Se vola qualche schiaffo, che male c’è?

Lo avrei già voluto scrivere ieri sera, ma si sa, siamo tutti garantisti. Era ovvio che fosse stato lui. Ovvio perché la stragrande maggioranza delle donne assassinate, il 70%, muore per mano del partner. Ovvio perché da subito agli inquirenti troppe cose non tornavano e anche a noi comuni mortali che leggevamo quello che filtrava dai giornali. Ovvio per quel suo gridare al “clima di sospetto”, per quel suo discolparsi “non sono stato io”.

Certo che avere lo stomaco di ammazzare a botte tua moglie, la madre dei tuoi bambini, all’ottavo mese di gravidanza è una cosa davvero fuori dal comune. Ma, come scriveva il Corriere della Sera qualche giorno fa, riportando un’intervista di un ragazzo del paese, “Qui da noi c’è una mentalità così, picchiare le donne è normale, qualche schiaffone vola, che male c’è?”
Appunto, che male c’è? Lo chiediamo a Barbara e a Viola, la sua bimba mai nata.

16 thoughts on “Se vola qualche schiaffo, che male c’è?

  1. Family day, Mulino bianco, compagnia bella: il 70% è formato tutto da “gli altri”. Peccato che Umberto Tozzi ci abbia svelato che gli altri siamo noi. E soprattutto siamo “le altre”.

  2. Il discorso è sempre lo stesso: c’è chi alza la voce e chi alza le mani. E quando alza le mani chi è fisicamente più forte, non c’è storia, non c’è proprio storia.

  3. Io più vado avanti e più sono disillusa: si parla di guerre, si parla di mafia, si parla di violenza verso le donne, di pedofilia… ma di tanto parlare cosa ci resta?

  4. Leggo su Repubblica “Barbara giunta al settimo mese di gravidanza si presentava a casa mia in evidente stato di agitazione. Piangendo mi comunicava che Roberto l’aveva maltratta e picchiata ripetutamente per un motivo banale: non trovava i calzini, ricorda Elisa Cicioni, la zia” e mi chiedo come potranno continuare a vivere i familiari e gli amici di Barbara che sapevano come andavano le cose da anni e non hanno potuto/voluto/saputo farci nulla.

  5. Aranel: esatto, è quello che mi chiedo anche io. Adesso tutti parlano, gridano “Bastardo” al marito, vogliono linciarlo. Ma dov’era un intero paese quando una donna sola, perdipiù incinta, le prendeva dal marito? Lei era schiava di una mentalità per la quale “è normale” che gli uomini alzino le mani. E chi la vedeva da fuori era complice in quell’omertà. Facciamoci i fatti nostri, i panni sporchi vanno lavati in casa, eccetera eccetera.

  6. Io perche in “questi rari casi” non mi faccio mai i caxxi miei mi sono fatto dei vicini “nemici” ma le cose sono cambiate perchè sanno che chi abita li vicino non sta zitto ed inerte ma nel caso si presenta anche alla porta all’ una e passa se sente gridare quindi sai che dopo averle date, le puoi anche prendere fa un certo effetto su questi finti maschi, basta che uno si faccia avanti per far si che si accendano tante luci alle finestre…ma se nessuno si fa avanti tutto rimane al buio

  7. Luca: “Se nessuno si fa avanti tutto rimane al buio”. Molto bella questa frase e purtroppo vera.

  8. Al di la dell’intervista del corriere della sera fatta a un celebroleso, perchè è solo così che riesco a definire tale imbecille, mi piacerebbe sapere in questi anni dove stavano i genitori di questa ragazza, i parenti gli zii!!!!
    Io sono padre di una figlia di 27 anni, sposata da poco, quando lei mi ha fatto conoscere il suo futuro marito gli hom fatto subito un bel discorsetto a quattr’occhi, gli ho detto semplicemente che a ragione o a torto avesse toccato mia figlia non gli sarebbe bastato l’intero pianeta per nascondersi, gli ho detto semplicemente che gli avrei fatto passare il resto dei suoi giorni in una sedia a rotelle!!!
    A questo punto i benpensanti diranno che con le minacce non si risolve nulla che bisogna avere diplomazia che le minacce non fanno paura a nessuno………..
    Sbagliato un genitore deve sempre difendere i propri figli a costo della sua vita, e io sono fermamente convinto che bisogna vigilare, sui figli e sulle loro scelte senza essere invadenti, tenere sempre gli occhi aperti capire ogni piccola sfumatura .
    Se a quel pezzo di merda che ha ucciso la povera Barbara gli avevano dato lo stop prima questo non sarebbe successo, e per dare lo stop non intendo dire di denunciarlo ma di fargli saltare tutte e due le ginocchia.
    Purtroppo non ci sono delle leggi che possono garantire sicurezza e giustizzia in questo paese.
    Secondo voi l’assassino do Barbara quanti anni di galera si farà mai?
    La risposta è semplicissima pochissimi, basta vedere l’ultima porcata che è stata fatta in chiave giustizzia!!!
    I poveri carcerati stavano troppo stretti e il governo gli ha regalato un bel indulto.

  9. Di gente costretta su una sedia a rotelle ce n’è già abbastanza, anche senza gli interventi di padri-terminator. Il punto è che in un paese civile non è tollerabile che si gestiscano i rapporti familiari a suon di legnate (minacciate o date davvero).

  10. Non sara’ mai un Paese civile fin quando si pensera’ sempre alla violenza come mezzo di risoluzione delle controversie, quando si ha ragione e quando si ha torto.

  11. Abito poco distante e queste affermazioni mi irritano come poche cose. Non abitiamo alla fine del mondo, la mentalità umbraa è la stessa di tutta l’Italia. Ahimé.

  12. phoebe: assolutamente, purtroppo. Non è una questione geografica, ma una mentalità drammaticamente radicata nel Paese.

  13. di solito se una donna viene picchiata non lo dice a nessuno perchè si vergogna per il suo uomo, mentre quest’ultimo si limita a negare spudoratamente o sminuire la cosa.

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