Un’amica parte per uno splendido viaggio in Indocina.
Invidia plurima, divertiti, occhio alle zanzare etc etc.
Durante una cena però, poco prima della partenza, un’altra amica le dice: “Mi raccomando, stai attenta al durian“.
Il durian? E che è? Un animale cambogiano? Una malattia tipica del Laos? Il nome dato agli insistenti corteggiatori vietnamiti?
Niente di tutto questo, scopriamo con orrore: il durian è un frutto tipico originario di Malesia e Indonesia, adorato dai locali ma temutissimo dagli albergatori, tanto che, assicura l’amica viaggiatrice, negli hotel esistono appositi cartelli con il frutto sbarrato e la scritta “No durian in the rooms“. Inoltre, è proibito consumarlo su un mezzo pubblico.
Perché? Non per il suo aspetto, anche se ricorda quello di una bomba a mano.
Non per il suo sapore che pare essere ottimo come si può leggere qui.
Il motivo è un altro:
Il durian PUZZA.
Puzza terribilmente, c’è chi dice “come una carogna in putrefazione” e non è un bel pensare. Per questo gli albergatori proibiscono agli ospiti di portarne in camera, ovviamente. Se no poi a disinfestare la stanza ci vuole un mese.
L’amica ha promesso che porterà ampia documentazione sui durian e, possibilmente, sottrarrà un cartello No Durian dalla hall di un hotel. No, ha rinunciato a infilarne uno nello zaino onde evitare controlli antidroga o accuse di omicidio all’aeroporto.
Però questa storia mi ha incuriosito. Voi nei vostri viaggi in Italia o all’estero siete mai incappati in un cibo locale dall’odore così spaventoso, stile gorgonzola al cubo? O dal sapore curioso, o dalla forma strana? Io pensa che ti ripensa, ho tirato fuori solo il jerk giamaicano: un miscuglio di spezie per aromatizzare pollo e carni. Non era spaventoso, ma molto, molto forte, e l’aria giamaicana ne è completamente impregnata. (Sì, è impregnata anche di quell’altro aroma, d’accordo, ma giuro che è meno persistente). Tornata a casa continuavo a sentirla nei vestiti, anche dopo il lavaggio, e nella valigia. Però era buono, eccome, tanto che ne ho comprato un vasetto da portare a casa.
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Socialmente utile: per prevenire allergie, malesseri e maledizioni di Montezuma varie, leggete quiÂ
In California da mio cugino che voleva dimostrare che loro avevano qualcosa più forte del mio peperoncino (impossibile tra l’altro) puzzante no ma dall’odore strano si.. Horseradish piccante e dallo stranissimo sapore….verdolino…. molto meglio il mio peperoncino
Come fa a essere buono se puzza? Il sapore si sente prima di tutto col naso: la lingua percepisce solo dolce, salato, amaro e acido.
Mi chiedevo la stessa cosa: come si fa a mangiare una cosa che puzza in quel modo? La tua amica l’ha assaggiato davvero?
be’, io non ho mai mangiato la trippa, ma chi la ama dice che è ottima. non così l’odore che emana mentre cuoce, se non sbaglio. vale?
…e il gorgonzola, allora?
si e i cavoli bolliti e lo stocafisso?
Ma non vi basta passare davnti a un MCdonald? peggio davanti a un ristorante cinese per svenire?
Scusate ma il gorgonzola o i cavoli bolliti non avranno certo un buon odore, ma non puzzano “come una carogna in putrefazione”…
je: vero, ma conosco gente che ad esempio non ha mai assaggiato il gorgonzola perché l’odore lo blocca. Figurati cosa farebbe col durian :-)
Blim: queste persone si perdono uno dei piaceri della tavola ;-) Forse è soggettivo, io ad esempio non posso sopportare l’odore del tartufo e ricordo che in alcuni ristorantini toscani facevo davvero fatica a stare, figuriamoci a mangiarlo!
e allora vogliamo parlare della bagna cauda? c’è gente che non ama l’aglio e rinuncia a un’esperienza sublime, direi quasi psicotropa. roba da non credere.
(sono adriana, ma da oggi assumo anche qui il mio nick ufficiale)
Benvenuta adriana e il suo nick ufficiale (mi eri finita nello spam!)
Io il tartufo l’adoro, la bagna cauda con moderazione; è buonissima ma mi si pianta allegramente sullo stomaco. Per il resto l’aglio, ovunque; altrimenti non potrei mangiare il pesto, oppure dovrei chiederlo senza aglio come certi milanesi: abominio!
non mi sento parte in causa: l’aglio mi piace e ho solide radici piemontesi ;-)
Personalmente mangio aglio, cipolla, gorgonzola,peperoncino, tartufo, rane,trippa e cose simili(amo provare tutti i gusti) ma quando sono stato in malesia ho sentito l’odore del durian e vi assicuro che se lo senti mentre stai mangiando il pesce ti ROVINA letteralmente l’appetito.Io l’ho sempre descritto come l’odore di una fogna(ma di quelli forti!!). Eravamo in 3 e nessuno è riuscito ad assaggiarlo.. ma visto che eravamo curiosi abbiamo provato a mangiare una caramella al durian che ci hanno offerto geltimente in un negozio. Noi pensavamo “dai una caramella mal che vada la riesci a mangiare” invece.. dopo 10-20 secondi che l’avevamo in bocca l’abbiamo sputata nella carta tutti e tre(nascondendoci dal negoziante ovviamente) il sapore è come l’odore secondo me quindi immangiabile.c’è da dire che pero esistono diversi asiatici che lo degustano come se fosse il nostro tarfufo e sinceramente non so come fanno! L’unico modo per capire è provarlo e vi assicuro che basta la caramella al durian per capire. Lo si trova solo nei periodi da ottobre a febbraio
Ciao Stiamo flippando per il durian.
Ma esiste davvero o è una leggenda metropolitana?
Una cosa così puzzolente come fa essere buona?
Perché non riusciamo a farcene mandare uno da nessun importatore?
Grazie a chi può dare risposte conclusive. :D
ciao a tutti!io sono in giappone per studio e un amica thailandese ieri ha portato marmellata e patatine di durian, nn avendo la minima idea di cos`era l`ho assaggiato e il sapore e` veramente buono.
L`odore effettivamente e` un altra storia, ma anke se di solito sono particolarmente sensibile agli odori, e` stato facile superare il problema.Da quanto ho capito in Thailandia ne vanno matti!
Un altra cosa estrema che nn so se riusciro mai ad assaggiare qui sono i grilli (venduti in vaschette tipo gamberetti o in salsa o fritti…) Ovviamente il problema nn e` l`odore ma la vista!
ayumi: questa sì che è una testimonianza di prima mano! Non sapevo facessero addirittura le patatine col durian!
qui in Messico c’é la yaca o jaca che(credo) sia la stessa cosa del durian, peró non puzza assolutamente, anzi i frutti all’interno sono buonissimi. É un frutto che arriva a pesare anche 20Kg. Ricchissimo di vitamine e antiossidanti.
Si mangia anche verde, in questo caso ricorda il carciofo.
Qui ci sono delle foto (web site del ministero dell’agricoltura messicano):
http://w4.siap.sagarpa.gob.mx/AppEstado/Monografias/Frutales/Jaca.html
Saluti a tutti
Ho un amico che si trova li in questo momento, mi ha appena riferito di averlo assaggiato e che non puzza affatto ma è molto dolce! Ha inoltre aggiunto che costa tantissimo rispetto ad altri tipi di frutta!
ho appena provato il durian…
e sono corsa a dare un occhio a internet… per esser sicura di non aver mangiato qualcosa di mortale
sono a fare lo stage in malesia.. e i miei colleghi sono di una gentilezza increibile. quindi in che altro modo dimostrarmi simpatia e amicizia?
un ragazzo è venuto in ufficio e mi ha proposto di fare un break x uno snack… ed eccoli tutti sotto con un bel sacchetto di durian..
ovviamente mi hanno concesso l onore del primo morso.. ho detto che era ottimo.. in realtà mi sentivo svenire..
poi è stato il turno di un secondo durian.. altra qualità, top quality..
ragazzi ora sono in ufficio pallida come un fantasma..
so che avrò per tutta la vita il sapore di durian in bocca ed il suo odore nel naso e sulle mani (che ho già lavato.. ma nulla serve).
mi consola sapere che nessun sito parla di malattie mortali o impazzimento-causa-odore-permanente in seguito ad aver mangiato quel frutto.
quello che ho notato è che quando sono in auto con amici e colleghi del posto ed abbiamo i finestrini giù, ci sono solo 2 casi in cui li tirano su in fretta e furia..
1-camion della spazzatura
2-camion di durian..
in ogni mio viaggio provo di tutto e di più. mangio e bevo qualsiasi cosa mi propongano.. e so che è il giusto approccio..
quindi lo rifarei.. ma andrei da sola con dei guantini usa e getta e ne proverei solo un pezzo piccolo piccolo e mi terrei a portata di mano una coca o un succo
Certe tume piemontesi credo si avvicinino molto all’olezzo del durian…;-D
Ad ogni modo a questo gatto piace:
http://fr.youtube.com/watch?v=fPkICdeINoY&feature=related
(e se cerchi durian su youtube proverai moltissimi filmati che testimoniano le esperienze d’assaggio.)
E’ un frutto squisito, che non ha un odore abominevole, solo molto forte e persistente, che quindi in locali chiusi con aria condizionata può risulatere a lungo nauseabondo, ma il frutto fresco appena colto e mangiato è di una bontà che non si può neanche immaginare, certo se sta andando a male…provate ad annusare la nostra frutta avariata! Tanto è vero che, nonostante sia vietata l’introduzione in ambienti con aria condizionata, è un cibo pregiato con un costo elevato.
Certo se si parte prevenuti non si potrà mai apprezzarne la squisitezza, e bollare un cibo come cattivo e disgustoso senza neanche mai averlo visto (mi riferisco a chi parla per sentito dire non a chi l’ha assaggiato, d’altronde i gusti sono gusti) mi sembra veramente ridicolo e proprio di una mentalità chiusa a doppia mandata.
L’unico consiglio che vi posso dare è di assaggiarlo sul luogo di produzione o giù di lì, fresco, appena aperto e non conservato,neanche 2 giorni in frigorifero.
Per quanto riguarda le caramelle:ma cosa c’entrano col frutto!!!!????!!!!
Sarebbe come dire: non mi piacciono le fragole avendo assaggiato solo il big buble!!!!!!!
Dunque,tanto per essere chiari, il mio moroso mi ha portato un Durian direttamente dall’Indonesia al mio frigo. Direi che dopo la reazione di sorpresa e diffidenza causate dall’odore, vi posso assicurare che credo di aver mangiato davvero poche cose da un sapore così delicato e prelibato. Direi che ha un pò la consistenza, il colore ed il sapore del budino alla vaniglia.
Appena assaggiato, l’odore scompare e resta il piacevolissimo sapore.
Quindi, carissimi, passate oltre alle apparenze e gustatevi questo fantastico frutto!!!
una sorta di maionese dolce con tracce di metano… fantastico. In Malesia lo chiamano “the king of fruits”. Mangiarlo assolutamente appena aperto (si apre con l’accetta e con la mannaia), come avete già detto. Da impazzire il gelato.
Ciao a tutti :-)
Da tanto tempo ero curioso di assaggiare il Durian. In passato ero stato nelle Filippine con scalo a Singapore, ma non sapevo niente di esso e perciò mi ricordavo solo vagamente di aver sentito forti odori per strada in certe zone. :)
Invece nell’agosto scorso ho fatto un bel viaggio sub in Indonesia, e mi sono ripromesso di colmare questa lacuna.
Così sono arrivato a Manado, quindi alle Isole Togian, ed ho cominciato a fare domande sulla possibilità di trovare il Durian.
Con mio grande disappunto mi sono sentito rispondere che la stagione era finita e che almeno in quella zona dell’Indonesia, molto vicina all’equatore, era quasi impossibile trovarne. A peggiorare le cose, influivano gli sguardi sognanti degli indonesiani al solo pensiero di addentare il frutto… :-(
Nel viaggio di ritorno, tuttavia, mi sono fermato per qualche giorno a Singapore… e dopo aver assaggiato all’Aeroporto il gelato al durian (buono ma non molto saporito), con mia grande sorpresa già passando in taxi per le strade della città mi sono trovato di fronte a vere e propie camionate di Durian belli freschi e spinosi! Infatti i ricchi singaporeani ne vanno così pazzi che se li fanno arrivare da qualsiasi zona del sudest asiatico, per poterli avere quasi tutto l’anno! L’odore si percepiva ben prima di poterli vedere!
Ovviamente , tanta era la curiosità che superare la barriera dell’odore è stato piuttosto semplice… :) In particolare è un odore alquanto complesso, pervasivo, direi “violento”, ed è quest’ultima qualità che lo può rendere sgradevole. La sua complessità è davvero difficile da descrivere: ha componenti di cipolla, tartufo, formaggi vari, aglio, gas, cavolo, funghi, e probabilmente altre cose che adeso non mi vengono in mente… tutti aromi definiti “sulfurei”.
Superata questa barriera, da un frutto talmente spinoso e pesante che si fa fetica a tenerlo appoggiato fra le mani nude senza esserne feriti, vengono estratti dei grossi semi ovali ricoperti da uno spesso strato di polpa gialla. La consistenza è quella di un gelato molto denso ma morbido contenente fibre molto tenere, che si disfano facilmente, simili a quelle della zucca ben cotta al vapore.
Il sapore è semplicemente fantastico, inaspettato a dir poco. Il migliore e più coinvolgente gelato alla vaniglia che si possa immaginare, solo che non è freddo, ed ha una consistenza incredibile. Molto dolce ma senza essere per niente stucchevole, non è succoso, nè pastoso, nè burroso, ma un po’ tutte queste cose insieme. Come lo assaggi, la sensazione dell’odore inizia a diminuire fortemente fino a diventare non solo sopportabile ma addirittura piacevole, esattamente come succede mangiando certi formaggi o il tartufo… soprattutto diventa parte imprescindibile del piacere di mangiare questo incredibile frutto. Senza odore, non potrebbe essere la stesa cosa. L’odore diventa infatti paradossalmente attraente, ha qualcosa di “animalesco”… secondo me è stato “progettato” dalla natura per attrarre gli animali, anche i grossi carnivori, e non mi ha affatto sorpreso venire a sapere che le tigri sono state spesso sorprese con il muso immerso in un durian caduto da un albero nelle giungle della Malesia.
Mi era stata preparata una porzione costituita da due semi e relativa polpa, apparentemente non grandissima dato che non avevo cenato… ebbene, mangiandola mi sono reso conto che era più che sufficiente… :-)
È infatti uno dei cibi più sazianti che riesca ad immaginare, e nonostante mi fosse piaciuto moltissimo non mi sembrò il caso di chiederne ancora.
Da quel momento, quando sentivo per strada l’odore dei durian venduti sui banchi, non lo trovavo niente affatto così sgradevole, anzi mi faceva venire una certa acquolina in bocca! :-) Proprio come succede se assaggi una volta il tartufo e lo trovi buono!
Cercai di escogitare un sistema per portarne uno in Italia… il viaggio in aereo rappresentava un bel problema, dato che è vietato per via dell’odore.
Il pomeriggio prima di partire comprai quindi un contenitore di plastica tipo Tupperware, capace e dalla chiusura più ermetica possibile (non fu un problema trovarlo a pochi metri da un banco di Durian, a Singapore si trova qualsiasi cosa), ed un grosso rotolo di pellicola trasparente.
Mi feci sgusciare un Durian la cui polpa potesse essere contenuta nel tupperware (ce ne entrò uno bello grosso), chiedendo al rivenditore che ne scegliesse uno che potesse durare ancora qualche giorno.
Dopodichè, ancora per strada, lo fasciai subito con un bel po’ di pellicola. Arrivato in albergo e subito salito in camera, avvolsi un po’ di giri di carta igienica intorno alla pellicola (poteva aiutare ad assorbire gli odori che uscivano), quindi di nuovo pellicola, molti metri, avvolta bella stretta.
A quel punto avevo un bell’inviluppo, completamente inodore, che mi sembrò adatto ad essere messo nel bagaglio a mano senza problemi. Avevo vinto la mia battaglia sul pestilenziale, leggendario odore del Durian!:)
O così credevo… infatti, ancora prima di arrivare a Malpensa, mi sembrò di sentire un vago, lontano odore di Durian ma cercai di convincermi che era solo suggestione.
Non lo era: quando all’arrivo tirai giù il trolley, l’odore si poteva percepire lievemente ma distintamente… :-) anche se era perfettamente sopportabile, infatti l’amica che era venuta a prendermi all’aeroporto non protestò! :)
Ormai era comunque fatta, e giunto a casa potei aprire l’ormai olezzante inviluppo e gustare a casa con la mia amica (che apprezzò molto nonostante l’odore) la polpa del Durian, conservatasi perfettamente, forse anche grazie all’aria condizionata dell’albergo e dell’aereo.
Da allora, non vedo l’ora di poterlo riassaggiare! Consiglio caldamente a chiunque di assaggiarlo, è un’esperienza davvero mistica, e il sapore apparentemente non c’entra niente con l’odore!
Consiglio molto fortemente anche altri due frutti semplicemente divini:
1)i fantastici manghi di tipo filippino, che sono mediamente piccoli, a forma di oliva allungata e di colore dal verde al giallo a seconda del grado di maturazione, senza zone arancioni o rosse, con una polpa gialla, priva di fibre che si mangia con il cucchiaio, dal sapore semplicemente perfetto, dolce il giusto, aromatico il giusto, acidulo il giusto… assolutamente il meglio che ci si possa aspettare da un mango. Sono ovviamente i manghi più cari, e non facili da trovare fuori dalle Filippine.
2) il mangosteen, frutto paradisiaco dall’aspetto molto insolito (cercate su google image, ci sono tantissime foto), a forma di palla rosso-violaceo con uno spesso gambo… Quando il frutto è fresco, si tira via il gambo, si infilano le dita nel buco che lasciae si apre in due lo spesso guscio (attenzione che macchia abbastanza di rosso!); all’interno si trovano un certo numero di spicchi di polpa bianca, dalla forma simile agli spicchi di mandarino, dal sapore semplicemente favoloso (non ha strani retrogusti nè odori particolari!). Si trova anche da noi specie nei periodi intorno al Natale o nei negozi più forniti di futta esotica, a prezzi assurdi, ma quasi sempre ha già il guscio molto indurito tanto da richiedere l’uso di un coltello per aprirli, e spesso la polpa all’interno è persino marcita.
Invece a Singapore lo vendono in sacchetti di rete come quelli dei limoni, a qualcosa come 2 euro il chilo :) , e ovviamente sono anche freschissimi!
il durian..puzza da fare schifo, e non è neanche buono.
sa di cipolla, ma non ditelo ai cambogiani, si offendono.
al contrario il gelato e il succo sono buonissimi.
di così pestilenziale oltra al durian, ci metterei il sapore/odore della vegemite, mitica pasta spalmabile australiana..però non ditelo neanche agli australiani che non è buona. si offendono anche loro!
Beh io il durian l’ho mangiato in Thailandia. Ho visto i cartelli con “divieto di durian” in ogni albergo, negozio o locale pubblico e confermo che l’odore è realmente terrificante. PERO’, e sottolineo il PERO’, il gusto è tutta un’altra cosa: ha la consistenza della banana e come sapore assomiglia a quello della banana misto a vaniglia. E’ estremamente delicato, molto buono, al di là di ogni aspettativa. Questo per rispondere alle “saputelle” che sentono i gusti solo con il naso perchè la lingua sente solo dolce salato amaro acido piccante ecc. Non è affatto così. L’olfatto e il gusto sono 2 sensi ben distinti. Provare per credere. Vi perdereste molto, fermandovi di fronte all’odore del durian.
L’odore non è nè di fogna nè di carogna.Dice bene chi lo riassume dicendo che sembra “metano” o gas.Alla lunga può far venire il mal di testa.
Ma il gusto è buono ed effettivamente fa dimenticare di aver sentito l’odore.Le cose bisogna provarle fino in fondo prima di dare un giudizio.Se non si riesce a provare fino in fondo (scelta condivisibile) bisogna però astenersi dai giudizi perchè non si hanno tutti gli elementi per emetterlo.
ora sono a Singapore e l’ho provato in vari modi (frutto semplice, nei dolci caldi, in dolci ghiacciati, salato…) devo dire che a me é piaciuto anche se devo ancora superare l’aspetto olfattivo. Se mangiato fresco é dolce e saporito con una consistenza vellutata (al limite provate a tapparvi il naso…)
Io il cartello l’ho fotografato proprio oggi in albergo a KL.
Riuscite a vedere la foto sulla mia pagina FB: http://www.facebook.com/?ref=home#!/profile.php?id=636784905
Sono a Singapore da anni.
Il durian le prime volte e’ terribile perche’ ha un gusto fortissimo,penetrante e lontano dai nostri sapori.Chi lo descrive puzzolente sono le solite persone con la puzza sotto il naso ed incapaci di provare nuovi sapori.
Dopo averlo mangiato per alcune volte senza prevenzioni non se ne puo’ piu’ fare a meno, e’ soave , dolce coinvolgente!
Si puo’ dire che e’ come il nostro gorgonzola.. o la ami o lo odi!
Ho visitato la malesia. Al mio arrivo nella zona dell’albergo fui investito da quello che pensavo fosse un odore proveniente dalle fogne o da imputare a carenti condizioni igieniche. Nonostante fossi in una zona elegante della capitale la puzza nauseante era una fonte di preoccupazione oltre che di disagio.
Finché mi fu suggerito dal personale dell’albergo che quell’odore originava da qualcosa di molto naturale e di cui loro malesiani erano orgogliosi: il frutto nazionale, il Durian!
Ebbene sì, questo frutto che i malesiani considerano il re dei frutti era venduto ad ogni angolo del quartiere in cui soggiornavo e servito in ogni forma in chioschi, bar e ristoranti: spremute, frullati, frappè, gelati, dolci…
Incuriosito ne volli vedere e acquistare uno.
All’apparenza era innocuo ma appena aperto emanò un odore che accosterei a quello dell’odore delle carogne ammassate dei morti della peste del seicento.
Meno traumaticamente l’ho provato sotto forma di dolcetti gelatinosi turandomi il naso e tutto sommato era ‘commestibile’.
Ma è notevole accostare il disgusto che a noi occidentali (e non solo, ché sono a conoscenza del rigetto e di reazioni altrettanto forti di giapponesi, arabi e africani) provoca questo frutto con l’amore spassionato che i malesiani gli tributano. E’ consumato in grandi quantità ed è l’ingrendiente principale di molte ricette. Con tutta evidenza è la prova che anche la percezione degli odori o meglio la loro associazione con sensazioni di piacere è un prodotto culturale e legato alle abitudini.
Di divieti di consumare il frutto suddetto non ne ho visti anzi, guai a criticare il durian. Si può suscitare la reazione antipatica dei malesi che rendono al frutto un vero e proprio culto di venerazione.
Ma per scoprire quanto possono essere distanti i gusti degli esseri umani vi suggerisco di scoprirlo assaggiando e soprattutto annusando il durian!
Ne vale la pena :D
Il durian è strepitoso.
La natura è perfetta, regala e non giudica, non solo…lascia liberi di scegliere.
Una volta ho visto un documentario di un tizio che andava a trovare una comunità di cacciatori esquimesi…loro, da persone ospitali quali sono, hanno tirato fuori il cibo delle feste, l’igunak, nient’altro che carne di tricheco lasciata sotto il ghiaccio ad imputridire dai 6 ai 12 mesi : roba da intenditori!
HO MANGIATO IL DURIAN A SHANGHAI SOTTO FORMA DOLCETTO, DISGUSTOSO, DA NON RPETERE
Stranamente nessuno ha detto che, mentre il frutto fresco nonha un buon odore, le patatine salate fatte con durian sono buonissime e non hanno odore!
Sfortunatamente sono difficilissime da trovare in Italia!
Io ho avuto occasione di mangiare i durian in indonesia, per la precisione a Banda Aceh dove sono stato per lavoro subito dopo lo tsunami del dicembre 2004.
I frutti li procurava un collega locale perchè bisogna essere molto pratici ne scegliere quelli giusti; bisogna trovarli o comprarli non acerbi ma neppure troppo maturi altrimenti in effetti hanno un odore molto penetrante e nauseabondo. Però la polpa è molto buona e secondo me assomiglia alla crema al whisky (Bayles).