Vi ricordate la sentenza shock con la quale si sanciva che uno stupro ai danni di una minorenne “vale meno” se lei al momento della violenza non era più vergine?
Bene.
Care le mie ragazze, che vi siete faticosamente tirate fuori da una storia di violenze, che avete trovato il coraggio di denunciare il vostro stupratore, che siete riuscite ad ammettere a voi e agli altri di aver sposato un bastardo della peggior specie, sappiate che perdete punti anche se il vostro aguzzino è stato vostro marito.
Che, poverino, avrà pure diritto al rispetto del famoso “debito coniugale”, concetto evidentemente più vivo che mai nelle teste degli uomini di legge.
Infatti, cito da Repubblica, secondo la Corte d’appello di Cagliari
Se la violenza sessuale viene compiuta fra le mura domestiche può essere considerata “lieve”. Ovvero se a violentare una donna è il marito, il danno psicologico è meno grave. Con questa formula ha ridotto la pena comminata a un tecnico specializzato che nel 2003 era stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione.
Di come una violenza sessuale possa essere considerata in qualche misura “lieve”, e dell’odioso maschilismo vecchio di secoli che permea questa sentenza, lascio giudicare a voi.
Tra moglie e marito non mettere il dito, ma neppure la legge.
Sono affari di famiglia, dai. Laviamoceli in casa questi panni sporchi.
Ricordatevi queste cose quando qualcuno asserisce che la parità dei sessi è una realtà scontata.
Eh sì, a volte viene da vergognarsi di appartenere alla categoria “maschietti”… Ciao, Leo
Proposta:
la prossima volta che le donna andranno a votare (qualsiasi elezione), votino solo rappresentanti donne (indipendentemente dal partito o idiologia). In italia il 55% della popolazione è donna. Attivatevi, cambiate voi rotta. Il potere politico, religioso ed economico è totalmente in mano agli uomini. Da quasi un secolo anche le donne possono scegliere. Scegliete.
Oddio non è assolutamente detto che una donna sia a favore delle donne…
Pensate che l’altro giorno dicevo alla mia collega che la sera prima avevo chiesto a mio marito di stirare le sue magliette, perchè dopo aver stirato tutto il resto ero stanca, e lui l’ha fatto, mentre guardava una partita in tv…
la collega mi ha risposto “ma dai! non potevi fare uno sforzo e finire tu?!”
@Amanda: verissimo. Spesso siamo noi le nostre peggiori nemiche.