Che poi, uno mica è obbligato a farti i regali di compleanno, no?
Siamo adulti, bastano gli auguri se ti ricordi, se non ti ricordi va bene lo stesso.
Dirò di più: se vuoi farmi un regalo e non hai avuto tempo, lo capisco perfettamente: io negli ultimi sei mesi non ho avuto tempo di telefonare nemmeno ai miei migliori amici, figurati un po’ se non capisco.
Allora, se ti capita, non fare niente; poi magari tra un mese, quando non c’è alcuna ricorrenza o motivo, t’imbatti in una cosa in una vetrina, ti vengo in mente, pensi “Oh, è fatto apposta per lei” e me lo porti. Punto. Fine. Questo è il mio pensiero sui regali in generale, e di compleanno in particolare.
Soprattutto visto che, tra i vari pensieri belli, i fiori, un libro con le frasi “da madre a figlia” che custodirò gelosamente per darlo un giorno a Beatrice, il signor Morellato che finalmente ha rifornito i negozi, eccetera, mi è arrivato questo pigiama.
Pensiero mio, non espresso: “Meno male che non sono più incinta, se no ero pronta per fare la zucca di Halloween”.
Commento del mio capo, che è una donna che sa quel che vuole: “Un pigiama in regalo? Se non è minimo di Frette e in seta, non accettarlo”.
Commento delle mie colleghe, che anche loro sanno ciò che vogliono ma siccome non sono il capo, volano più basse: “Ma dai, non si regala un pigiama!”
Commento del mio compagno: “Che meraviglia, mi sembrerà di andare a letto con un trancio di salmone”.
E per questo compleanno, è tutto.
Buon compleanno in ritardo, e una consolazione: chiunque ti abbia regalato il pigiama, difficilmente potrà verificare che tu effettivamente lo indossi.
Be’, dai…
Non è un regalo che io farei, per carità: troppo poco legato alla personalità.
Però insomma… magari chi l’ha comprato era in buona fede e i commenti delle tue colleghe mi sembrano un tantino snob!
“Io indosso solo 2 gocce di Chanel n.5, a letto”: e poi magari hanno la camicia da notte di pile con le babbucce.
Non è nemmeno così osceno, povero pigiama.
Son curiosa di sapere: di che marca è?
Per il resto condivido al 100%: i regali fatti tanto per fare mi irritano perché dimostrano veramente poco interesse. Piuttosto, meglio un fiore o un dolce.
complimenti al Blimundo x il meraviglioso commento
oh. my. god.
suocera? vecchia zia? una almeno ultra-70enne? no, perché altrimenti è difficilmente scusabile. oppure ti odia.
Il pigiama sarà anche di cattivo gusto, ma il commento del tuo capo lo è molto di più! “minimo di Frette e di seta” ma daaaaiiii! Cioè, è il classico commento che ti aspetteresti… boh, da Paris Hilton, penso. Scusa se mi permetto, questo è solo il mio parere naturalmente.
pensa se ti regalava un paio di scarpe
C’è sempre qualcosa peggio dei pigiami: gli asciugamani. Ogni Natale ho sempre qualche zia che me ne regala una confezione e non vivo neppure da sola!! Cosa me ne faccio?!! :-(
A scanso di equivoci: è ovvio, anche io penso che chi me l’ha fatto era in buona fede, e i commenti di capo e colleghe sono, chiaramente ironici. Però, siamo obiettivi: un regalo così sbagliato presuppone una mancanza di pensiero, dietro. E a quel punto, meglio niente.
Concordo con Dontyna, peggio gli asciugamani. O le saponette/bagnoschiuma profumato. Odio i regali non studiati, non pensati sulla persona che li deve scartare e godere. E se non avete fantasia, regalatemi un buono per la libreria, capperi!
io vivo lo stesso dramma con le creme da corpo e i bagnoschiuma…da quando (mortacci a me) qualche anno fa dissi ad una tavolata di amici che “io adoro qualsiasi prodotto per la cura del corpo” ogni anno che passa compleanno-natale mi arriva sempre la confezione anonima di saponette (inutili), bagnoschiuma al sentore di chiappe e crema per il corpo dis-idratante.
A volte, mi regalano anche prodotti di marca ma..credo che, in ogni caso, un vita sia troppo poco per riuscire a finirli tutti.
A questo punto era meglio se avessi detto che adoravo i libri.
Blim, ti capisco!
auguri bli. io dal canto mio vorrei non ricevere più prodotti dell’erbolario dalle profumazioni improbabilmente compatibili con il mio gusto. eppure quasi a ogni compleanno l’erbolario si ripete. sigh
Bli, ma come fai ad essere sicura che chi ti ha regalato il pigiama non guardi questo sito? Oppure speri proprio che lo guardi in modo che possa regolarsi per gli anni a venire…
Io avrei una serie di regali moooolto più sgraditi:
– asciugapiatti e tovaglie (rigorosamente “del piffero”, non carini ed eleganti)
– asciugamani (son d’accordo con chi li cita, soprattutto perché di solito pure loro non sono morbidi)
– roba di bagnoschiumi e co. (quest’anno ho detto a tutti che non li voglio, perché non so più dove metterli, anche loro hanno una scadenza, no?)
Ma il top:
le candele profumate (bastaaaaaaa!) e gli incensini cancerogeni spuzzosi che a me fanno subito venire mal di gola.
Anzi, ora scrivo un post sul mio blog, tra poco compio gli anni anche io.
Sì, ssìssì sì: questo non può che essere un regalo da suocera.
Quella che per fortuna non è più la mia mi ha sempre e soltanto regalato pigiami o, nei suoi momenti più fantasiosi, allegri strofinacci natalizi con guonto da forno o sottopentola abbinato.
Per fortuna non dovrai mostrare di averlo gradito sfoggiandolo in giro.
Sono d’accordissimo col discorso sui regali fatti nelle non-feste. I doni spontanei, quelli che fai con trasporto e sincerità, dipinti sulla persona che vogliamo rendere felice.
Quelli si che son veri regali! E se non giungono il 25 dicembre ma arrivano il 23 di novembre chissenefrega.
Bhè, dai….ma non è proprio bruttobrutto.
A parte il colore, ovviamente…..quello è proprio orribile!
Le suocere di qualcuno sono le mamme di qualcun altro!
Mia suocera ha buon gusto, mia mamma no. Non credo sia una questione di odio suocera-nuora, ma semplicemente di mentalità e mancanza di fantasia.
Io invece voglio vedere la foto della mano col Morellato.
e mica lo diceva del Morellato!!!! ;)
Aehm… in ritardo ma auguri :)
Sai, Blì, avevo pensato che la foto fosse ritoccata/sfocata/con effetti, e invece mi pare di capire che quello è il vero colore dell’obbrobr.. ehm, pigiama… sono senza fiato :D
adattissimo per una signora della tua età! Auguri!