Doveva arrivare anche per me. Per me che sono sempre stata la più giovane nella famiglia allargata, la più giovane nel mio gruppo di amici.
E invece ora, chiaro segno di senescenza, vedo riproporre come vintage la moda dei famigerati anni 80. La decade in cui sono passata dagli 8 ai 18 anni.
Solo adesso capisco gli occhi al cielo, lo sbuffare di mia madre, il “che palle” detto quando si vedeva sfilare davanti agli occhi come “rivisitazioni” i pantaloni a zampa, il look hippy anni 70 e a seguire i vestitini geometrici, le mini con stivale, l’optical e i cappottini smilzi anni 60.
Lo capisco e lo condivido perché dal 1980 al 1989 quegli orrori che rivedo in passerella, rivisitati, come si usa dire, ma sempre orrori, li ho indossati tutti. Nel mio guardaroba sono passate decine di Superga colorate, giacche a uovo, calzini bianchi corti da Michael Jackson, giacche bianche o lucide, pizzi, trine, quintali di bigiotteria, fioccone in testa e fuseaux (sì, si chiamavano fuseaux. No, leggings non si usava) stile Madonna in Cercasi Susan disperatamente. Ho imparato a truccarmi con matitoni azzurri, verdi e viola sbrilluccicanti di glitter, fard rosa e rossetto fucsia. Gli stessi colori che campeggiano oggi in tutti i servizi di makeup. Pure i capelli strinati avevo, e del tutto naturali: bastavano i canonici due mesi di mare a farli diventare di un bel biondo stopposo paglierino che neppure Miss Ciccone poteva vantare.
Per fortuna non avevo l’età per il power dress (leggi, tailleur da donna in carriera con spalle simili a quelle della Cosa ne I Fantastici Quattro) né per le gonne superaderenti in pelle. Però ho posseduto svariati maglioni e giacche con le spalline, che eliminavo regolarmente: provate voi a praticare regolarmente il nuoto e poi aggiungere alle vostre esili spallucce da stileliberista pure il rinforzo in gommapiuma.
Ho avuto il periodo dark, quello New Wave e, ebbene sì, ho pure girato con calze di pizzo, fiocco Naj Oleari, Timberland e jeans corti alla caviglia modello “ho l’acqua in casa”.
Ora, al solo sentir parlare di ritorno degli anni 80 mi vengono i brividi. Sarà che quella moda era davvero orrenda come ricordo o solo che, quando l’hai vissuta in prima persona, ritrovarla ti stomaca?
O sarà molto più semplicemente che vederla già tornare ti costringe ad accettare una triste realtà , tipo: hai già pensato che, se la moda dei tuoi 16-18 anni è già vintage, pure tu non scherzi?
No… è proprio orrenda!
Ci sono cose carine (come le Superga), cose passabili (come i colori degli ombretti), ma molte cose orribili: Naj Oleari, Timberland (le scarpe, intendo), i capelli gonfi, ma soprattutto le spalline!
Che schifo, le spalline. E i pantaloni a palloncino? Gonfi sopra e stretti in fondo?
No…
Io quando guardo “Donne in carriera” sto male dal disgusto.
confermo: la moda anni 80 è oggettivamente inguardabile.
poi penso che la mia adolescenza l’ho passata con la moda grunge primi anni 90 e mi accorgo che anche noi non ce la passavamo bene in quanto a moda… chissà quando torneranno i jeans a cui era stato strappato circa il 90% del tessuto, i camicioni da montanaro canadese, gli anfibi con 3 kg di ferro sulla punta, il tutto condito comunque dagli strascichi della moda anni 80 (cacchio se è stata dura a morire!!)… >_<
e ricordate gli scaldamuscoli?
Devo ammetterlo, la moda anni 80 era poco donante per tutte, basta rivedere le foto “dell’epoca” di gran belle donne mortificate da capelli cotonati, trucchi psichedelici e spallone da rugbysta. Per quanto riguarda le mie foto anni 80 le ho ben nascoste perchè mi vergognerei troppo se capitassero in mano a qualcuno, ma come ero conciata??
Stefania
e tu pensa a quelle che, avendo genitori intelligenti che non intendevano spendere un sacco di soldi in calzettoni burlington e felpette a fiorellini, compravano le imitazioni, perfino un filo più appariscenti e chiassose… e poi: perché a tutte venivano quei bellissimi risvoltini piatti ed ordinati in fondo ai jeans (ricordate? quelli che servivano per ottenere l’atteso effetto “acqua in casa”), e a me uscivano dei salsicciotti informi che accorciavano ulteriormente la gamba già non troppo slanciata di suo?
Menomale che poi è venuto il grunge: sulla femminilità stiamo ancora lavorando adesso, ma almeno si stava comode!
Concordo….era orrenda!
Però vuoi mettere quei bei golfoni larghi ai fianchi e stretti sotto le chiappe stile palloncino? Con quelli mica si vedrebbe la pancetta……con i golfini streth e smilzini di adesso mi viene da piangere ogni volta che mi vesto!
Mi unisco al “che palle!” della Bli-mamma, e mi metto di fianco a lei a ridacchiare malignamente soddisfatta nel vedere oggi anche le figlie sentirsi vintage per il ritorno di mode da noi già abbondantemente vissute e subìte. ;-*
sempre aliena a seguire le mode, sono passata quasi illesa fra tutti gli stili … ora i casi sono due: sono sempre alla moda non seguendola? o sono sempre sorpassata per lo stesso motivo? :lol:
ricordo due cose fondamentali degli anni 80
nasce il casual costoso (timberland moncler fiorucci)
e poi per le ragazze quei fantistici maglioni lunghissimi che fungevano da vestito e che permettevano incursioni da ogni dove;)
che io apprezzavo tantissimo:)
Almeno le cose più orrende non sono state riproposte, vale a dire spalline e vita alta!
luca, il tuo senso della moda è, come dire? Particolare!
Rossa: come no? Io ho visto entrambe, anche sulle passerelle…
Anche se non é la decade che preferisco
soprattutto per la goffaggine delle linee troppo pronunciate
e per certi colori passabili negli accessori ma improbabili negli abiti, occorrerebbe fare degli opportuni distinguo
poiché il pret à porter si é configurato proprio negli anni ’80
e in quegli anni alcuni designer italiani hanno assurto alla popolarità internazionale
Anche se con occhio attento e critico, li riprenderei in disamina, considerato soprattutto il fatto che molti stilisti da qualche stagione hanno ripreso lo studio degli anni Ottanta per sortirne nuove idee creative
Qualche stilista può confermare??
Avevé
Lupo
e che ne dite dei maglioni accompagnatio da calzini fosforescenti io ne avevo due coppie: maglione verde (stile stabilo boss) e fucsia rigorosamente indossati sotto giubbino jeans con il pelo e moncler smanicato…almeno non soffrivamo il freddo….