie mille per l’aggiunta.

  7. Sono il traduttore di questo libro e ho trovato questo blog per caso. Grazie di avere scritto il mio nome, mi ha fatto piacere! Vi assicuro che è un libro molto divertente, anche io sono un umanista ma con questo approccio alla scienza ho potuto imparare moltissimo.

  8. Ciao traduttore, ringrazia la mia amica Denisocka, traduttrice pure lei, che mi sensibilizza sull’importanza di citare anche i traduttori :-)
    Hai ragione, il libro è allo stesso tempo divertente e interessante.

  9. allora grazie Denisocka! Ho visto il tuo blog, consolati: neanche i miei parenti cercano il mio nome nei libri :-)

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