Gravidanza: ecco a cosa servono le amiche

Ricevo via mail da un’amica che ha da poco avuto il terzo (terzo!) figlio:

Ecco qualche domanda per te:

Sei terrorizzata?

E in particolare:

– Sei terrorizzata dal parto?
– Sei terrorizzata dagli aspetti organizzativi che imporrà la nuova presenza?
– Sei terrorizzata dal terremoto emotivo all’interno della coppia che imporrà la nuova presenza?
– Sei terrorizzata dall’idea che potresti anche non volerle bene?
– Sei terrorizzata dall’idea che potresti trovarla orribile?
– Sei terrorizzata dall’idea di non provare tutte quelle sensazioni ed emozioni squisitamente nobili che si trovano descritte in letteratura, e sulle quali da sempre nutri forti dubbi?

Se hai risposto sì alla maggioranza delle domande, hai ottime probabilità di diventare una mamma assolutamente normale!!!

E infine, ti lascio il Consiglio Numero 1:
“Adorala, vezzeggiala, coccola, e poi mollala alla nonna appena puoi e fatti una seconda luna di miele” :)

10 thoughts on “Gravidanza: ecco a cosa servono le amiche

  1. cavolo devo trovare anche io un argomento per alzare l’indice di ascolto del blog……………..però sai una cosa io mi ricordo ancora adesso il giorno che mia moglie mi ha lasciato da solo in casa con mia figlia da solo.. e quando ha cominciato a piangere ho cercato ovunque il vano delle batterie ma non l’aveva!

  2. non preoccuparti non è poi così male …. devo solo essere pronta a rinunciare a qualche aperitivo?

    bacioni

  3. Io, da futuro (ma futuro però) papà, non mi pongo cotante domande…grave?

  4. Luca: ma sei un disastro!
    Stefano: vero. Sarebbe ora che le donne diventassero veramente solidali e non facessero invece a gara a fare sentire le altre inadeguate facendo le “Mamme-SuperWoman”.
    Princy: No, ma la sera si massaggia la pancia…lui!
    Andrea: fosse tutto lì…
    Alexyo: Bisogna vedere futuro quanto! E poi n, direi che sono più paranoie da madri!

  5. ecco perché ti sei messa a leggere “Una madre lo sa” … ;)

  6. @Luca.
    Io ho sempre cercato il manuale ed il telecomando. Ma pare non sia in dotazione. In compenso ho imparato a mie spese il primo capitolo “Agitare esclusivamente prima dei pasti”.

    Comunque anche il commuoversi profondamente quando lo vedi per la prima volta, a me è capitato 7 volte e non l’ho mai fatto. E dalla mia documentazione non sono certo l’unico.

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