Questo non è un pesce rosso.
E io non sono Magritte, aggiungerei purtroppo.
Questo è solo l’ennesima riprova di quanto io predichi bene e razzoli male.
Perché ho sempre gridato ai quattro venti di non accogliere in casa un animale come “regalo” per i bambini. L’ho pure scritto. E, pur essendo una gattara sfrenata, ho resistito egregiamente fino a poche settimane fa.
Poi, ecco, all’asilo nido di mia figlia hanno preso un acquario. Grande, bello, impossibile da evitare, piazzato così nell’atrio d’ingresso. Risultato, ogni mattina e ogni sera perdiamo un quarto d’ora davanti a quel vetro luminescente (Ciao, pessolini! Ciaaaooo! Io sono Bea!).
E così ho iniziato a pensare che, forse, un pesce rosso avrei potuto prenderglielo. Perché, e so che farò giustamente infuriare gli antispecisti ma lo penso, è “meno impegnativo” di un gatto, sia come coinvolgimento emotivo che nella gestione quotidiana. Per non parlare di un cane. Sì, c’è da cambiare l’acqua e da pensare a quei pizzichi di cibo, ma vuoi mettere?
Detto, fatto. Un giorno, dopo l’asilo, andiamo insieme a prendere il pesce.
Il dramma inizia subito: dentro il negozio di animali ci sono due gatti (della negoziante), due cani (di clienti), svariati uccelli (in vendita). Il povero pesce rosso passa subito al decimo posto nell’interesse di mia figlia, e dalle torto. Comunque lo portiamo a casa e durante il viaggio lo battezziamo come “Pippo”. Il battesimo è stato l’unico atto di vero interesse di Beatrice, e a dir la verità non stato neppure così spontaneo. Sì, qualche volta gli ha dato da mangiare. Sì, ogni tanto, solo se interrogata, dimostra di ricordarsi vagamente che abbiamo un pesciolino. Fine. E probabilmente è giusto così: a poco più di due anni, il suo interesse è giustamente volatile. Non si ferma a lungo, non approfondisce; ha insistito per nutrire Pippo da sola per tre, quattro volte; poi, è passata oltre.
Io, nel frattempo, ho aggiunto alla mia lunga lista di incombenze domestiche la pulizia della boccia, il cambio acqua (avete idea di quanto puzzi l’acqua di un pesce rosso già poche ore dopo l’ultimo lavaggio?), il cibo. E, ovviamente, l’infinita inutilità di avere in casa un pesce rosso che boccheggia, quella sensazione tra la claustrofobia e l’ansia che ti prende guardandolo mentre gira in tondo.
Per cui, una volta di più: se non avete già animali in casa, non prendeteli “per il bambino”, soprattutto quando il bambino in questione è troppo piccolo. Perché lui o lei perde interesse dopo pochi minuti o pochi giorni, a seconda. E invece un animale è un essere vivente che necessita di cure e attenzioni.
Indovinate da chi? Ecco, brave.
e portarlo a soggiornare nell’acquario dell’asilo nido?
tanto per risolvere un problema….
paola
Il problema è che poi tanta gente porta a soggiornare cani e gatti in canile e gattile, se non li molla fuori da un supermercato imprigionati nel trasportino, o se non li abbandona nei boschi.
Chi frequenta i gattili sa di cosa parlo.
Per piacere, per piacere… NON prendete animali se non siete voi adulti i primi ad esserne appassionati, nel bene e nel male, nella salute e nella malattia!
(io ho tre gatte: http://www.trumiro.com)
Assolutamente d’accordo! Il mio pupo ha un intero zoo in casa: pesci, cani, gatti, coccodrilli, pinguini, paperette, orsi… ovviamente in peluche! Mal che vada dovrò mettere una lavatrice in più ogni 4 mesi!
Saluti!
noi avevamo un cane (yorkshire) che abbiamo dovuto dare via quando è nata mia figlia, il cane era impazzito dalla gelosia ( e per la prima volta nella mia vita ho visto mia moglie 45 kg di puro titanio ispessito dal carbonio) vacillare, abbiamo avuto vari animali tra cui alcuni pesci di fiume pescati da mio suocero e mia figlia (con il retino) e portati a casa, io con aria serena assicuro mia moglie tempo due giorni li troviamo galleggianti invece hanno resistito mesi e mesi fino a che mio suocero e mia figlia sono tornati al fiume e li hanno liberati. La richiesta successiva è stata papà papà prendiamo un cane ma era ancora piccola e la mia dialettica poteva vincere quando questo non è stato più possibile lei leggeva e scriveva le ho proposto un patto. Io avrei comprato il cane quello che voleva (che stesse dentro casa ovviamente non un alano) e lei mi avrebbe firmato un contratto con un singolo articolo art N° 1 Il cane è mio solo mio ci penso solo io il cane è tutto mio. In fede firma………………….saran passati 14 15 anni ma il contratto firmato non mi è ancora tornato e quindi ancora niente cane:)
ps l’idea di paola è geniale mentre aspetti di ritirare Bea dall’asilo con un abile gesto della mano destra lo butti nell’acquario della scuola
Sposo l’idea di Paola
giusto come consiglio, semmai si sia un ulteriore tentennamento nel futuro, e semmai quegli occhioni brillanti e grandi ti facciano recedere da questo proposito: MAI CRICETI!!!
soprattutto se in coppia: nel giro di venti giorni potresti ritrovarti sopraffatta – dalla puzza, certo, ma anche da fatto che figliano, figliano, figliano, figliano, figliano…
Noi in casa abbiamo 7 rane 4 tritoni. 3 pesci rossi. 3 tartarughe 1granchio
e 4 lumache acquatiche
Tutti animali a cui dobbiamo dare grilli e vermi vivi a parte alle tartarughe ai pesci e al granchio
Ma per fortuna mio figlio ha 11 anni e abbiamo questo animali a quando lui ha 6 anni e ha promesso che ci avrebbe pensato lui e tutt’ora è così.
Un po’ la sfortuna che ci ritroviamo è che mio figlio ha comprato questi animali quando erano ancora uova ed è caduto proprio a fagiolo che questi animali in cattività vivono 30 anni e quindi ne avremo ancora per molto e mio figlio ha rinunciato ad un sacco di cose per questi animali.Lui ha una vera e propria passione infatti conosce almeno 20 nomi in latino e italiano di pesci rettili ed anfibi, non abbiamo manco problemi per andare in vacanza basta rimpinzarli di cibo prima di partire.
Comunque dei piccoli consigli da parte di mio figlio: non mettete pesci rossi nelle bocce perchè impazziscono,non mettete tartarughe nelle vaschette lager ovvero quelle con l’isolotto ma mettete i pesci nelle fauna box con l’arredamento che necessitano il pesce che avete vedete su wikipedia e mettete le tartarughe in acquari perché diventano tutte lunghe 60 cm e mettete rane tritoni e granchi in fauna box con delle turtles dock ovvero pedane per tartarughe per fargli avere una base asciutta poi dategli piante finte e dell’acqua arrivederci