E’ una cosa che mi perseguita da quando sedevo nei banchi delle elementari e mi perdevo a fissare il planisfero appeso alla parete bianca (vicino al crocifisso, sì; all’epoca non si discuteva).
Ecco, secondo me il mar Mediterraneo è un canide da fumetti. Wile Coyote, Lupo Alberto, Lupo De Lupis, fate voi. Comunque è innegabile; orecchie, profilo e naso a ciliegia.
Mentre il Mar Caspio è una vecchia scarpa da strega o befana, vista in verticale.
E il mar Nero una vezzosa e morbida scarpina modello bebè con tanto di fiocchetto. O, a voler essere poetici, con un passerotto o una farfalla posati proprio sopra il collo del piede.
Vedere cose che non esistono, o vederle diversamente da quello che sono, continua a far parte della mia vita e non soltanto perché sono miope. Recentemente, ad esempio, facevo benzina sull’autostrada e ho chiesto al mio ignaro compagno: “Cosa ci fa un cancello in mezzo al piazzale, che non chiude niente?” ed erano in realtà gli sfiatatoi delle cisterne messi uno accanto all’altro.
A voi succede mai? Se sì raccontatemelo.
Se no, date un’occhiata qui e ispiratevi.
si a me tutti i giorni di vedere cose che non esistono… in effetti facendoci caso il cane spunta fuori da mediterraneo, io invece ho sempre visto un signor paio di tette fissando il golfo ligure e quello del leone (francia)
Ma in autostrada non stavi guidando tu vero?!?! :-O
io purtroppo sono malata come te, se non di più , inoltre aggiungo che ho anche una certa propensione per le somiglianze immaginarie. Il mio compagno ormai no ci fa più caso, mi da sempre ragione.
Sempre. E non solo con le nuvole.
ma dov’è il naso?
Tra la Spagna e il Marocco, finisce a Gibilterra :-)