Oggi è stata una giornata dedicata a un amico che non c’è più. E’ stata, a suo modo, bella, malinconica, dolce e allegra. E’ stata la voglia di ritrovarsi e guardarsi in faccia e stare insieme, e provare a non pensare.
Soprattutto, è stata una cosa che se lui l’avesse vista, scrollando la testa, sigaretta tra il pollice e l’indice, avrebbe detto: “Belin! Tutta ‘sta cosa per me? Ma siete sicuri? Ma siete matti?”.
Tutta ‘sta cosa per te. E non è neanche, lontanamente, abbastanza.
“Belin! Tutta ‘sta cosa per me? Ma siete sicuri? Ma siete matti?”.
come hai ragione B.!! da giurarci che lo pensa
Bello questo ricordo per il tuo amico, doveva essere simpatico da quello che ho visto anche sull’articolo.
Momenti che ti portano inevitabilmente a fermarti e pensare… li ho vissuti anch’io…
Un abbraccio,
Anna
Da Tittyna a qui, rapido romagenova. E vedo questi colori che mi fanno brillare gli occhi. Non resisto a leggere. Poi, belin, se è per un caro amico che nu ghe ciù, alua, è anche un omaggio, che mi commuove.