A me quella vicenda ha fatto schifo fin dall’inizio. Mi ha fatto schifo la zona rossa, lo stato di polizia, la violenza. E mi hanno fatto schifo quelli che, da una parte o dall’altra, ne hanno approfittato per cavalcare l’onda. Non credo che Giuliani fosse un eroe, né un esempio, non approvo neanche la scelta dei genitori di diventare personaggi pubblici (che forse qualche problemino anche loro al figlio lo hano causato). Ma resta la morte di un ragazzo che ha vissuto poco e probabilmente male e che, anche solo per questo, merita rispetto. E forse anche un po’ di silenzio.
serpe
Chi ha il coraggio di chiamare la Comencini e di fare un documentario per sapere in REALTA’ chi fosse Carlo Giuliani? Chi ha il coraggio di dire la verità su quel ragazzo? Andiamo tutti a parlare con Heidi, l’unica alla quale se “le caprette ti fanno ciao …”, è perchè assume ancora le sostanze che assumeva il compianto eccelso incredibile poeta! Facciamoci spiegare i motivi per cui, il “per non dimentiCarlo”, erano tre mesi che viveva come un mendicante sulle panchine di Genova perchè sacciato da casa! Basta cavalcare la tigre, un pò di rispetto per chi è morto e per chi era lì e non doveva esserci! Mi fanno schifo tutti quanti!
Ciao anonimo, sai una cosa, che a me in fondo non interessa granché chi fosse Carlo Giuliani e perché vivesse (se davvero era così) sulle panchine. A me sembra che per un attimo si siano fronteggiati due ragazzi ugualmente spauriti, ugualmente lì per motivi più grandi di loro, ma uno dei due aveva una divisa e una pistola. E chiedere ora un risarcimento per una pallottola che ha ucciso mi sembra davvero troppo. In questo mi unisco a te: rispetto per chi è morto e per chi lì non doveva esserci. Ma oggi, però, chiede dei soldi.
Ciao Barbara, hai ragione e condivido. Infatti come ho scritto mi fanno schifo tutti! Quello aveva una divisa ed una pistola e l’altro … gli avrebbe gentilmente massaggiato il volto con un estintore da tre kg! Chiedere soldi come risarcimento è assurdo come è assurda la richiesta di “beatificazione” che stanno facendo i gentitori di Carletto dopo che lo avevano cacciato di casa perchè non ce la facevano più ad averlo fra i piedi! Che tutti si facessere un bel bagno di umiltà e dicessero …”cavolo, è andata come è andata” … e la facessereo finita!
Lascia un commento
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
La realtà supera sempre la fantasia. ;-)***
Decisamente!!!
e per la serie…
…anche la Juve ha deciso di chiedere i danni !!!
baltasar
A me quella vicenda ha fatto schifo fin dall’inizio. Mi ha fatto schifo la zona rossa, lo stato di polizia, la violenza. E mi hanno fatto schifo quelli che, da una parte o dall’altra, ne hanno approfittato per cavalcare l’onda. Non credo che Giuliani fosse un eroe, né un esempio, non approvo neanche la scelta dei genitori di diventare personaggi pubblici (che forse qualche problemino anche loro al figlio lo hano causato). Ma resta la morte di un ragazzo che ha vissuto poco e probabilmente male e che, anche solo per questo, merita rispetto. E forse anche un po’ di silenzio.
serpe
Chi ha il coraggio di chiamare la Comencini e di fare un documentario per sapere in REALTA’ chi fosse Carlo Giuliani? Chi ha il coraggio di dire la verità su quel ragazzo? Andiamo tutti a parlare con Heidi, l’unica alla quale se “le caprette ti fanno ciao …”, è perchè assume ancora le sostanze che assumeva il compianto eccelso incredibile poeta! Facciamoci spiegare i motivi per cui, il “per non dimentiCarlo”, erano tre mesi che viveva come un mendicante sulle panchine di Genova perchè sacciato da casa! Basta cavalcare la tigre, un pò di rispetto per chi è morto e per chi era lì e non doveva esserci! Mi fanno schifo tutti quanti!
Ciao anonimo, sai una cosa, che a me in fondo non interessa granché chi fosse Carlo Giuliani e perché vivesse (se davvero era così) sulle panchine. A me sembra che per un attimo si siano fronteggiati due ragazzi ugualmente spauriti, ugualmente lì per motivi più grandi di loro, ma uno dei due aveva una divisa e una pistola. E chiedere ora un risarcimento per una pallottola che ha ucciso mi sembra davvero troppo. In questo mi unisco a te: rispetto per chi è morto e per chi lì non doveva esserci. Ma oggi, però, chiede dei soldi.
Ciao Barbara, hai ragione e condivido. Infatti come ho scritto mi fanno schifo tutti! Quello aveva una divisa ed una pistola e l’altro … gli avrebbe gentilmente massaggiato il volto con un estintore da tre kg! Chiedere soldi come risarcimento è assurdo come è assurda la richiesta di “beatificazione” che stanno facendo i gentitori di Carletto dopo che lo avevano cacciato di casa perchè non ce la facevano più ad averlo fra i piedi! Che tutti si facessere un bel bagno di umiltà e dicessero …”cavolo, è andata come è andata” … e la facessereo finita!