Avete presente la litote? Semplificando molto, è una figura retorica che consiste nell’affermare qualcosa negando il suo contrario (qui la definizione dotta sul De Mauro).
In pratica, il classico “Mario non è un genio” per affermare la di lui stupidità .
Ecco, è la figura retorica che sopporto meno. Perché secondo me esistono dei veri tipi da litote, che vivono in una litote continua, che applicano il principio della negazione del contrario fino a farlo diventare un modus vivendi. Son quelli privi di qualsiasi entusiasmo, avete presente? Quelle persone senza slanci, senza passioni profonde, ragionieri delle emozioni, geometri della diplomazia, sempre attenti a non sbilanciarsi, a non scontentare nessuno, vivono di sponda, un passettino davanti all’altro. Per cui se siete in caccia, ragazze, alla larga dall’uomo litotico: solitamente è uno di quei tipi che non prendono mai una decisione, dalla convivenza alla scelta del ristorante, e le sue conversazioni son di una noia mortale stile:
<<Com’è stato il viaggio?>>
<<Mah, non è stato male>>
<<Il film ti è piaciuto?>>
<<Non era brutto>>
<<Ah, adoro la cucina messicana>>
<<Non è cattiva, in effetti>>
<<Ti piace questa gonna?>>
<<Non ti sta male>>
E voi, cari uomini litotici, buttatevi un po’! E’ stato bellissimo, fantastico, divertente! Adoro, mi fa impazzire, sei una gran figa, oh wow!
Non negate! Girate la frase al positivo!
Dai, provateci e poi vedrete che <<non è affatto male>>.
Magari vi divertite.
Stai tranquilla, che quando li metti davanti ad Aida Yespica a tette nude la litote non sanno neanche dove stia di casa :D
Ah, dici che si buttano direttamente sull’iperbole senza passare del via, come al Monopoli? Mumble, mumble.
Direi piuttosto salivazione in aumento – perdita della funzione affabulatoria – occhio pallato.
Evabbè. Loro rispondono agli stimoli visivi, noi no.