Sono su Facebook (è arrivata lei, è arrivata)

Ero sfuggita a Second Life. Non solo: avevo pure rifiutato di scrivere due articoli, propostimi da ben due direttori, perché non ci credevo, non mi piaceva, non me ne poteva fregare di meno. “Ma sei sicura? Non vuoi scriverne? Ma è il futuro”, mi dissero in coro. Sono sicura sì, e in quanto al futuro, non so proprio cosa sarà, a parte un’ipotesi, come cantava Ruggeri.

Ero sfuggita anche a Facebook, fino a pochi giorni fa. Non potevo sfuggire alla sovraesposizone mediatica delle ultime settimane, certo (incontri oceanici IRL, articoli idioti chiaramente scritti da chi ha già qualche problema con la mail, eccetera). Ma restavo pura e indifferente. Finché un’amica, non trovandomi, mi ha chiesto: “Come mai non ci sei? E’ una scelta?” Sottintendendo: “Come? Tu che lavori su internet, che hai un blog, eccetera, puoi davvero permetterti di non essere su Fb?”.

Ok, eccomi. A parte il curioso modo di segnalare la mia situazione sentimentale: “Barbara per il momento è sposato/a” che fa molto metto le mani avanti, con questi chiari di luna non si sa mai (che li paghi Cesare Rimini?), ecco le prime considerazioni.

Moderatamente divertente. Una gran perdita di tempo, certo, un po’ come tutto il duepuntozero. Un’altra ragione per passare due ore davanti al computer senza nemmeno cominciare l’articolo che dovevo consegnare ieri. In più, la periferia di Genova deve essere stata risparmiata dal fenomeno, perché dei vecchi compagni di classe non ne ho trovati neppure uno. Quindi i miei amici su Fb sono gli stessi amici con i quali lavoro, scambio mail, chatto su Gtalk, dei quali leggo i blog. Insomma, perdo una valanga di tempo per ottenere più o meno gli stessi risultati. Il che significa che è, davvero, una killer app.

Vedere per credere questo video, via Catepol.

11 thoughts on “Sono su Facebook (è arrivata lei, è arrivata)

  1. Sono del tutto d’accordo: parli con le stesse persone, perdi più tempo, e non puoi nemmeno sparlare in libertà perché ti leggono un bel po’ di altre persone.

    Per non parlare del fatto che tutti i tuoi ‘amici’ sanno che ad una certa ora tu eri al computer o hai cambiato qualcosa del tuo profilo, o hai parlato con qualcuno o aggiunto un altro amico o aderito a una certa causa.

    Forse cambierò idea quando mi dimostreranno la sua utlità, per ora mi sembra solo una splendida macchina pubblicitaria, e un fantastico modo per avere informazioni sulle persone, dai gusti alle amicizie etc.

  2. io ce l’ho! concordo con te quando dici la solito cazzata 2.0
    però ci si può sempre disiscrivere
    ps io tra gli amici ho trovato, anzi mi ha trovato lei mia cugina di san francisco, ma da scoea propriu nisciunn
    nb ora vado subito ad aggiungerti

  3. Sarò una bastian contraria, orsa e asociale, ma non sopporto essere dove sono tutti (registro anagrafe escluso). Sin da ragazzina non ho mai tollerato fare qualcosa (dal vestirsi in un certo modo, a frequentare solo certi posti e così via) di uguale agli altri, solo perché era di moda farlo/vestirlo/frequentarlo. Riguardo a FB, pur senza iscrivermi ho studiato bene il fenomeno (mio malgrado, visto che da mesi non si parla d’altro) ed è una cosa lontana anni luce dal mio carattere. A parte l’assoluta carenza di tempo da perdere, sono allergica all’invadenza e all’intruppamento. Proprio perché ho già tre blog e con la rete lavoro da anni, ho imparato a vagliare cosa mi serve/piace/arricchisce e cosa no. Ergo, non sono su FB (e twitter, e friendfeed et similaria), e me ne vanto ;-D*

  4. Senza Facebook ero fuori da tutte le feste Erasmus: ormai il vecchio volantino affisso fuori dall’università non lo guarda più nessuno…

    PS: anche questo video è molto carino, tra l’altro cantato benissimo! :-)

  5. A me FB piace! Innanzitutto, tengo i contatti con molti amici e conoscenti in tutto il mondo. Secondo, basta saperlo usare nel modo giusto e non è vero che tutti si fanno gli affari tuoi!

    Io sono iscritta da più di due anni, quando ancora qui in Italia non c’era molta gente, poi pian piano ha preso piede e ho visto che in questi ultimi due mesi c’è stata un’impennata di iscritti italiani, che poi mi chiedono di aggiungerli come amici.

    Addirittura ho amici che da quando si sono iscritti son lì ad aggiungere qualsiasi applicazione, a fare commentini, a scrivere, fare poke e supepoke e via dicendo…
    Certo, così perdi tempo, ma se lo usi nel modo giusto è un’ottima applicazione per tenere i contatti.
    Io ho come regola quella di ignoare tutte le applicazioni che mi si chiede di installare e poi ho impostato che solo i miei amici possono vedere il mio stato e le mie foto.

    Se non voglio far vedere qualcosa, non lo scrivo e non lo pubblico, oppure scelgo meglio i miei amici.
    :-)

  6. quoto Mitì, posso? ;) (buon Cancro non mente!!)

  7. Mi sa che non è solo la periferia di Genova ad essere stata risparmiata dal fenomeno, ma credo tutta la provincia, infatti anch’io ho tentato di rintracciare i miei compagni di scuola ma senza risultato ! Pazienza..

    Ora vado ad aggiungerti, besos !

  8. comunque non mi hai ancora autorizzato, e ti ricordo che sono il tuo lettore dell’anno

  9. Sottoscrivo tutto tuttissimo il penultimo paragrafo, da “Moderatamente” a “killer app”. E sappiate che nemmeno nel ferrarese è arrivato Facebook.

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