Mamma la Turco

La giornata non è iniziata nel migliore dei modi.
Una collega chiama per avvertirmi che in un mio pezzo appena uscito c’è un errore. Un errore? Panico.
Prima reazione: maledetta me che sono tornata alla carta, mi sa che tutti questi anni di Internet miracolati dal glorioso tasto Edit mi hanno viziata.
Seconda reazione: controllo immediato delle fonti e delle informazioni (fase durante la quale ho un picco ipertensivo che neanche un ultracinquantenne maschio forte fumatore alimentato esclusivamente a carne rossa e una tachicardia sinusale modello cavalcata della Valchirie, ingollo 4 compresse di valeriana e mi spruzzo sotto la lingua e un po’ a casaccio un cocktail di Fiori di Bach che mi hanno regalato a qualche fiera del “naturale”. E tutto perché ho fatto il fioretto di riservare il Lexotan e il suo delizioso sapore di lampone ai voli aerei).
Ne esce che non è stato un errore, ma un’imprecisione sì. Un’omissione, insomma.
Orecchie basse e capo cosparso di cenere, salgo in auto e guido verso Genova, radio a palla. Proprio un attimo prima di iniziare la sequela infinita di gallerie della A26 (per intenderci, il tratto in cui tutte le frequenze saltano e si prende solo Radio Maria, forte e chiara), intercetto la notizia. Il Giornale di Belpietro confonde in prima pagina LA Livia Turco, ministro della Salute, con IL Maurizio Turco, deputato Rosa nel Pugno, accusandola di volere “l’eutanasia per legge”. Sempre turchi sono, capisco. Intervistato, Belpietro svicola e arranca tentando di riportare l’attenzione sull’eutanasia: “La vera notizia è che esista una richiesta del genere, è inammissibile bla bla”. Poi, quale Turco la abbia avanzata non importa più di tanto, certo. Nonostante le scuse, comunque, il ministro chiede le dimissioni del direttore.

Non ascolto più, intanto tra poco ci sono le gallerie. Fischietto. Certo, il mio pezzo resta e non ci sono tasti Edit per tornare indietro.
Ma, come dire? Ho messo le cose in prospettiva.

It made my day.

3 thoughts on “Mamma la Turco

  1. visto che si parla di omissioni … qui manca l’anteprima del messaggio che si sta scrivendo!!!!
    “voce dal sen fuggita
    più trattener non vale,
    non si trattien lo strale
    quando dall’arco uscì”

    buon finesettimana!!!

  2. Ecco, io allora non mi lamenterò più per gli strafalcioni dei miei colleghi!!

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