Lo space clearing della scarpiera

Ancora non mi sono ripresa dall’articolificio di Natale che sono già dentro il vortice dell’articolificio di Pasqua.
Le redazioni, in previsione dei pochi giorni di chiusura, tentano di tenere a bada l’ansia anticipando l’anticipabile, con effetti quasi comici: “Mi consegni domani quel pezzo per agosto?” è il ritornello che sento più frequentemente.
Siccome io faccio tutto all’ultimo momento e da sempre reagisco allo stress negando il problema fino a trovarmi sull’orlo del baratro, ho deciso, per creare un diversivo e complicarmi un po’ la vita, di perdere un po’ del poco tempo che ho per proseguire l’opera di space clearing primaverile iniziata qualche settimana fa.
Aprendo il mio armadio-feticcio: la scarpiera.
Ingombra di calzature mai indossate, clamorosi danni da shopping, acquisti compulsivi di cui mi sono pentita nell’esatto momento in cui la cassiera strisciava la mia carta di credito.
D’altronde, quando sono andata a vivere con il mio compagno, la sua frase storica fu:

Non mi preoccupa il fatto che tu abbia un gatto.
Mi preoccupa dove metteremo le tue scarpe.

Per cui, potete capire l’entità del problema.
Comunque guardando l’accozzaglia di tacchi, cinturini, sandali nuovi di zecca in colori improbabili o stivali sfondati che, però, adoro, mi sono detta: è ora di sgomberare.
Ma siccome il decluttering dei miei feticci è anche un sublime momento di autocoscienza, ho deciso che posterò a breve sul blog le foto delle Scarpe Sbagliate delle quali forse, un giorno o l’altro, chissà, avrò il coraggio di liberarmi.
Tutti pronti?

6 thoughts on “Lo space clearing della scarpiera

  1. Bene farò una confessione per te, io sono un acquirente determinato entro in un negozio se mi serve qualcosa altrimenti sto fuori, questo viene anche dal mio lavoro quando vado a fare la “spesa” e parliamo di un migliaio di euro:) ho la mia lista e compro quello che mi serve…. però sappi che anche io circa 8/10 anni ho comprato un paio di scarpe in nabuck che non ho mai messo e fanno bella mostra di “loro” nella scarpiera

  2. Luca: ovvio che sei un acquirente determinato ed entri in un negozio solo se ti serve qualcosa: sei un uomo! Bella forza, eh? E beato te che di scheletri nella scarpiera ne hai uno solo!

  3. Io vivo con Imelda Marcos e non mi stupirei se un giorno, aprendo la dispensa, mi comparissero anche li’, scarpe o infradito. Ho in parte risolto il problema facendole acquistare una scarpiera in tela da Cargo, con tutte le scarpe a vista, che sta limitando i danni. Fino a quando?

  4. Basterebbe lasciarmi mezza giornata sola con le tue scarpe: io ho la mania di buttare via tutto :-)

  5. Corrado: Cargo ha delle cose fantastiche! Solidarietà con la tua Imelda.
    serpe: sei pazza? Già soffrivo quando lo faceva mia mamma!

  6. Io invece soffrivo perché teneva tutto…

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