Rula e gli analfabeti d’Italia

La Lega protesta perché a Rula Jebreal (aka la gnocca senza testa, ovviamente) è stata affidata una conduzione tv.
“Non sa l’italiano”, è la lamentela padana.
Bene, giusto tuteliamo la lingua di Dante maltrattata da usi impropri e aggredita dalla nostra esterofilia.
Casualmente però Tullio De Mauro, insigne linguista, per usare la definizione standard, ha appena scritto un pezzo su Internazionale per commentare i risultati di diverse indagini comparative svolte in diversi Paesi.
Per farla breve:

5 italiani su 100 tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera dall’altra e una cifra dall’altra;
38 su 100 lo sanno fare, ma riescono solo a leggere e decifrare con grande difficoltà;
33 su 100 superano questa difficoltà ma non sono in grado di leggere (e comprendere) testi più complessi o decifrare un grafico;
Secondo gli esperti, solo il 20% della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi nella società contemporanea.

Peggio di noi, nell’indagine comparativa, è risultato solo lo stato del Nuevo Léon, in Messico.
I dati sono stati resi pubblici, anche in Italia, nel 2001 e nel 2006.
Non mi risulta che nessuna forza politica abbia gridato allo scandalo e sia corsa ai ripari. Men che meno la Lega.

10 thoughts on “Rula e gli analfabeti d’Italia

  1. sono 26 anni che gli italiani “subiscono” l’italiano di Aldo Biscardi ma non mi pare nessuno abbia mai detto nulla..

    Senza contare il Sig. Ignazio La Russa che dicendo “…balle di gemendo(palle di cemento)” non ha glorificato l’uso dell’italiano aulico in parlamento come forma espressiva preponderante.

    L’italiano è una lingua straniera anche per noi italiani.

  2. Da gennaio lavoro al back office di (in realtà per: siamo in outsourcing) una grande azienda. Lavoro i fax e le email (inviate da italiani italianissimi, tra i venti e i cinquanta anni) e resto ogni giorno basita di fronte agli “ho” senz’acca, agli “avete” CON l’acca, alla devastante assenza del congiuntivo, alla sintassi selvaggia. Altroché.

  3. Propendo per la tesi di Madmoiselle Anne. Pochi conoscono l’italiano corretto, ancora meno lo usano, ancora meno lo scrivono. Però se a farlo è una bella donna straniera, apriti cielo.

  4. L’ho letto giusto ieri l’articolo di De Mauro: sbalorditivo davvero.

  5. si poi la critica viene da una di quelle parti politiche così acculturate……

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