Il momento della Grande Paranoia

Parlavo con un’amica che lavora nel gossip. Ed è quindi una fonte sugosissima di aneddoti molto divertenti. Questa volta mi ha raccontato le vicende di una soubrettina che sta muovendo mari e monti per eliminare da ogni media alcune sue foto scattate quando aveva un’acconciatura infelice.
Ne ha fatto una vera ragione di vita, una crociata.
Capisco il dramma di chi praticamente vive di immagine.
Ma il fatto che una donna comunque più bella della media, visto che viene dal mondo dello spettacolo, vada in paranoia per qualche scatto non proprio riuscito, come una qualsiasi di noi che furtivamente accende il computer e clicca Delete sulle foto con occhi chiusi e ghigno satanico che ci hanno scattato a tradimento durante l’ultimo weekend al mare, mi ha fatto sorridere.
E mi ha fatto anche pensare a quel momento, nella vita di tutte noi, che ha dato origine alla Grande Paranoia.
Perché parlando con amiche e colleghe, mi sono resa conto che più o meno tutte abbiamo una Grande Paranoia. Sì, ci lamentiamo sempre del pacchetto completo ricevuto in donazione da Madre natura o chi per lei, è normale ed è quasi una regola di buona conversazione: “Sono grassa-Ma va sei un fiore guarda me invece”. Però c’è qualcosa di noi che davvero non sopportiamo. Che occulteremmo, cambieremmo, rimuoveremmo. E non è detto che sia davvero il nostro lato più negativo, anzi. Ma per noi è un difetto enorme, elefantiaco. Ed è una percezione solitamente nasce da un piccolo grande trauma subito negli anni tragici dell’adolescenza.
Sembra assurdo ma pur essendo donne diciamo mature, con un lavoro, una casa, degli amici, magari un partner, siamo ancora schiave di quel commento maligno sul nostro conto ascoltato per sbaglio in terza media, passando davanti ai bagni maschili. Alla battuta infelice di nostra madre mentre ci provavamo il centesimo vestito per andare a quella festa (cosette tipo “Lascia stare, quello sta bene a chi a tanto seno”). Alla malignità gratuita della compagna di università che riusciva a farti sentire uno straccio solo alzando un sopracciglio.
Perché la cattiveria delle donne, l’ho già detto e ne sono convinta, è allucinante.
Sono testimone di una serata di preparazione all’uscita in disco in cui un’amica ha chiesto in prestito una gonna stretch all’altra e si è sentita rispondere “No, che me la sformi”. Così, per dire.
E oggi ho amiche ultratrentenni che mi confidano: “Odio come sono fatta perché quando avevo 15 anni ho sentito due ragazzi dire che il peggio è una donna con poco seno e fianchi abbondanti. Da quel momento sono assolutamente certa di essere così e scruto ogni specchio per trovare la conferma”.
Il fatto che siano passati più o meno 18 anni, evidentemente, non conta. Il commento caustico in cui abbiamo creduto di riconoscerci o, peggio, che ci è stato fatto direttamente, brucia ancora come fosse ieri. Possiamo imparare a conviverci, ma raramente ce ne libereremo.

E’ diventato la nostra Grande Paranoia.

Volete raccontarmi la vostra? A fare coming out comincio io.

Avevo 13 anni, più che vestita malamente insaccata come si poteva solo a quell’età e con i capelli corti, massacrati da un parrucchiere maldestro (vi ricordate gli anni 80, vero? Andava il corto con il gel, ahimè). Beh, così conciata, un amico dei miei genitori, che non mi aveva mai vista prima, mi ha scambiata per un maschio.

La Grande Paranoia era nata.

E io non ho mai più portato i capelli più corti delle spalle. Così, per sicurezza.


10 thoughts on “Il momento della Grande Paranoia

  1. l’outing su La Grande Paranoia è un’idea fantastica, speriamo sia anche terapeutica… (così, en passant, io sono la “culona senza tette” che vorrebbe essere la “tettona senza culo”) … ovviamente non è vero che sono così sproporzionata, ma quando la grande paranoia ti colpisce, lo fa per sempre … o no? :-)

  2. La mia Grande Paranoia sono stati i miei primi due fidanzati semi-seri (avevo meno di 22 anni) che gentilmente mi facevano notare quanto fosse sproporzionato il mio sedere (e i miei fianchi) e quanto mi avrebbe fatto bene un po’ di esercizio fisico (ero pigrissima). Forse sarà per questo che oggi mi sfinisco in palestra, anche se successivamente ho trovato uomini più maturi e più sensibili che apprezzavano proprio questa mia “sproporzione”.

  3. Vivo con l’ossessione della mia prima! La odio da sempree se penso che la mia migliore amica ha passato il primo anno della nostra amicizia a definirmi: “No Perez!” (lei ke è culona e sfasciafamiglie..tié!) ci sto ancora male! Eppure il mio fidanzato (e non solo lui) dice che sono proporzionata! Ma per me, quando ritorna il periodo di grande paranoia, non ce n’è per nessuno!

  4. @Giulia Certo è un bel trauma quello che ho letto ma… essere alte (anche molto) e magre credo sia solo motivo di vanto, anche se magari a 11 anni e mezzo non ti sembra così.

  5. A me successe a 19 anni. Ero nel piccolo piazzale antistante il liceo dove m’ero testè diplomata, ed una delle migliori menti della classe, con cui avevo condiviso 5 anni della mia vita scolastica, distolse per un momento lo sguardo dal decolletè per dirmi: “cazzo, non avrei mai creduto che tu avessi anche un cervello.”
    Da allora non mi dimentico mai di sparare due/tre cavolate al giorno, per il terrore di scoprire che aveva ragione. ;)

  6. @ je Vedila così: la Grande Paranoia non è necessariamente un difetto oggettivo agli occhi del mondo. Ma è qualcosa che ti porti dietro dall’adolescenza perché qualche simpaticone te lo ha fatto notare malignamente, proprio nel momnento in cui tu eri più fragile…Per cui (sebbene da non alta e non magra capisco ciò che volevi dire), anche l’eccessiva statura e magrezza posono benissimo rientrare nella casistica.

  7. Io potrei tranquillamente parlare delle grandi paranoie, perchè le prime me le ha inflitte mia madre, vedi labbra troppo grosse, pancetta, altezza o bassezza?
    La dieta, e i ragazzi mi hanno cambiata, ma sono rimasta severa con me stessa..

  8. eh, pensa se poi diventi comunque alta ma neanche eccessivamente magra (che comunque non mi piacerebbe: non mi piacciono le gambe a stecchino).

  9. ciao a tutti ! ho letto questo sito.veramente fantastico.. ho avuto anhe io le mie esperienze.alle medie .. bruttina e sempre presa in giro da tutti.adesso ho quasi 16 anni con un ragazzzo.con il quale spero che non finisca mai.. ci tengo tanto a lui. e bello avere un sito o un posto dove sfogarsi.mi sento sola .inutile.ami ci ne ho ma tanti sono falsi e non so quali..sto male.faccio anche atletica.. vado bene.ho il secondo posto agli italiani. ma cmq mi sento sola e sto male. per risolvere i problemi volevo incominciare a drogarmi.poi il mio ragazzo mi ha fermato.a casa e un disastro non vado d accordo con i miei e non mi capiscono e sto male .a scuola vado male..adolescenza ?cosa devo fare ? aiutatemi.. vi prego..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*
Website