The Tudors o I Tudor, insomma quelli lì

D’accordo, da una laureata in lingue, dirò di più con specializzazione anglistica, dirò ancora di più, con indirizzo filologico, ci si aspetterebbe maggior rigore storico. Maggiore serietà.

Ossia, dopo esserci capitata per caso in uno zapping selvaggio, fuori tempo massimo dopo che ne hanno parlato tutti, dovrei essere qui a dirvi che la serie tv I Tudors (e già qui: perché I Tudors? O scrivi The Tudors oppure I Tudor. Mettiamoci d’accordo) è un grande falso, una soap opera in salsa pseudostorica, un Sex & the City in costume e pure malriuscito. Che Enrico VIII era in realtà un bolso ciccione senza collo, altro che occhi blu da irlandese, zigomo assassino e bocca carnosa. Che le regine raramente vantavano cosce lisce, levigate e abbronzate come quelle che qui spuntano ogni cinque minuti in pose plastiche da gonne e crinoline. Che in realtà erano tutti poco curati e anche un po’ sporchini, altro che fisici scolpiti evidenziati da inquadrature modello videoclip.

E invece vi dico, chissenefrega. E’ una vaccata colossale, ma Jonathan Rhys Meyers è un figo pazzesco. E tanto basti.

11 thoughts on “The Tudors o I Tudor, insomma quelli lì

  1. Jonathan Rhys Meyers e anche molti suoi cortigiani! ,) (e, sì, è una cagata pazzesca. forse di più! :p)

  2. Brava. Anch’io m’inquieto come una belva quando vedo “stravolgimenti” storici. :-*

  3. Mi arrabbio per gli stravolgimenti storici, per la confusione dei personaggi e dei matrimoni, per la pochezza della trama, per il fatto che tutto ruota intorno alla domanda “con chi scoperà il re stanotte?”, tralasciando politica, religione e battaglie, per le donne ipermagre e perfette (che allora erano sinonimo di povertà, piaceva il botticelliano a quei tempi, gambe flaccide, pancetta e cellulite), ma sono d’accordo con te: Jonathan Rhys Meyers è un figo e visto che il giovedì sera non ho niente da fare una lustratina agli occhi ogni tanto ci vuole :-D!
    Monja.

  4. Due anni fa il tragitto verso l’ufficio mi permetteva di ammirare una gigantografia del suddetto JRM due volte al di’, con tanto di quasi-incidente quando abbassavo la testa per vederlo meglio.

    E di Cillian Murphy non ne parliamo? In Sunshine sembra il gemello etero di Rufus Wainwright (una delle mie fantasie ricorrenti).

  5. Mitì: eh, ma il mio rigore da fustigatrice di falsi storici è miseramente crollato nel finale al cospetto del figone protagonista :-)
    stef: Cillian Murphy, e come no?! Basta il nome celtico a risvegliare l’ormone.

  6. Parole dure ma giuste, Blim ;-)
    Il belloccio in questione la sottoscritta l’aveva già adocchiato in “Match Point”!

  7. io vi ho precedute tutte…in “sognando Beckham” me l’ero già gustata io :D

  8. Ma perché hanno fatto sposare la sorella del re al Re del Portogallo? Non era Luigi XII?

  9. quoto assolutamente tutto: paradossi storici, è una boiata pazzesca, ma la bocca….J.R.M con quella bocca può davvero dire ciò che vuole (anche Tudorz e non Tudors se lo desidera).
    Oh! Che bello poter parlare come un’adolescente ogni tanto!

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