L’orientamento stradale è legato all’orientamento sessuale?

Grazie a un’indispensabile ricerca della Warwick University ho scoperto, finalmente, che se mi perdo e litigo pure con la signorina del navigatore satellitare non è colpa mia. Questo studio, condotto su 198 mila persone, pare aver trovato una correlazione tra orientamento stradale, sesso e inclinazioni sessuali.
In sintesi dice che:

– Gli uomini eterosessuali si orientano meglio di tutti
– Seguono i gay
– Terzo posto per le lesbiche, che essendo donne non potevano aspirare di più ma che evidentemente si perdono meno delle ultime in classifica, ossia le
– Donne eterosessuali

Magra consolazione in coda alla ricerca: la vecchiaia livella le competenze di tutti i sessi e le preferenze sessuali riducendoci a un branco di dementi che si perdono anche dal corridoio al bagno.
Comunque lo sapevo che ci doveva essere una spiegazione scientifica.
Ora però aspetto uno studio con risultati ribaltati su “Chi è più bravo a fermarsi e chiedere indicazioni quando non si ha la minima idea di dove si sta andando”.

10 thoughts on “L’orientamento stradale è legato all’orientamento sessuale?

  1. Secondo me è tutto da rifare !!! Chi ha condotto questo studio , evidentemente , non è sposato . Le donne , compresa Blimunda , si perdono perchè non gliene (si scrive cosi’ ?) frega una cippa di andare dal punto A al punto B . Se poi durante il percorso ci sono delle vetrine …. ai ai ai !!!

    Bax

    p.s. Io ho comprato il TomTom perchè mia moglie guardava le vetrine e non l i nomi delle vie …..

  2. Baxeico: tua moglie è una buongustaia. E anche tu, con quel nick, non scherzi :-)

  3. mah non ho capito bene questo studio in pratica l’uomo si orienta meglio perchè ha una specie di bastone da rabdomante?

  4. il mio ex marito non si orienta nemmeno nel suo isolato, senza una cartina. il mio attuale compagno ha qualche difficoltà anche in un bilocale senza segnaletica. possibile che le due uniche eccezioni alla regola siano capitate entrambe e me?

  5. quindi se ti metto in piazza De Ferrari e ti faccio fare 2 giri su te stessa … per tornare a casa ci metti una settimana??

  6. Kazz! Io son donna e son pure handy…. sarà meglio che non mi muova. ;-)***

  7. Luca: mmm no, non parlano del perché, almeno non nella sintesi che ho trovato io.
    adriana: secondo me succede perché tu al contrario sei brava a orientarti e loro si appoggiano a te. Tipico degli uomini. Mai fargli vedere che sei brava in qualcosa; improvvisamente smettono di farla.
    Andrea: no a Genova non mi perdo! E nemmeno all’estero. Pensandoci bene mi perdo solo a Milano, dev’essere un blocco psicologico :-)

    Princy: ma va, secondo me tu daresti dei punti a chiunque!

  8. il mio non si orienta neppure con la cartina!!!!! :(
    invece io non mi perdo mai … in fondo siamo una coppia etero :lol:

  9. bli, probabilmente hai ragione. però quando è troppo è troppo. non potendomi orientare al millimetro in mare, mi è toccato anche settare il satellitare della barca (un gozzo, non montiamoci la testa) perché l’uomo, oltre a non chiedere indicazioni, non legge nemmeno i libretti di istruzioni. perché sopporto tutto ciò? perché sono vagabonda, credo ;-)

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