Io non guardo quasi mai la tv. Ma una persona che conosce bene la mia tendenza childfree e la mia idiosincrasia verso i bambini urlatori e tiranni mi ha suggerito di vedere una puntata di Sos Tata, il programma “pedagogico” su La7 in cui una tata arriva in soccorso di famiglie con figli totalmente fuori controllo.
Sono riuscita a vedere l’ultima puntata e ho avuto un’illuminazione divina: io amo questa donna (terza da sinistra, nella foto).
Ella arriva, abbigliata come Mary Poppins, colma di teutonica sicurezza, e mette ordine ove prima era il caos. In 7 giorni eh, badate bene. Entra in trilocali disastrati abitati da madri martiri con occhiaie profonde come il Grand Canyon e padri muti e assenti. Biciclette in corridoio, giochi sparsi ovunque. Piccoli selvaggi che sbraiatano in piedi sul tavolo di cucina, rovesciano per terra il contenuto di un puzzle da 2000 pezzi e cenano seduti sul pavimento. E dopo due giorni di osservazione, ella agisce e riporta l’ordine. Con il Sacro Decalogo delle Tate.
Cioè, appiccica ai muri regolette di convivenza civile che definire elementari è dir poco, quelle che io da bambina non pensavo neppure potessero essere messe in discussione, ma evidentemente nelle famiglie odierne servono eccome. E come per magia i piccoli selvaggi cenano a tavola in sorridente armonia, filano dritti a dormire nel loro lettino, non prendono più a sberle o cuscinate la mamma (ebbene sì, facevano pure quello).
Finzione da reality? Non mi interessa. Io ho trovato il mio nuovo guru. E a futura memoria copio il suo Decalogo.
1 Stabilire le regole e farle rispettare
2 Rispettarsi reciprocamente
3 Programmare i tempi della giornata
4 Rispettare i propri spazi e quelli di casa
5 Urlare non serve mai
6 Comunicare con sinceritÃ
7 Essere complici nell’educazione dei figli
8 Non alzare le mani
9 Mangiare è un rito importante
10 Trovare almeno 10 minuti al giorno di tempo di qualità per stare con il bambino
Talee quale alle mie nonne! ;-)***
Io credo molto che i bambini che si comportano male sono semplicemente male-educati. Non dico che sia semplice, ma ho amici che hanno figli bene-educati, che hanno saputo imporre probabilmente le 10 regole della tata Lucia fin da piccolissimi.
non sono d’accordo sulla parola “imporre” usata da tillo. io direi “applicare”, perché devono essere condivise.
tata adriana ;-)
Cotanto programma passa sui canali SKY ormai da qualche tempo.
Devo dire che alcune puntate, però, sono interessanti, qualche mamma di mia conoscenza dovrebbe imparare! Quel decalogo non è poi così scontato….
Sono “quasi” d’accordo Adriana….In genere la disciplina non si applica, si impone.
Però è più politically correct il termine “applicare”.
Manca la regola 6 :-P
E comunque io ritengo essenziale al punto 1 aggiungere un “rispettarle”. Stabilire le regole, rispettarle e farle rispettare. Perché se noi genitori per primi violiamo le regole come possiamo pretendere che lo facciano i figli?
Ed altro punto fondamentale nell’educazione: la coerenza. Nel bene e nel male quello che si promette si deve mantenere. Se minacci di mandare a letto il figlio per un comportamento scorretto al verificarsi dell’evento devi mandarlo a letto altrimenti perdi credibilità. Se prometti il gelato come premio per un evento positivo devi comprare il gelato altrimenti perdi di credibilità. Se per causa di forza maggiore non puoi mantenere devi motivare esaurientemente ed appena possibile adempiere la promessa.
tillo, non mi tacciare di political correctness, ti prego: mi viene l’orticaria. il concetto cui mi riferisco non è quello, quanto – in tre sillabe – l’esempio. un po’ come dice stefano qui sopra.
ma hai visto che famiglie …. non ci credo che esistano situazioni simili!! per me un po’ di finzione televisiva c’è!
;-) ciao
Stefano: hai ragione,l’avevo saltato. L’ho aggiunto ora anche perché mi sembra importante. Per il resto sono d’accordo con te (ma anche con Tillo e Adriana): coerenza e regole condivise. Ma se è così semplice, perché allora vedo così tante madri ben oltre l’orlo della crisi di nervi e così tanti bambini maleducati e isterici?
La mia antenna tv non prende né LA7 nè Raitre, lasciandomi, come ovvio, solo il meglio della televisione da guardare :(
Buon fine settimana!
non è semplice, bli :-)
Dania: hai un’antenna precaria?
adriana: acc, lo sospettavo! ;-)
@ Blimunda. Se fosse semplice non ci troveremmo di fronte a padri di bambini 12enni che denunciano l’insegnante perché fa scrivere 100 volte una frase.
vado oltre, mi chiedo come un PM possa chiedere due mesi per un’insegnante che ha fatto il proprio lavoro … dove lo vedono l’abuso di metodo educativo??? :(
Infatti, semmai la carenza di metodo educativo, visto che l’alunno in questione ha scritto per ben 100 volte “deficente” senza la i…
per Andrea: mi fa strano che tu non conosca famiglie così, io di fam. ne conosco molte, ognuno dei miei sei figli ha circa 15-20 compagni di classe e ti assicuro che non è difficile incontrare adulti esasperati dai figli.
Come dice Adriana non è semplice, se gli adulti non sono sufficientemente maturi (e non è una questione di età, ma di esperienza) possono fare dei grossi danni nell’ educazione, ma finche i bimbi non entrano in adolescenza quando mamma e papà crescono anche i figli si adeguano in pochissimo tempo, anche perchè giova godere dei frutti della maturità di chi ti educa e si vive meglio.
Comunque tra i vari reality che ci propinano è l’unico che considero utile, anche se, secondo me, esasperano e ripetono un pò troppo le scene estreme e dubito che sempre il cambiamento si realizzi in 7 giorni, ma in 15 credo di sì, soprattutto se i genitori si vogliono bene e sono sufficientemente esasperati. ciao. Emanuela
Emanuela: mi fido della tua esperienza sul campo e anche io credo che di famiglie così ne esistano eccome. Molti miei post sui childfree derivano proprio dall’osservazione di genitori disperati di bimbi fuori controllo. E’ consolante comunque ciò che dici: magari in 7 giorni no ma in 15 un cambiamento può avvenire, se i genitori dimostrano un’indispensabile maturità. Insomma, c’è speranza per tutti!
Carissima tata Lucia sei una forza.
Sono la mamma di 2bambini splendidi,cslins di quasi 8anni e vincenzo di 2.a casa mia mi dicono il problema soso io.IL mio più grande difetto grido a sbraitare quanto prima mi mandano i carabinieri per non alzare le mani.Ma non risolvo niente. Guardiamo sempre sos tata
ormai mia figlia a captato le vosyre regole e le usa contro me dicendomi tutto quello che voi rimproverate ai genitori sorvolando sulle loro. Non sono proprio terribili perchè di alcune cose che lei vede in tv rimane esterrefatta.Problema grande mia figlia fa finta di non ascoltarmi come se in alcuni momenti io non fossi davanti a lei.Mi ha imposto ieri di scrivere le regole e attaccarle come fate voi stiamo provando ma…..Ti mando un abbraccio grande in gambissima nopi proviamo a fare del meglio se poi sei libera e ci vuoi conoscere sei la benvenuta
ragazze e ragazzi, la mia omonima è una persona serissima, mica un bluff televisivo. provate a leggere il suo libro
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Io l’ho fatto, e mi è servito eccome.