Solo belle non basta

cmE io che credevo che per sentirsi belle bastasse perdere quel qualche chilo, magari fare un po’ di sport e ricordarsi ogni tanto di spalmare la crema idratante post doccia.
Al limite, pensavo valesse ancora il vecchio 90-60-90, magari con con qualche piccola modifica, o il rapporto fra peso e altezza. Balle: questi dati servono, semmai, per dividere le passabili dalle racchie senza speranza.

Apprendo invece dall’Independent che le donne *davvero* belle devono avere anche una laurea in matematica, se non altro per decifrare la regola aurea messa a punto dagli studiosi dell’università di Danzica dopo aver comparato le misure vitali di 24 finaliste di un concorso di bellezza a quelle di altre 115 donne “normali”.
L’altezza perfetta della superbella è di 1,75, il punto vita è 1/3 dei fianchi e deve misurare il 76% del giroseno. In più il rapporto tra dimensione della coscia e altezza è inferiore del 12% a quello delle comuni mortali (tradotto, gambe ancora più slanciate e sottili) e i polpacci hanno solo 15 mm di grasso contro i 18 della media. Ho già mal di testa.
Bellissima di riferimento: Naomi Campbell, sempre lei.

Probabilmente grazie al fatto che il 2007 è l’anno delle pari opportunità, ce n’è anche per gli uomini.
Gli strabelli sono slanciati (1,88) ma hanno le gambe lunghe circa quanto il busto: così appaiono più muscolosi.
Una specie di comodino alto, insomma.
Uomo ideale secondo la ricerca: Christian Bale

Io sono sempre stata un disastro totale in matematica. Un motivo ci sarà.

18 thoughts on “Solo belle non basta

  1. e poi ci chiediamo perché le ragazzine diventano anoressiche? (fermi tutti!! so che le turbe che spingono ad annullarsi hanno spesso ben altra origine, ma anche questi diktat non fanno bene)
    e ora, se posso usufruire del tuo spazio ;), come potrei trovare il tempo di imperversare nei vostri blog se ne avessi uno tutto mio?? :lol:
    e ora vado ad imperversare da Mitì ;D

  2. Ossignur.

    Sai per me dove può andare l’Independent e tutti gli independetempini suoi? Ecco, proprio lì. ;-DDD

    (facciamo aprire un blog a JillL? dài, TRAVIAMOLA!) ;-***

  3. Se devo fare tutti quei calcoli…preferisco restare come sono, tanto non c’è alternativa e poi un bel chissene…
    Sciura Pina
    (praticamente la somma dei quadrati costruiti sui cateti, divisa per il giro-vita)

  4. Ho provato a misurarmi in base alle nuove regole dettate dall’Indipendent.
    Risulta che io sia un cesso mostruoso ma il mio valore di bellezza è il più alto numero primo mai scoperto, che mi varrà il nobel per la matematica.

    Sono soddisfazioni!

  5. e io che sono un 177? cosa sarei l’abat jour? o il trespolo per le camicie?

  6. In matematica sono un disastro ma se ho capito bene il punto vita dev’essere 1/3 dei fianchi (cioè la misura dei fianchi diviso 3). Quindi una bella vitina di vespa di 60 cm dovrebbe aver sotto un culone di 180 cm??? Una specie di mostro marino insomma…. Blim ti prego dacci delle delucidazioni perché tutti questi calcoli mi agitano…

  7. Placida e JillL: però non ha tutti i torti, poi non ha più tempo di venire da noi ;-)
    Dania: io sono risultata una temutissima “equazione risolubile mediante artifizio”, di quelle che mi facevano sudare per ore e poi quando cedevo e guardavo i risultati in fondo al meledetto libro c’era scritto: “Si può risolvere solo, ovviamente, se poniamo x=1/3b”. OVVIAMENTE UN TUBO!
    Luca e Fiodor: ma l’altezza non è tutto, dovete anche avere un rapporto 1:1 gambe e busto. (Un po’ come Derelitta, la moglie di Vito Catozzo). Se lo avete, secondo me va bene lo stesso, dai!
    Je: la vita è 1/3 meno dei fianchi (ossia, classico fianco 90, 1/3 fa 30, la vita è 90-1/3 di 90, ossia 60). Non: i fianchi sono tre volte la vita :-) Ma attenzione: contemporaneamente la vita deve essere circa 1/4 ossia 76% meno del giroseno!

  8. Aaaahhh 1/3 “meno” dei fianchi, ora mi è chiaro! (hai dimenticato il “meno” nel post), ora posso andare a misurarmi in pace…

  9. Mabafangulo: da quando la bellezza è questione di matematica?
    Per cominciare, il campione matematico è sbagliato. Le concorrenti dei concorsi non sono universalmente considerate le più belle in assoluto: Scarlett Johansson si mangia qualsiasi Miss Texas per colazione, Marilyn non ne parliamo, ma non potrebbero mai concorrere in un beauty pageant in quanto troppo curvilinee. Quindi: già il campione è basato su un assunto sbagliato.

    Secondo: Christian Bale è troppo ossuto.

    Terzo: non ho bisogno di tirare fuori il metro per sapere che non sono Naomi Campbell. Ma questo non mi impedisce di avere un fidanzato, avere avuto numerose storie e storielline, e soprattutto non mi vieta di guardarmi con soddisfazione allo specchio.

    Quarto: Hugh Grant stava ancora con Liz Hurley, quando si è fatto beccare in un vicolo con una prostituta.

    Quinto: Brad Pitt ha mollato Jennifer Aniston per un’altra donna, per cui è uno zozzone tale e quale a qualsiasi signor Gino del bar sottocasa.

    Teniamolo a mente, e fanculo i ricercatori.

  10. Ma il detto “nella botte piccola c’è il vino buono” non esiste più? che vuoi che ti dica mi accontentero’ della mia simpatia…

  11. Giulia: concordo su tutto, a parte che secondo me il signor Gino è più affidabile.

  12. se proprio vogliamo parlare di matematica applicata alla bellezza io avevo una prof di matematica finanziaria a ragioneria che era il sogno di tutta la parte maschile della classe

  13. Eccheccazzo io non so nemmeno contare il resto al supermercato e diovrei sbattermi per arrivare alla conclusione che sono inguardabile? Lo so già e senza fare fatica…

  14. Princy: direi di sì!
    Luca: meno male che non c’era ancora, se no finivi su YouTube ;-)
    Serpe: idem!

  15. Guarda caso in telivisione, che siano più magre o più formose dicono tutte di avere le misure 90-60-90, come si fà a credere ancora a questa balla? A parte il fatto che bisogna vedere anche quanto è alta una donna. Io sono alta 176 cm, sè avessi quelle misure con quel altezza, sarei uno schelettrino.

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