Quelli che la litote

Avete presente la litote? Semplificando molto, è una figura retorica che consiste nell’affermare qualcosa negando il suo contrario (Qui la definizione dotta di De Mauro). In pratica, il classico “Mario non è un genio” per affermare la di lui stupidità.
Ecco, è la figura retorica che sopporto meno. Perché secondo me esistono dei veri tipi da litote, che vivono in una litote continua, che applicano il principio della negazione del contrario fino a farlo diventare un modus vivendi. Son quelli privi di qualsiasi entusiasmo, avete presente? Quelle persone senza slanci, senza passioni profonde, ragionieri delle emozioni, geometri della diplomazia, sempre attenti a non sbilanciarsi, a non scontentare nessuno, vivono di sponda, un passettino davanti all’altro. Alla larga dall’uomo litotico: noia mortale.

<<Com’è stato il viaggio?>>
<<Mah, non è stato male>>
<<Il film ti è piaciuto?>>
<<Non era brutto>>
<<Ah, adoro la cucina messicana>>
<<Non è cattiva, in effetti>>
<<Ti piace questa gonna?>>
<<Non ti sta male>>

E buttatevi un po’! E’ stato bellissimo, fantastico, divertente! Adoro, mi fa impazzire, figata, oh wow!
Non negate! Girate la frase al positivo!
Dai, provateci e poi vedrete che <<non è affatto male.>>
Magari vi divertite.

3 thoughts on “Quelli che la litote

  1. Punta sul vivo :-)

    Io faccio parte della tribù della litote. Se qualcuno mi chiede come va o rispondo “Va” (spesso crasi per vaff…) o “Non lamentiamoci”.

    A volte mi do fastidio da sola, perché sono la prima a detestare i mugugnoni e quelli che non mostra non entusiasmo per niente.

    Bel post e bello spunto di riflessione :-)

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