Poi dicono che alle donne l’infarto non viene

Le sette, la bambina piange, svegliati, chicomecosa? Svegliati, ha fame, devi darle la pappa. Prima cambiala eh?
Okokok. Bambina cambiata, nutrita, ruttino, coccole, che dici ti riaddormenti? Non mi sembra. Riproviamo. Intanto sono le nove. Lavati la faccia, tenta di sistemare casa, guarda la mail, scrivi sul blog, apri un file di Word per iniziare un articolo, sono le undici, la bimba piange, ha fame, si riparte dal pannolino eccetera. E’ quasi l’una. Fame, che fame. Oddio sono ancora in pigiama. Che dici, ci riesco a spalmarmi un po’ di crema miracolosa rassodante tiramisu post partum? Proviamo.
Spedizione nel frigo, così vuoto che si sente l’eco, dovevo fare la spesa online e mi sono dimenticata, uova fritte, sì dai uova fritte. Intanto finché allatto ho bisogno di tante calorie, vero? Vero o no, quelle ci sono. Si fanno le tre. La bimba piange ha fame eccetera. Questa volta è da cambiare tutta, si è sbrodolata un litro di latte sulla tutina. Oddio c’è da fare anche una lavatrice, non ho più tutine. Fai la lavatrice, non ti dimenticare il disinfettante per il bucato vero? No, non me lo dimentico, un cucchiaio e mezzo, voilà.
Piange, come mai piange? Ha mangiato, è pulita, non fa caldo e non fa freddo. Piange, semplicemente piange, fa il suo mestiere di neonata, magari è annoiata, magari ha mal di pancia, chi lo sa, prendila in braccio, coccolala un po’, povera stella, perché piangi amore della mamma, eccetera.
Telefonata, mancano delle foto per un pezzo, servono ora, anzi per ieri. Chiama venti uffici stampa, le foto arrivano, forse, stasera, magari domani. Riguardo sconsolata il file di Word del nuovo articolo dove, oltre al titolo, campeggiano ben tre parole in fila. Telefono, mio padre che vuole fare due chiacchiere, e com’è che per me non hai mai tempo, non è che non ho tempo per te, non ho tempo punto.
Le cinque. Chiamo la Asl per prenotare le vaccinazioni, chiamo la pediatra per prenotare la visita di controllo prima delle suddette vaccinazioni, spunto con orgoglio due voci dall’elenco di cose e telefonate da fare, l’orgoglio si sgonfia quando osservo che ne mancano ancora una trentina prima di terminare la lista. Dedico dieci minuti alla chat con un’amica, da allocare come “tempo necessario per i rapporti sociali”. Oddio sono quasi le sette, tra poco la bimba ripiange ha rifame eccetera. E la cena? Faccio le lasagne al forno. Ma sei pazza, che lasagne al forno, guarda che ora è. Cosa c’entra, ora perché una ha un figlio mica vuol dire che deve smettere di lavorare, cucinare eccetera no? Basta organizzarsi. Ma sì dai, poveretto, le faccio per lui che a mezzogiorno avrà avuto la solita riunione irrinunciabile saltapranzo, se la bimba sta calma ancora dieci minuti forse ce la faccio, così poi stendo la lavatrice e magari mi pettino, cosa dici mi trucco un po’, guarda che faccia che ho, l’ho messa la crema stamattina o mi sono dimenticata?
Quasi le nove, lasagne nel forno, lavatrice stesa, bimba nutrita pulita eccetera, tra poco si cena. Elaboro un minimo di conversazione per, cito dai giornali femminili, “mantenere vivo il rapporto di coppia”. Sparecchia lui, riempie la lavastoviglie lui, sollievo. Se mi tieni la bimba mi faccio una doccia, che dici? Sì sì vai pure. Le undici, tempo per stramazzare davanti alla televisione. Tra poco la bimba ha fame eccetera. Prima, però, c’è da farle il bagnetto. Mezzanotte, è ancora sveglia come io non lo sono mai stata negli ultimi due mesi. Carillon, coccole, ciuccio, dondolio, dai che forse si addormenta, è l’una, cosa dici leggo due pagine di libro, sì dai che bisogna nutrire il cervello, se no si regredisce, l’una e mezza, spengo la luce, click.
Chissà stanotte a che ora si sveglierà?

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Corollario di Dust
Sono incinta e mi stai facendo passare la voglia di partorire…

27 thoughts on “Poi dicono che alle donne l’infarto non viene

  1. Ecco, infatti, preciso! Altro che depressione post partum, questo è sfinimento post partum!

    PS: ma le lasagne al forno, in che senso? Fatte a mano? Eroina! (non nel senso della droga ;-) )

  2. Forse tu un po’ meno, ma io a leggerti mi diverto sempre un sacco!

  3. Mio figlio ha sei anni.
    Leggendo questo post sono tornata indietro nel tempo.
    Brividi…..
    Tranquilla, non ci crederai ma si sopravvive.

  4. Mitì: lo dico sottovoce, ma le ultime due notti sono andate quasi bene. Sono le giornate che sembrano infinite. (Grazie per il link, tale e quale a Blimundo…)
    Tiziana: no, no, ho scoperto quelle di Bar*** già pronte “che non si scottano, subito in forno”! Mia zia romagnola inorridirebbe, ma male non sono
    Sara e Marco: sono soddisfazioni, grazie!
    nenenina: ecco, ma la domanda è: quando crescono migliora o peggiora? Perché i soliti amici buontemponi e rassicuranti fanno a gare a dirmi: “Ahhhh, quando crescono è peggio”!

  5. Bè giornata intense e nottate sul filo del rasoio trovi ancora il tempo per essere citata nell’articolo di Internet magazine come blog “rosa” da leggere… e “chapeau” o “signuria” come preferisci

  6. Migliora o peggiora?
    …..bella domanda.
    Diciamo che…….cambia.
    No, dai,….a conti fatti secondo me migliora.
    Diciamo che ora ti dai un gran daffare e in cambio hai ben pochino,solo qualche sorrisino che ti rende felice certo, ma insomma non è che si capisca molto che tutto quello che fai per lei viene apprezzato.
    Poi man mano che cresce, iniziate ad interagire e il rapporto diventa finalemte un rapporto vero, fatto di scambi, di dare ed avere.
    Resta comunque un bell ‘impegno (non si va mai in vacanza dall’essere genitore e, soprattutto, mamma!) ma in cambio hai le soddisfazione di veder crescere un esserino che ti ama e adora come nessu’ altro farà mai nella tua vita!
    Anche se il tempo per te stessa riuscirai a riprendertelo quando l ‘infante avrà diciamo circa sui 12/13 anni (per sentito dire, ovviamente! Porcapaletta, me ne mancano almeno ancora 6!)

  7. Luca: chi, io? No ma guarda che hanno intervistato Mitì e altre, io non ci sono nel pezzo.
    PourParler: ma sì che ce la farai, si fa per scherzare ;-)
    nenenina: fantastico, quindi io sono all’Anno Zero!

  8. nenenina, non è così semplice. intanto smettono di amarti e adorarti, anzi forse non smettono ma fanno di tutto perché tu te ne convinca. il tempo per te non aumenta, anzi: perché quello che non spendi con le mani occupate per loro lo spendi parlando – con loro. con le mie è così, almeno, e i genitori di adolescenti che parlano meno dicono che sono fortunata. la grande grandissima soddisfazione è vedere che pensano con la loro testa, prendono decisioni, fanno scelte e in tutto questo tu vedi la tua impronta. a me piace da matti.

  9. Sono incinta e mi stai facendo passare la voglia di partorire… -.-

  10. Mai detto che è semplice. E comunque la mia esperienza personale si ferma ai 6 anni di età del figlio. Per l’adolescenza ne manca ancora…….quindi per adesso mi adora e basta.
    Per tempo per se stesse intendo dire, per esempio, che puoi anche sederti 20 minuti a sfogliare la tua rivista preferita e rilassare la mente. Ora io non riesco a farlo perchè mio figlio appena appoggio le chiappe sul divano mi chiede “sei libera? Bene ora giochiamo un po’ ai cavalieri medioevali!”. E tu prova a spiegarglielo che si, in effetti sei libera, ma vorresti rilassarti un pò….niente da fare….è ancora piccolo per capire, ci rimane male e ti guarda con una faccina che ti fa sentire così in colpa che non puoi rifiutarti di giocare.
    Ora, non so che età abbiano le tue, ma intuisco che sono più grandi del mio. Non dirmi che non ti lasciano almeno una mezz’oretta al giorno di libertà mentale……scusa, ma non ci credo.

  11. Il commento di Dust è fantastico quanto il post. :D
    Bà, mettilo in fondo all’articolo, ci starebbe a meraviglia, tipo quel canto dell’inferno di Dante, lasciate ogni speranza ecc. ecc. :D

  12. «Non dirmi che non ti lasciano almeno una mezz’oretta al giorno di libertà mentale…»

    credimi, non se sono in vista ;-)
    (13 e 17 gli anni, due ragazze)

  13. non sei intervistata ma sei citata nello specchietto come “da leggere”

  14. Mi è venuto il fiatone solo a leggere il post.. !! ;-)

  15. Coraggio, Dust: anche se non ne hai voglia per niente, non hai alternativa! ;-)

  16. uh se migliora!!!! certo, non devi più corrergli dietro e occuparti materialmente di loro, ma quanto ti dice: “vado al concerto dei Symphony X, a Cortemaggiore, il 26 febbraio.” tu cosa pensi? ecco cosa pensi: “Oddio, 200 km proprio in pieno periodo nebbia, e poi in autostrada!!! con tutti quei camionisti!!! e andrà piano??? e chi sono ‘sti Simphony X????”
    e invece cosa dici? ecco cosa dici: “divertiti!!!” :(
    e quando infine alle 3.15 di notte senti l’auto nel vialetto chiudi gli occhi :D

  17. vero, jilll. e in più, se stai sveglia, devi farlo di nascosto ;-)

  18. Ah si? Non posso tenerlo dentro fino ai 3/4 anni quando non si sveglia piu la notte?

  19. MIA FIGLIA LAVINIA HA 21 MESI
    TRA 4MESI NASCERA’LA SORELLINA,FABIOLA.
    FOSSI VENUTA A RIPASSARE QUI PRIMA DI RESTARE D NUOVO INCINTA MI SAREI MESSA UNA SPIRALE,ANZI 2:LA FANNO ANKE ANALE???? (HIHIHUHU)
    COMUNQUE DOPO INNUMEREVOLI NOTTI INSONNI… UNA NOTTE ALLE 4.. NEL BUOIO PIU’TOTALE,MIO MARITO AFFERRA CON VIOLENZA IL MIO POLSO E DICE: ‘Claudia,non la senti che ha fame e strilla? Muoviti o LE STRONCO LA CARRIERA DI NEONATA’

    FORTE EH……..

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