Lingerie, istruzioni per l’uso

chokyA Londra va per la maggiore il servizio di Underwear Makeover.
In pratica arriva una tipa a casa a tua, si mette a frugare nei cassetti e ti fa un mazzo così se ti trova in completino zebrato, nero sotto e bianco sopra o viceversa. Dopodiché getta via i pezzi irrecuperabili (tipo quel reggiseno color carne modello vetrina di articoli sanitari che ti ha regalato la zia a Natale o lo slip nero scolorito che, nonostante i lavaggi col detersivo Black Magic, ha assunto ormai quel caratteristico colore asfalto bagnato).
Il tutto per la modica cifra di 150 sterline per un’ora e mezzo di consulto, ma se acquisti qualcosa (la consulente arriva ovviamente con valigia piena di deliziosi capetti di lingerie), te ne restituiscono fino a 100.
A parte che mia mamma lo farebbe gratis, senza dubbio (non garantisco sul risultato, ma se la mettete per mezz’ora col naso in un cassetto qualsiasi l’effetto è quello di uno tsunami), mi metterebbe l’ansia pagare un’estranea per ficcanasare tra perizomi e couloutte o, peggio, farmi giudicare da lei, nuda come un verme, mentre provo il mio arsenale di underwear spaiato e vecchio (ma comodissimo) o nuovo e pizzoso (che resta però invariabilmente nel fondo del cassetto perché tira, prude, segna o ti fa un profilo bucapullover stile il bustino Gaultier di Madonna).

Io ho trovato qualche consiglio per farlo da soli. Comunque, qualche suggerimento la personal shopper di lingerie lo dà anche gratis:

– Una volta a settimana indossate un reggiseno morbido (ossia, niente ferretti o tiranti in titanio) per dare sollievo al seno compresso da wonderbra o balconcini;
– Controllate e rifornite la lingerie ogni sei mesi;
– Comprate due slip per ogni reggiseno;
Non usate l’ammorbidente quando lavate i capi che contengono Lycra, perché rovina le fibre (e inquina come una petroliera, aggiungo io: non usatelo MAI).

Infine, secondo un recente sondaggio pubblicato credo su Vanity Fair, le donne considerano sexy il baby doll, gli uomini il perizoma. Per cui, keep it simple.
Magari non così “simple” come le presunte Vip che fanno a gara a farsi fotografare smutandate.

(La foto è di Choky)

7 thoughts on “Lingerie, istruzioni per l’uso

  1. Più che per l’underwear questo servizio mi sarebbe alquanto utile per tutti gli altri capi d’abbigliamento: ho poco tempo e i negozi mi mettono ansia, chi si offre volontario??!!

  2. Dontyna: io sono bravissima a fare la personal shopper. Se vuoi ti porto un paio di camionate di roba a casa da scegliere :-)

  3. Bli, mi prenoto!!!! quando vuoi passare con tua mamma … così una vuota e l’altra riempie ;)

  4. Per quel che può valere confermo sul perizoma. Il baby doll non l’ho mai capito.

    E avevo notato anch’io che parecchi tessuti non amano l’ammorbidente. Quindi non lo uso quasi mai.

  5. Pingback: Anonimo

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