Intervisto Daniela De Rosa, giornalista e ideatrice del portale Per Me Sola, geniale idea zeppa di consigli dedicata alle viaggiatrici solitarie. Per dire, se dopo aver letto il post precedente avete rinunciato per sempre alle vacanze di gruppo, potete rifarvi partendo in splendida solitudine.
Daniela mi racconta dove e come amano viaggiare le donne: da sole o con compagne di viaggio trovate, appunto, sul web.
Perché le donne viaggiano sole (o in compagnia di altre donne)? E’ un modo diverso di viaggiare, una scelta o una necessità per il fatto di essere single?
Ovviamente le single hanno una motivazione forte per farlo. O così, o stanno a casa. Oppure, se sono fortunate, riescono a trovare un gruppo misto dove non ci sia una predominanza di coppie o di famiglie con figli (ma a una certa età non è così facile…). Ma non ci sono solo le single: quelle che viaggiano con le amiche scoprono che si divertono un sacco, fanno cose diverse rispetto al classico viaggio con partner o famiglia, altre vogliono misurare se stesse, la propria capacita’ di viaggiare sole, resistere alla solitudine, cavarsela, avventurarsi in un mondo finora così “popolato” di uomini…
Secondo te quali sono le differenze che saltano agli occhi nel modo di viaggiare al femminile?
Le donne sono più organizzate ed esigenti. Non basta un letto pulito per dormire, deve avere anche un copriletto di un colore intonato, asciugamani di buona qualita’, eccetera. E poi, anche per motivi di sicurezza, cercano di sapere in anticipo cosa le aspetta.
Quali sono le destinazioni che voi consigliate? In altre parole, esistono paesi “Womenfriendly” e altri meno?
Tutti i paesi di cultura scandinava e anglosassone sono molto womanfriendly. Tutti quelli di cultura musulmana lo sono meno. I Paesi mediterranei sono una via di mezzo e devi subire l’uomo che se ti vede sola ci prova: un classico!
Quali sono le richieste tipiche che vi fanno?
Dubbi sulla pericolosità di viaggiare sole, consigli sullo shopping, dritte su hotel e locali più accoglienti per donne sole…
C’e’ sempre un po’ di ansia nelle donne che viaggiano sole e magari non sono abituate a farlo. E le domande più frequenti riguardano l’alloggio, che deve essere accogliente e sicuro. Anche per questo io e Rosanna Capitani di Eliotropica abbiamo lanciato “womenfriendly”, un marchio di qualita’ per alberghi con certe caratteristiche.
Per Me Sola esiste da sei anni: un risultato di cui ti piace parlare?
La sezione del sito Amica di valigia, un forum per fare incontrare potenziali compagne di viaggio. Per molte donne viaggiare completamente sole è difficile; però magari vogliono sganciarsi dal gruppo o dalla famiglia, oppure non hanno un compagno. Noi abbiamo creato uno spazio virtuale per metterle in contatto. Ci sono molte nostre utenti che adesso viaggiano solo scegliendo le loro compagne di tour su Amica di Valigia. E negli anni, sono nate bellissime amicizie.
Hai un aneddoto da condividere?
Aneddoti, siì ce ne sarebbero molti, ma mi viene in amente questo: le donne sono veramente piene di energia e quando si mettono in testa una cosa non c’e’ chi le fermi. Una volta mi ha scritto per avere consigli una donna che voleva portare la mamma a fare il viaggio che desiderava da una vita, la Polinesia. Poi ha specificato che la mamma aveva più di 80 anni!
Ho iniziato a viaggiare da sola per lavoro e ora mi piace farlo anche nelle – poche – vacanze che riesco a concedermi. Non sono molto esigente, anche perchè, per necessità o per scelte, vado sempre in luoghi, anche in Italia, poco battuti. In effetti la preoccupazione principale è quella della sicurezza. Noi donne dobbiamo sempre restare vigili, guardarci non solo dal potenziale rapinatore ma anche dagli sguardi insistenti degli uomini che confondono curiosità con disponibilità e si sentono sempre autorizzati a provarci… io per esempio spopolo… fra gli ultrasessantenni! e non mi preserva il fatto di girare per la Rai… :-)
giustissimo & rigiustissimo… Sabrina… ma … anche quanta provocazione… quantaaaaaaaaa
(e con questa mia battuta spero di non essere travisato) :) :)
Girare per la Rai è il mezzo più rapido per essere recensite da una caterva di sessantenni. Garantito.
Certo che anche stando a casa… io vivo a Roma, Molliconelandia, Italì: non puoi uscire di casa da sola senza beccarti ogni sorta di apprezzamenti da sconosciuti.
Giulia e Sabina: volete fare un passo a Milano? Non so se è colpa del mio look (puùò essere) ma qui di solito gli uomini ti trapassano con lo sguardo. Mi sembrano più caldi i miei conterranei genovesi quando torno a casa, il che è tutto dire.
Parte seria: io adoro viaggiare da sola. Il viaggio più bello è stato un mese in cargo. Io, una famiglia di tedeschi e l’equipaggio. Un po’ autistico, ma grandioso.