Sbattezziamoci per raccomandata

Probabilmente nel dare questa notizia ho più ritardi del Milano-Genova del venerdì sera, però io non l’avevo mai sentita prima. Me l’ha raccontata Sara (che, ironia della sorte, ha un accidenti di nome biblico) in spiaggia, tirando fuori un documento che aveva più timbri curiali di un’enciclica, dove c’era scritto più o meno:

Vista vostra richiesta bla bla, considerata la legge sulla privacy etc etc, insomma, accettiamo vostra richiesta di rinunciare alla religione cattolica, e cessano da oggi gli effetti civili del battesimo.

Cioè, se non eri d’accordo con i tuoi genitori quando ti hanno fatto innaffiare di acqua benedetta, vestito di candide trine e urlante come la sirena dei pompieri, sotto l’occhio lucido della nonna, ma non hai potuto esprimere il tuo garbato dissenso perché avevi tra i tre e sei mesi, adesso lo puoi dire. E chiedere di essere sbattezzato, con una semplice raccomandata.
Ha senso? Non so.
Qualcuno mi ha detto, ma tanto se non ci credi, cosa te ne frega?
Penso che sia una questione di principio. E che sempre meno gente pensi alle questioni di principio, purtroppo.
Per questo sono contenta di aver conosciuto Sara. Una di quelle persone che ti fanno dire, però, ci sono ancora segni di vita intelligente in giro. Persino su una spiaggia affollata a fine luglio.

Se qualcuno è interessato, il documento da compilare e tutte le istruzioni per l’uso per uscire dall’esercito del Signore si trovano qui

4 thoughts on “Sbattezziamoci per raccomandata

  1. Ciao! Secondo me se uno vuole rinunciare alla religione cattolica basta che non creda. Per me non serve una raccomandata per diventare atei. E’ una cosa che riguarda me, solo me, se io non credo per me il battesimo non ha più significato, non mi importa se sono stata battezzata.
    A presto!
    Diletta

  2. non si finisce mai di imparare. Questa me la segno! Io vivo in Germania e qui puoi scegliere di uscire dalla chiesa, per l’esattezza cattolica o protestante che sia. I piú lo fanno per una questione di soldi: perché se dichiari di essere buddista, mussulmano, induista le tasse della chiesa non te le detraggono dallo stipendio. Se invece dichiari una delle 2 sopra ZAK ti vengono detratte in automatico XX soldi all’anno. Uscire dalla Chiesa costa: 35 Euro ca, e 1 ora di fila. Ci vuoi rientrare? Ripaghi. Cmq una coerenza c’é: una volta usciti (se non paghi le tasse) non usufruisci del servizio. Non come da noi che in vista di nozze la gente dorme davanti alle chiese e poi non si ricorda piú un padre nostro! PERÒ la libertá di scelta dell’8 per mille non esiste qui in Germania. tzs tzs tzs E questa cosa mi dava sui nervi un bel pó: ma posso decider io almeno in parte dei soldi miei, visto che tanto la pensione non la vedró per esemio? Una cosa ancora non mi é chiara e nessuno ha saputo rispondermi: ora io sono uscita dalla chiesa cattolica in Germania, ma in Italia dove sono stata battezzata cosa é successo? Nel senso ora una suora ha tirato una linea sul mio nome???
    PS il tuo sito scoperto per caso, mi piace molto. Complimenti

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