Queste sì che sono notizie da salvare:
A Genova è nata oggi la Casa del Mugugno.
(Per chi non lo sapesse, nella mia città i portuali un tempo potevano scelgere se prendere il salario pieno, oppure ridotto ma con “Diritto al mugugno”, ossia diritto di lamentarsi per la qualsiasi. Molto democratico!)
La casa è in via San Giorgio, pieno centro storico, e accoglierà chiunque ha qualcosa di cui lamentarsi (si prevedono code infinite).
Gestita dalla Cooperativa Sociale ‘La Comunita’, offrirà gratuitamente ‘il colloquio di ascolto’ e le consulenze legali una volta al mese, incontri di mediazione e conciliazione e l’accompagnamento nella ricerca di soluzioni soddisfacenti in un litigio o in una disputa.
Il primo mugugno? Quello dell’opposizione: secondo loro, i 25mila euro spesi per dare un tetto e porgere l’orecchio a chi mugugna sono troppi e potevano essere spesi altrimenti.
Si, forse, va beh, ma dai…a me fa troppo ridere la casa del mugugno.
Credo che ci andrò presto.
Se ci mando mio padre ci passa la notte…quai quasi..;-)
A parte i soldi spesi, la trovo una idea innovativa: io voglio la stanza del mugugno in casa!
Ciao :)
Dai, sbrigati, corriamo! Come sarà la tessera d’iscrizione? ;-***
Dai ma io ci vado davvero! Appena “scendo” in Liguria faccio tappa e mi iscirivo! Il primo mugugno sarà: Basta alla fuga dei cervelli (ehm!) trovatemi un lavoro a Genova ;-)))