13 thoughts on “Que viva el toro!

  1. sai sono sempre stato dalla parte del Toro .. sino a quando non ho scambiato 4 chiacchere con uno spagnolo, appassionato di corride, mi ha detto che il toro viene cresciuto allo stato brado, cresce felice e corre nei prati (e qui mi ha fatto il paragone con le galline che vivono stipate in capannoni, sotto le lampade per produrre uova .. insomma una vitaccia), poi il toro vine scelto per la corrida e qui si gioca la partita… se ne esce trionfatore quel toro sarà libero per tutta la vita e morirà solo di vecchiaia (quindi solo 1 corrida); poi mi ha anche sbrodolato una serie di numeri e da quello che ho capito il numero di tori “trionfatori” sono molti, sono tantissimi …
    resto dell’idea che la corrida sia una atrocità ma aver saputo queste cose mi ha rasserenato .. chissà perchè poi !

  2. ma andrea, perché un toro deve aver bisogno di conquistarsi una vecchiaia serena? e poi sinceramente non so quanto credito dare a certi dati ottimisti, quando a fornirli è un appassionato di corride…

  3. Sì, anche io ho molti amici spagnoli che mi hanno fatto più volte l’apologia della corrida, della sua liturgia, addirittura me l’hanno venduta come una “lotta alla pari”, pensa te. Resto dell’idea che sia uno degli spettacoli più assurdi e crudeli che esistano. E in ogni caso, il parere del toro non può saperlo nessuno.

  4. Spero che il Toro lo abbia privato di quegli attributi che normalmente vengono citati per definire un uomo coraggioso.
    Se fosse davvero coraggioso, il torero, affronterebbe il toro a mani nude in aperta campagna. Dove peraltro il Toro si farebbe gli affari suoi cercandosi una bella mucca.
    Andrea, il toro, nella corrida, non viene “solo” ammazzato, ma viene torturato, ferito, terrorizzato. Spero che i giovani spagnoli abbandonino questo atroce divertimento.
    Toreri=assassini.

  5. Andrea Opletal: quando un torero viene ferito gravemente o muore, la notizia arriva anche da noi, quindi sembra un fatto straordinario, ne deduco che i tori vincitori sono davvero pochi. Qualche anno fa ho passato qualche tempo a Valencia e ogni sera passavo con l’autobus di fianco all’arena… tutti i giorni era pienissima! A me sembrava solo un metodo di macellazione spettacolare, ogni giorno moriva un toro e chissà quanti altri in tutta la Spagna. La differenza col mattatoio è che i tori non muoiono rapidamente ma tra mille sofferenze.

  6. Gli spagnoli hanno la tradizione “sangriolenta” nella loro cultura e la corrida non credo che sia la più cruenta tra le loro “cerimonie spettacolo”. Se ben ricordo in Galizia esiste ancora oggi la festa del “Salto della capra”, dove l’animale viene letteralmente buttato giù da una torre nel culmine dei festeggiamenti.

  7. OT … complimenti ai figliolo, davvero notevole

  8. Aranel: appunto poteva continuare a fare il modello, invece di andare ad infilzare i tori.

  9. voi sarete per il toro, io sono più per il grifone!.. detta questa…cmq l’unico toro per il quale ho tifato, è quello che l’anno scorso ha saltato la staccionata ed è finito in mezzo al pubblico. very funny

  10. adriana: grazie per il link
    Rick: questa della capra è allucinante, proprio non la sapevo

  11. sono d’accordo con voi sull’atrocità della corrida … forse non sono riuscito a trasemttere il messaggio, quello che quel ragazzo voleva farmi capire è che ci sono altre situazioni in cui gli animali vivono in maniera crudele tutti i giorni della loro vita …. purtroppo il parere del toro non lo sapremo !

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