Oggi è giorno di casting in redazione. Da stamattina è in corso una processione di alte magrissime bionde more rosse con dei capelli pazzeschi lunghi fino al sedere (ora, va bene alte magre e in buona parte belle, ma neppure le doppie punte devono avere? E a loro, il freddo non gli fa venire quell’orrendo frizz tipo scossa elettrica ai capelli?)
Sono qui per i servizi di moda. Arrivano davanti alla scrivania del producer (oh yeah). Salutano in inglese (quasi tutte; ma non erano le italiane le donne più belle del mondo?). Posano il book sul tavolo. Producer e redattrice danno un’occhiata svogliata e poi: “Girati”. “Sorridi”. “Ok, zenchiù, bai”. Sotto un’altra.
Alla quarta ora di fianchi stretti tipo dodicenni, gambe perfette minigonnate e stivalate che mi sfilano davanti alla scrivania, pelli di pesca e “Au old ar iu?” “18”, decido che la mia autostima è stata minata fin troppo.
Sbuffo, prendo un caffé e chiedo, “Ne avete ancora per molto? Perché se no me ne vado, che mi ci sono voluti trent’anni per scendere a patti con me stessa, e voi in un giorno mi mandate dall’analista.
Mi guardano come una pazza: “Perché? Per queste? Ma va là , ragazzette senza sugo. Guarda che è una tratta della bianche, niente di più.”
Nelle pause, i discorsi vertono su: “Quella è uno schifo. Ci manca la rossa. Quella ha una gran fisicata. Tra il book e vederla dal vivo ce ne corre. Si che il trucco fa miracoli ma…”
Forse hanno ragione.
Però almeno per oggi l’autostima me la sono giocata lo stesso.
Uh come ti capisco, a me non sono bastati 34 anni per mettermi d’accordo con me stessa, mi fa invidia qualunque cosa si muova…
Interessante…senti posso venire io a lavorare da te ? Ti giuro che non mi sentirei in difficoltà.
cheers,
un amico
:| …nn c’è che dire:a sentire ‘ste parole (soprattutto i commenti nelle pause) resto a metà tra lo schifo x l’uso crudele,freddo e spietato d queste ragazzine,trattate come bambolette e il “ma xché a me niente?!”
ke hanno un bel dire “ragazzette senza sugo”,”tratta delle bianche”,etc etc,ma alla fine sui giornali c finiscono quelle lì e gli sguardi attenti e languidi ce li hanno quelle lì etc etc etc
ma vabbé: restiamo nella ns convinzione che la vera bellezza è quella interiore…ne convieni?!
;P
Come no! La bellezza interiore è la più grande sòla che abbia sentito (mai comprato un vestito perché è “bello dentro”??), però bisogna crederci. Fortissimamente!