Il capitano della nazionale indiana di calcio Bhaichung Bhutia ha rifiutato di portare la fiaccola olimpica quando la staffetta passerà per Nuova Delhi, per protesta contro la repressione in Tibet.
E da oscuro (per me) atleta dal nome impronunciabile è diventato il mio eroe. L’unico che abbia avuto il coraggio, da solo, di prendere posizione.
Speriamo sia d’esempio. Ne dubito, ma speriamo faccia aprire gli occhi e le orecchie a tanti. Io sono per il boicottaggio, ma chiaramente trattasi di utopia.