La Liguria in edicola

meridianiE’ uscito Meridiani Liguria. Curiosa di vedere come hanno reso la mia regione, verso volentieri l’obolo di € 6,20 e inizio a leggere, dall’introduzione:

La Liguria è un gioco di prestigio. Ti appare in un modo, ed è altro. E’ regione di mare, ma la sua anima è di terra.

E via con altre amenità da cliché. Sarà che io sono una ligure di mare, ma questo mito del ligure che il mare in fondo lo teme non lo condivido. Comunque.
Belle foto, come sempre. Bel servizio sui Rolli, i palazzi storici di Genova oggi Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Intervista a Gianni e Vittorio Bisso del ristorante O Vittorio a Recco. Doveroso tributo alla Liguria di montagna con pezzo sulla Valle Arroscia (e la Valle Argentina? E le mie adorate streghe di Triora?) C’è, com’è giusto, molto Levante, molte Cinque Terre; un servizio sui vigneti arrampicati sulle colline, uno sulla passeggiata a cavallo nel bellissimo parco, il trekking sul monte di Portofino (ma anche in Val d’Aveto e nell’imperiese).
Un pezzo che mette a confronto Ponente e Levante ricorda, per il Ponente, i cantieri navali della mia Sestri Ponente (sì, quella di Luigia Pallavicini caduta da cavallo), dove qualche anno fa ho visto il varo tecnico di una Costa-qualcosa e ovviamente mi sono commossa. Segue il basilico di Pra’, l’olio extravergine delle olive taggiasche e quella meraviglia che è Borgio Verezzi. Stendo un velo pietoso su Sanremo nel senso di festival, indicato come “uno dei dieci motivi per scegliere il Ponente”. Interessante il mercato di Ventimiglia che non ho mai visitato ma che è dipinto con i colori di un suq: da vedere presto. A Levante, si parte con la focaccia di Recco, si parla delle sedie di Chiavari passando da Portofino per arrivare alle Cinque Terre. Niente da dire, io sono nata a Ponente ma di là è più bello. Non manca la commistione tra sacro e folclore con i celebri portatori di Cristo e sono contenta che si guadagni una menzione Varese Ligure, il comune più “bio” d’Italia, il primo in Europa a ottenere la certificazione ambientale Iso-1400 .
Capitolo canzoni, nulla da eccepire: citate Creuza de Ma e Via del Campo di De André, Genova per noi di Conte e Chi guarda Genova di Fossati.
Ovviamente, avessi scelto i servizi io, avrei tolto metà degli argomenti e ne avrei aggiunti altrettanti nuovi.
Ma si sa che a noi piace il mugugno.

20 thoughts on “La Liguria in edicola

  1. adoro triora. e anche bussana vecchia, dove ho scovato un posticino per mangiare che è una favola. fosse meno turisticizzata, pure cervo ha il suo bel perché, no?

  2. Adriana: Bussana Vecchia è bellissima, soprattutto fuori stagione, un po’ come tutta la Liguria. Ma condividere il nome del ristorantino no, eh? ;-)

  3. grave mancanza su wikipedia!! non dicono che proprio davanti al cancello dell’entrata degli operai ho abitato dal 1961 al 1969 :lol: ci vorrebbe una targa commemorativa

  4. Bli,
    ti prego, scrivi tu uno speciale sulla Liguria.
    Sono certo che dalla tua “penna” usciranno immagini da sogno.
    E a tutti verrà ancora più voglia di amare la Liguria.

  5. Sarebbe davvero da fare un “meridiano-blog” scritto da noi liguri….E sempre W la libertà di mugugno! ;-D

  6. mugugnoblog?
    io ho una laurea in mugugno …con lode ovviamente

  7. Anch’io proporrei una blog-meridiano per la nostra regione. saluti a tutti

  8. bli, il ristorantino non ha nome: è come pranzare in casa di amici. gli spazi, l’atmosfera e la cucina sono esattamente di quel tipo. lo gestisce il marito della signora che si occupa dell’orto botanico in cima al paese, vicino alla chiesa, e solo chi si avventura fin lassù lo scopre – se è un tipo attento o se, come è capitato a me, visita il giardino mentre c’è il sugo sui fornelli. ci sono arrivata a naso, è il caso di dire.

  9. JillL: ma come si permettono? Ora lo segnaliamo a Wiki!
    tillo: no, lo so già: mi uscirebbe un lacrimevole voletto lirico da emigrante, da suicidio…
    Placida e Zero10: Liguriablog, io ci sto!
    adriana: una viaggiatrice a naso, fantastico! Quando è che si parte insieme? Mi piace molto il tuo stile di gastronauta :-)

  10. Strana sta’ cosa… anch’io nella mia prima bio ho scritto che ero genovese e che lì volevo tornare (ora l’ho cambiata un po’, più soft, ma resta il concetto). Evidentemente questa lontananza “fisica” pesa più di quello che pensiamo, visto che appena possiamo ne parliamo e ne scriviamo. Io tutte le volte che torno a Genova chiamo subito mia mamma e mia sorella che vivono a Torino per un breve quanto inutile consulto sui motivi che ci tengono lontani dalla città in cui siamo nati.
    Sicuri che nn ci sia già un Liguria-blog? Cmq io ci sto.

  11. Pigochef: Italo Calvino disse: “I liguri sono di due categorie: quelli attaccati ai propri luoghi come patelle allo scoglio che non riusciresti mai a spostarli; e quelli che per casa hanno il mondo e dovunque siano si trovano come a casa loro. Ma anche i secondi, e io sono dei secondi, tornano regolarmente a casa, restano attaccati al loro paese non meno dei primi”. Probabilmente siamo dei liguri della seconda specie anche noi. E per il blog, perché no?

  12. bli, tu fammi un fischio. io nell’imperiese ci sto spesso e volentieri (tengo barca e roulotte, te l’ho detto?), e gastronavigare è il mio hobby preferito. al massimo secondo o terzo, via. sepoffà.

  13. Calvino aveva ragione. Mia madre, durante i nostri 20 anni trascorsi e vissuti a Torino, quando le chiedevano “In che zona abitate?” rispondeva “Verso Genova”.

  14. Non vorrei essere tacciato di falsa modestia, ma l’idea di Zero10 è proprio quella di fare un genova-blog “sul serio”, ed al momento mi sembra di esserci riuscito. Ho sempre pensato che aprire una finestra su Genova potesse essere una buona idea per chi genovese lavora fuori o per chi, come me, bene o male è riuscito a trovare lavoro da queste parti, più per la città che per la carriera……eppoi mica si può leggere solo la cronaca locale del Secolo !!!
    Se vi va sarò ben lieto di ospitare i vs interventi e commenti, una rubrica ad esempio si presenta da sé: LIBERO MUGUGNO più zeneise di così !

  15. Adriana: perfetto. Prevedo giretti sugosi…
    Placida: che tenera, tua mamma. Noi invece, ponentini, continuamo imperterriti a dire “vado a Genova” quando ci spostiamo verso il centro!
    Zero10: occhio, verremo tutti a mugugnare da te

  16. invece nel levante si usa dire vado a Genova per lavoro… per darsi un tono poi magari vai solo alla fiumara a mangiare al burghy

  17. anche io forse avrei cambiato qualcosa … ma si sà da noi il mugugno è libero !!!!

    sono molto documentato su giornali e quotidiani visto che mia moglie e sua sorella hanno rilevato l’edicola in fondo a via manno … eh eh !

  18. … in fondo a via manno … da quanto non lo sentivo dire!!!!!!!! :( ma qui è pieno di sestresi????? :lol:

  19. JillL: siamo ovunque: “sempre presente Sestri Ponente”. (Comunque anche a me la citazione di via Manno ha intenerito, grazie Andrea!)

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