La giornata della lentezza

La tartaruga un tempo fu un animale che correva a testa in giù
Come un siluro filava via che mi sembrava un treno sulla ferrovia
Ma avvenne un incidente un muro la fermò si ruppe qualche dente e allora rallentò
La tartaruga dall’ora da allora in poi lascia che a correre pensiamo solo noi
Perché quel giorno poco più in là andando piano lei trovò la felicità…
(La bella tartaruga).

Fermi. Calmi. Rallentate. Respirate. Rilassatevi.
Oggi è la Giornata della lentezza, promossa dall’Associazione Vivere con Lentezza.
Qui trovate tutte le iniziative, compreso un festival gemello a New York, in collaborazione con Slow Lab. Mi piacerebbe molto vedere rallentare una delle metropoli più frenetiche del mondo.
Dovranno rallentare per forza i milanesi, che oggi saranno simbolicamente multati da un esercito di city walkers se corrono troppo veloce (a piedi, s’intende) per le strade del centro. Mentre Ponte alle Grazie a fine marzo darà alle stampe Slow Travel. Alla ricerca del lusso di perdere tempo, che celebra il piacere del viaggio lento, a piedi o in bicicletta. Quanto di più lontano dai rapidissimi pacchetti completi 7 giorni-9 notti con volo charter. Ma d’altronde sappiamo bene tutti che ciò che scarseggia di più è il tempo, tanto da arrivare appunto a dedicare una giornata alla calma.
Tra le altre iniziative, cito dal Corriere:

A Napoli un gruppo di signore ha pensato al caffè alla “maniera delle nonne”, con la mitica caffettiera napoletana che chiede un po’ di pazienza per poter gustare il nettare scuro e fumante nella tazzina; un manager bolognese si è impegnato a contare da uno a dieci e da dieci a uno prima di entrare in casa a fine giornata; a Bari, un gruppo di avvocati entrerà in Tribunale salutando le guardie alla porta e gli uscieri.

Certo che se gli avvocati si “impegnano” a salutare gli uscieri siamo messi male: qui non si tratta di lentezza ma di buona educazione.
Comunque io domani, Beatrice permettendo, mi impegno a metterci un pochino di più dei consueti 8 minuti per consumare il mio pranzo.
E voi che proposito fate per recuperare il giusto ritmo di vita?

15 thoughts on “La giornata della lentezza

  1. io mi sono appena seduto al pc… devo preparare la banca i corrispettivi aggiornare la primanota di cassa, compilare le presenze, mandare avanti un negozio… cosa posso fare lento?
    bè oggi e per oggi eviterò di aprire quei 6/7 software collegati ad internet come la posta il browser i vari IM ect oggi solo un software per volta …Promesso!

  2. il mio buon proposito per oggi: staccare dalle 12 alle 14 (anzichè dalle 13.15 alle 13.55 come sempre accade…) e fiondarmi a fare un po’ di attività fisica…con cellulare rigorosamente staccato! …vale??

  3. quella del manager bolognese mi sfugge: ha un senso?
    da parte mia, ho letto con calma la tua citazione dalla bella tartaruga e ho trovato un errore :-)

  4. Io ho fatto una scelta “lenta” e radicale poche settimane fa: invece di prendere un lavoro a tempo pieno in un ufficio, ne ho preso uno a tempo parziale da casa. Lavoro molto, ma mi gestisco i miei orari.

  5. Luca ed Earwen: è già qualcosa!
    terra: acci, l’ho copiata da un sito di testi! E dire che la conoscevo, ma dov’è l’errore?
    Giulia: è il mio dubbio, da sempre. E tra poco sarò di nuovo davanti a una scelta del genere, e ovviamente non so cosa fare. Ho provato entrambe le modalità di lavoro e hanno pro e contro piuttosto forti.

  6. E certo. Tipico danno del cut and paste. E pensare che mi vanto di avere l’occhio da correttore di bozze!

  7. Beh, se le giornate fossero fatte di almeno 48 ore, io ce la farei a fare tutto con lentezza…Finché Qualcuno non si organizza a questo fine, però, niente da fare! Nelle 24 normali (18 di veglia e 6 di sonno, quando va bene) il lavoro, anzi, i lavori, il pupo, il marito, la casa, gli amici, il web, i film in tv, i libri, le riviste, il cibo, la spesa, le telefonate e le e-mail…non ci stanno!

  8. La giornata della lentezza di lunedì non vale! Bè potrei impiegare un po’ di tempo a pensare con calma cosa poter fare oggi di lento, è già qualcosa? ;-)

  9. Il mio proposito di stasera, a proposito di lentezza: stirare il mucchio di maglie che giace nel cesto della biancheria e farlo con mooolta calma. vale?

    Ps. la tua bimba è troppo bellissima, i tuoi post continuano ad essere geniali. sono in ritardissimo causa matrimonio e viaggio ma auguroni davvero:)

  10. MademoiselleAnne, ciao e bentornata! Tutto bene le nozze e il viaggio? Grazie per i complimenti, ma come dico sempre di Beatrice, ed è vero, ha fatto tutto lei.

  11. Oddio, a saperlo prima! Stamattina sono sfrecciata al lavoro di corsa complice a) l’euforia per la macchina “nuova” e b) il fatto che ho spento la sveglia due volte prima di alzarmi. Cercherò di rifarmi prima di sera…

  12. A proposito di tartarughe, per quanto mi riguarda, penso proprio che finirò Sheldon. Ormai mi resta solo da mettere insieme i pezzi già realizzati, da fare rigorosamente seduta sul divano con il gatto acciambellato accanto. Poi domani la regalo a mia figlia. :-)

  13. Basta andare in Senegal e gustare il loro thé! Per prepararlo ci vuole qualcosa come un’ora e il risultato un thé densissimo che sa di zucchero e menta.

    Io purtroppo anche oggi non ho fatto che lavorare freneticamente ma la bimba nella mia pancia se la deve essere presa comoda visto che oggi è stata abbastanza buona per cui posso dire che ho aderito grazie a lei :) Non so se vale

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