Le domande da fare all’estetista

Una struttura denominata centro estetico apre solo con specifiche autorizzazioni di legge; assicuratevi comunque che le operatrici abbiano frequentato l’apposito corso professionale di tre anni. Un altro consiglio è controllare i prezzi; se sono troppo stracciati, attenzione: così come non andreste da un medico che chiede troppo poco per una visita, non fidatevi di promozioni al ribasso.

Gli strumenti sono sterilizzati o monouso? Ormai è prassi, ma ricordate che il metodo migliore per la sterilizzazione è quello con la specifica autoclave. Informatevi prima. E ovviamente pretendete che gli indumenti che vi forniscono e le coperture del lettino siano usa e getta.
Che tipi di massaggio fate? L’estetista non è abilitata a effettuare massaggi terapeutici, quelli in presenza di patologie; è necessario rivolgersi a un fisioterapista. È possibile, invece, ricevere massaggi rilassanti ed estetici: rassodanti, snellenti, linfodrenanti.
Che garanzie offrite? Diffidate da chi vi prospetta miracoli, come sparizione totale dei peli superflui o della cellulite in un mese; sarebbe bello, ma la serietà di un professionista si vede se promette un miglioramento oggettivo, in sinergia con altre attività come dieta o massaggi.
Che prezzi praticate? Chiedete sempre il costo totale e informatevi se esistono pacchetti con sconti o prezzi di lancio per la prima prova di un trattamento. Ottenere prove gratuite è difficile, ma si può concordare un prezzo di favore.
Siete assicurati? Nonostante tutte le precauzioni, qualcosa può andare storto: un’irritazione, un’allergia a un cosmetico mai provato prima…Normalmente le estetiste hanno un’assicurazione, personale o intestata al centro. Saperlo prima è una tutela in più.

(Anna Parpagiolla, Presidente nazionale Confartigianato estetiste).

Qui le altre domande agli esperti

12 thoughts on “Le domande da fare all’estetista

  1. A dire il vero, solo il/la titolare del centro estetico necessita del diploma di terzo anno della scuola per estetista. Per le impiegate è sufficiente il secondo anno.

    (fonte: mia sorella, estetista con diploma del terzo anno.)

  2. il diploma del terzo anno deve essere inoltre registrato presso la camera di commercio di residenza dove si intenda aprire lo studio (fonte il mio commercialista, che è qui in questo momento che si sta prendendo il caffe’)

  3. Ciao a tutti, vi chiedo un consiglio: cosa scrivereste a qualcuno che ha appena partorito?

  4. Diletta – le scriverei un bell’assegno per contribuire alle spese per comprare pannolini e latte artificiale…

  5. Diletta: le scriverei l’indirizzo di un buon centro estetico dove rimettersi in forma :)

  6. Oppure potrei unire le due cose regalandole dei buoni per un centro estetico!

  7. dieltta: la prima cosa che mi è venuta in mente era più prosaica (“Hai più punti tu o l’Inter”?) ma, scherzi a parte, da neomamma ti dico che i buoni per un centro estetico vanno alla stragrande!

  8. a qualcuno che ha appena partorito?
    scriverei ” Buona fortuna amico “

  9. La domanda da fare all’estetista è unica: sei logorroica? Io e una mia amica sogniamo da anni di incontrare un’estetista timida o muta.

  10. Whoow! Estetista muta e che non ti propone cure miracolose e cremine varie che non fanno nulla oltre che alleggerire il portafoglio??? Dove si trova? Costa molto?

  11. Ho fatto una ceretta ad una ragazza che aveva il ciclosubito dopo gli sono usciti i puntini rossi come da sempre causato dallo strappo della cera ma il giorno dopo sia all’ inguine ke alle ascelle gli sono uscite Delle chiazze rosse e gli bruciano è solo mettendo ghiaccio gli passa un po’ cosa può essere stato grazie a chi mi risponderà

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