Questione di punti di vista

Domenica. Nebbia da paura.
Bip Bip, arriva un sms

“Sono a Varazze, a casa tutto a posto, è fiorita la mimosa. Sono sul terrazzo che guardo il mare”. Mamma.

“Sono a Milano, a casa tutto a posto, è fiorita la nebbia, sono dalla finestra che non vedo la casa di fronte”.

(150 km scarsi, due mondi).

5 thoughts on “Questione di punti di vista

  1. era il 1987 marzo per la precisione stavamo sparando al poligono di frabosa sottana (CN) nevicava ci eravamo alzati alle 3.30 e viaggiato sul cassone di un CM Camion militare con un telone sopra la testa e basta… il mio compagno di tiro ad un certo tratto si ferma di sparare si volta mi guarda e fa
    “Belìn ieri sera ho parlato con mia mamma lo sai che in giardino ci sono tutte le viole fiorite?” dopodichè si è girato e ha ripreso a sparare..anche li i due mondi c’erano reali e mentali

  2. ps ma non te l’ha detto ancora nessuno quand’è che porti la piccola a svernare in riviera?

  3. Beh ogni tanto la nebbia rende romantico il lago, affascinante Venezia, tipica Londra…. ma Milano con la nebbia è ancora più grigia…

  4. Se ti può consolare domenica qui in riva al mare Adriatico c’era un nebbione uggioso abbinato ad una umidità da brivido. Unica soluzione restare a letto dove preventivamente avevo installato delle morbide lenzuola di flanella. Le gatte hanno gradito, la mia dolce metà ha dormito fino alle 12 circa, poi si è messo la maglia di lana, la camicia felpata, il maglione da neve ed è andato a vedere la partita. Forzaaaaaa Anconaaaaaaa. Se è contento così. In fondo è solo una questione di equilibri.

  5. Io domenica ero in Brianza, cielo blu, sole splendente, gatta rosolante tutta contenta. (40 km scarsi, due mondi)

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