Sing sing, musica al fresco

sbarre 2Tre anni, praticamente in un’altra vita, ho seguito per il sito di Donna Moderna un programma di corsi di specializzazione per detenuti nel carcere di Bollate. Ho fatto molte interviste e molte foto, che poi sono diventate una mostra all’interno del carcere. Soprattutto, ho imparato tantissimo sulla vita “dentro”, sulle speranze di chi conta i giorni, sulle ambizioni e le difficoltà di rifarsi una vita una volta saldato il debito.
Per cui sono molto felice di tornare a occuparmi di vita dentro il carcere. Il 18 e 20 giugno ci sarà la terza edizione di Sing sing, festival di musica e cabaret patrocinato dalla Provincia di Milano per portare una giornata di spettacolo dietro le sbarre. Il 18 si esibiranno 13 artisti per i circa 1000 detenuti di San Vittore, mentre il 20 sarà la volta di altri 13 a Bollate. Gente in gamba, fra cui Ale e Franz, Cristicchi, Almamegretta e Daniele Silvestri che, ironia della sorte, probabilmente canterà il suo tormentone sulle gesta di un latitante. Affiancati da gruppi molto particolari, come gli Aria Dura e i Suoni Sonori & The Reggae Band, creati dai detenuti di Bollate, i Vlp Sound, band di San Vittore, e i Francobranco, gruppo musicale di agenti penitenziari.
Data la particolare location, i concerti non sono aperti al pubblico; solo a detenuti e giornalisti. Però possono essere seguiti su Radio Popolare che trasmetterà uno speciale il 23 giugno dalle 11:30 e sul canale tv All Music che metterà in onda la registrazione la prima settimana di luglio.

Ultima cosa: i direttori delle due carceri di San Vittore e Bollate sono due donne, Gloria Manzelli e Lucia Castellano. Così, tanto per dire, da mettere nell’angolo clichés: Donne Che Fanno Mestieri Da Uomini (e lo fanno bene).

4 thoughts on “Sing sing, musica al fresco

  1. Io le donne le voto Luca e credo che in alcuni casi le nostre idee siano più vincenti di quelle dei maschietti, solo che nel lavoro alle volte ci dovrebbe essere un giusto mix. Ma se una donna è forte è giusto che si meriti la ricompensa.

    ES: (giuro che Blimunda non mi ha pagato) questi post che lei scrive non necessitano per forza di commento, sono belli, li leggi e impari una cosa in più a fine giornata.

  2. Buono a sapersi. Visto che adesso lavoro con le carte di credito, la tentazione dell’illegalità è forte :)

  3. Sara: :-)

    Dania: ma sì, ti fai mettere dentro e una volta all’anno c’è il concerto gratis, che vuoi di più?

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