D’accordo, il sondaggio è stato commissionato da Parship.it. Che, notoriamente, fa il business trovandoti l’anima gemella. Però i risultati sono troppo aderenti alla mia tesi, come si dice a Genova: “Vengono nel mio caruggio”. E quindi non posso non citarli. Il sondaggio in questione, con un panel di 5.400 single europei tra i 25 e i 50 anni, eseguito materialmente da Makno Consulting, dice che:
In Italia dilaga la ‘sindrome di Bridget Jones’. I single di casa nostra,uomini e donne, assomigliano sempre più all’eroina del romanzo di Helen Fielding. Al partner, infatti, rinunciano al partner non certo per scelta ma per ‘necessità ‘. Solo il 10,7%, dunque, gode della propria ‘singletudine’, concedendosi flirt ‘mordi e fuggi’, il restante 89,3% punta invece a un rapporto stabile che stenta ad arrivare.
Però, almeno noi ci divertiamo:
Sono le italiane le single più appassionate d’Europa, che mettono al primo posto la ‘S’ di sesso. Per l’86,6% delle donne senza relazioni stabili, infatti, il sesso rappresenta il principale desiderio.
Attenzione però: è solo un modo per ingannare il tempo:
Dall’altro lato del cielo, i single del Belpaese, infine, sperano di portare presto l’anima gemella all’altare: sempre insieme agli spagnoli, sono quelli che maggiormente ambiscono al matrimonio.
E questa comunanza con gli spagnoli mi fa pensare: Che la chiesa cattolica c’entri qualcosa??? Mumble, mumble…
Non mi resta che dire: come volevasi dimostrare.
Sai cosa però?
Quello che mi fa pensare non è il fatto che l’89 % delle donne single aspirino a trovare un partner, anzi, questo mi sembra naturale, quello che mi dispiace è che la maggior parte delle donne single viva questa condizione come una menomazione. Tipo ‘sono sola, che figura ci faccio a uscire con le mie amiche accoppiate’. Le prime a pensare che ‘una donna senza uomo è una mezza donna’ spesso sono proprio le stesse donne, di certo influenzate da un clima sociale che non aiuta. E, come scrissi a commento di un altro post… siamo noi donne a dover cambiare le cose! sono stata single per moltissimi anni e non ho mai ceduto al ‘meglio che niente’ – materia di qualche post fa – come consiglio di non fare a tutte. La persona giusta – magari non quella giusta per tutta la vita, ma quella giusta per quel momento – prima o poi arriva. Ma, parafrasando un ORRENDO spot, noi valiamo, perchè siamo noi, e non per chi ci portiamo dietro.
Ciao!!
Una domanda:
perché spesso le donne che vivono una vita da single (magari dopo anni di coppia) assumono atteggiamenti portati all’eccesso? Attività serale sfrenata, vita sessuale al limite, etc…
@Laura: verissimo. Ma, come dici tu, la “condanna” sociale per essere sole arriva da noi stesse. Quante donne conosci che, per lavoro in un altra città ad esempio, andrebbero senza problemi a cena in un ristorante da sole? O, nella loro città, si godrebbero un film da sole al cinema? Ci sembra che ci guardino tutti. Che tutti ci additino come sole e disperate. Ma, nella maggior parte dei casi, a nessuno importa niente. Se non a noi.
@ tillo: interessante, ancorché maschilista, annotazione. Merita un post a parte.