Io credevo che i miei velati accenni al Movimento Uomini Casalinghi fossero caduti nel vuoto.
Mi sbagliavo.
Punto nell’orgoglio e stufo di vedere quintalate di mele inutili raggrinzire tristemente sul balcone (trattasi di tipico danno da spesa disorganizzata: “Ho comprato le mele” “Azz, pure io!”), il mio compagno è arrivato a casa con una scatola di Preparato per Torta di Mele. E ha annunciato: Stasera faccio la torta.
D’accordo , con il preparato siamo capaci tutti etc etc. Ma bisogna pur incoraggiarli, no?
Per cui dopo cena si comincia dalla
Lettura delle istruzioni per l’uso sul retro della scatola
“Preliminari… c’è scritto proprio preliminari! Fantastico, iniziamo bene!”
“…idiota…”
“Ok. Prendete una terrina” Una terrina? E ora cos’è una terrina? Ma possibile che partano subito con le cose difficili?
“Va bene un contenitore di plastica, uno di quelli grossi”.
“Ah, ok. Una busta di preparato, 100 grammi di burro, un uovo, un cucchiaio. Ce l’ho”
“Come “un cucchiaio”? Un cucchiaio di che?”
“Mmm… ah, un cucchiaio d’acqua! E poi una tortiera a cerchio apribile? Oddio, ma cos’è? Questa mi manca. Mai avuta”.
“Ne abbiamo due, ce le ha regalate tua madre, mai usate. Ora la prendo”
“Ok, eccoci. Cominciamo”
“Ti conviene tirare fuori il burro…”
“Tirare fuori il burro, finalmente! Sono anni che aspetto di sentirtelo dire!”
“…idiota…”
A questo punto io mi ritiro in buon ordine, limitandomi a immortalare fedelmente ogni fase della preparazione modello Sale&Pepe (compresa la misurazione “a spanne” della famosa tortiera a cerchio apribile). Il risultato lo trovate qui.
La torta? Non male, forse solo un po’ bruciacchiata. Ma io non amo i dolci, e a questo punto della stagione sono troppo occupata a doparmi di AquaSlim, FibraPiù e ogni sorta di porcata che prometta un rapido dimagrimento.
Ma…. col burro, com’è finita? ;-)***
Fantastico! Però vedi gli “uomini casalinghi”? Partono dalla cucina, cose belle… non è che l’hai trovato intento a pulire il bagno! Ma poi visto che tu ti fai di fibrapiù, lui l’ha fatta per sè? ;-)
Ah, les hommes!
Ricordo ancora quando il mio compagno, per farmi sorpresa gradita, mi cucinò spaghetti ai frutti di mare!
Quante padelle rigate, quante cozze mezze chiuse. Però buoni.
E l’ultimo tango?
una terrina un contenitore di plastica? O H I B O ‘
Princy e Dania: il burro è finito nella torta. Per quello che non l’ho mangiata: dieta dura senza paura!
Je: sì, se l’è fatta e mangiata.
Luca: ok, secondo il dizionario etimologico: “terrina”, dal b. lat terrineus “fatto di terra”. Vaso a fondo piano, di poca altezza e forma cilindrica, di grès o terra verniciata. Ma ti pare che io, in quel casino di uova, preparato per torta, bucce di mele e farina ovunque, non facevo prima a dire “prendi un tupperware che va bene così?”
però che tenerezza (almeno ci ha provato, no?)… :)
volevo solo fare il saccente……. consentimelo in questo periodo di muratori elettricisti gasisti e chi più ne ha più ne metta… da qualche parte mi devo pure sfogare
Luca: oh povero! Sei nell’incubo da tapullante? Ti sono vicina :-)
no tapullante peggio carro all’aria pavimenti tetto muri impianti sisgh sigh ueeeueee
la pubblicità di mastrolindo sarà servita a qualcosa?
e niente reportage sulla condizione della cucina dopo il passaggio dell’UOMO? :lol:
E’ solo perché sei a dieta che mugugni. Ti fa una torta con tanto amore e tu…Pòvero stelìn!
(Seba, per l’assegno passo dopo) ;-***
JillL: no, non ho avuto cuore!
mi si è incastrato il dito su = quando ho scritto donna e cucina…come il fonzie e il fegato.
sarà che qui al nordestino profondo ,sarà l’ue allargata, ma qui si cucina poco e male..