Notte Bianca a Genova

Torta di riso stavolta ce n’era ancora.
Purtroppo però alle 20:30 uno dei miei locali preferiti per mangiare un panino in Sottoripa aveva finito il pane (il pane! Finire il pane in una paninoteca alle 20:30 della Notte Bianca ha dell’incredibile!) e verso le 23 era quasi impossibile comprare una bottiglietta d’acqua. Ma si sa, vuoi mica acquistare troppe scorte che maniman ci restano lì e poi si devono buttare via?
Comunque, un successone, Aspettavano 150.000 persone, ne sono arrivate 500.000.
Genova bellissima come sempre, ancor più bella perché senza auto. Ebbrezza di una passeggiata in via XX Settembre gremita di bancarelle dove solitamente ringhiano scooter e autobus.
Onde evitare l’effetto “Capodanno in Piazza”, ossia voglio vedere tutto e e finisce che non vedo niente, mi sono concentrata sulla passeggiata De Ferrari-Palazzo Ducale-San Lorenzo – Sottoripa per poi approdare al Porto Antico e godermi il bel concerto-tributo a De André della PFM. Fantastico riascoltare con lo sfondo del mare Il pescatore e Volta la carta nell’arrangiamento del famosissimo tour con Fabrizio nel 1979. Concerto che io vidi, bambina di sette anni, al Palasport di Genova. Oh, illuminati genitori che mi portarono!
Seguono fuochi d’artificio (un po’ deludenti, per la verità), poi sono fuggita perché, preceduto da una marea di ragazzini urlanti, arrivava Tiziano Ferro.
Ciliegina sulla torta, risalendo verso De Ferrari mi imbatto nel concerto di Mauro Pagani che mandolino alla mano suona tutto Creuza de Ma. Brividi puri con lo sfondo del Ducale.

Mi portano via di peso alle 2 di notte. D’altronde, nel mio stato, sai com’è…

7 thoughts on “Notte Bianca a Genova

  1. il primo concerto che ho visto live la pfm invece de andrè me lo sono regolarmente perso di volta in volta che capitava…… ma il panne alle 20.30-.-… e si li siamo tipo torta di riso

  2. Anche qui da noi grandi eventi mondani: 4 giorni di Friuli Doc.

    La ciccia ringrazia :(

  3. già il gran ristoro ha finito il pane, secondo me ne hanno tagliato tonnellate..conoscendo le loro medie giornaliere. ciau

    ps: che ne dici di scambiarci il linkaggio?

    ariciau

  4. Beh, anche il baretto Gallese in Via San Vincenzo alle 21 circa aveva finito il pane per gli hot dog.

    Il punto di tutta la notte bianca sono i commercianti genovesi. Cosa sarebbe via venti con qualche negozio e qualche locale aperto di sera? E invece una delle nostre vie migliori di notte è deserta.

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