Mamma, mi compri il cellulare?

Secondo il rapporto Baby Consumers, elaborato dal Dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino, l’84% dei bambini e ragazzi fra gli 8 e 15 anni possiede un cellulare. Certo, soprattutto perché è “uno strumento di controllo” dei genitori: dopo gli amici, i ragazzi chiamano più spesso mamma e papà (34,3%) e ricevono da loro più di un terzo delle telefonate.
Per fortuna, più della metà non supera i 10 euro al mese di spesa, anche perché imperversano gli Sms, più rapidi ed economici.
Nota buffa: hi-tech o meno, il sogno di molti adolescenti per il cellulare del futuro è un telefono che “faccia vedere attraverso i vestiti”. I vecchi occhiali a raggi x che da bambina vedevo su Il Monello o l’Intrepido del cugino più grande sono ancora gettonatissimi, a quanto pare.
Non credevo mai che lo avrei detto, ma tra poco in mezzo a questo dramma ci sarò anche io. E mi sa che se le cose continuano a evolversi di questo passo, la mia il telefonino lo chiederà a cinque anni. Panico.
Cosa farò?
Mi trasferirò nella casa di campagna dei miei genitori, un cascinale isolato in cima a una collina, facendola crescere come Heidi, così quando avrà 12 anni mi odierà e scapperà di casa, o cederò all’acquisto giustificandomi “almeno sto più tranquilla” e fingendo di dimenticare che io e i miei abbiamo superato agevolmente infanzia e adolescenza pur senza telefonarci ogni cinque minuti “dove sei-cosa fai”?
Inutile chiedere consiglio al mio compagno: dal giorno del test di gravidanza, ha messo su un sorriso zen (altro che ormone della gravidanza) e un’allure montessoriana: a ogni mio dubbio risponde, soave: “La educheremo, vedrai”.

E voi che fate? O che fareste? Cellulare sì o no? E quando?

Il pezzo su Panorama.it

18 thoughts on “Mamma, mi compri il cellulare?

  1. La versione Heidi, decisamente.
    Anche perchè vedere i vari Winnie The Pooh attaccati ai cellulari mi urta. Alt un attimo. Ma sono tutti su quelli dei miei colleghi.

  2. Ad agosto mi sono fatta prendere dal panico. Mio nipote, che per me è come un figlio, ha compiuto 9 anni e i suoi gli hanno dato il cellulare… dico “dato” perché all’inizio pensavo glielo avessero regalato, ma poi ho scoperto che era del papà, con la sola opzione d’uso per lui per quel giorno… ho tirato un sospiro di sollievo… Blim, mi raccomando… resistere, resistere, resistere!

  3. Non saprei veramente che risposta darti, forse in questo caso ha ragione tuo marito: vedrai che la saprete educare!

  4. ci sono genitori che vedono i figli solo a colazione e a cena, penso che nel loro caso avere una possibilità di sentirli durante la giornata possa essere cosa buona. io sono casalinga e non ho questo problema, se i miei figli hanno bisogno possono trovarmi facilmente a casa dove posso gestire i loro bisogni e cambi di programma; intorno ai quindici cominciano ad avere più impegni e a stare più fuori la sera, quindi decidiamo di regalargli il cell. a quell’età comunque la scheda se la pagano loro e in media non spendono più di 5 euro al mese. Quando ne abbiamo bisogno siamo d’accordo che glielo togliamo, tipo se vanno in ferie fuori casa una seetimana senza di noi preferiamo che si concentrino sulle attività e nell relazioni con gli altri senza distrazioni dovute agli amici /parenti lasciati a casa. comunque non demoniziamo il mezzo abbaimo sempre la possibilità di scegliere per il bene dei nostri figli anche con scelte forti e contro corrente.

  5. alcuni mesi fa eravamo al ristorante e al tavolo accanto la nostro si è sistemata una famiglia, rettifico: marito e moglie che per tutta la durata della cena hanno parlato del prossimo viaggio in Messico, ragazzino sui 10 anni che si è pure seduto discosto da loro e non ha fatto altro che scambiare sms con gli amichetti che aveva lasciato da pochi minuti (essendo reduce da un campeggio in cui aveva trascorso le ultime due settimane)
    quindi non è questione di età dei figli … ma di cervello dei genitori!!!
    ps oggi ho finito “Ritorno a Baraule” e ho scoperto una Blimunda anche lì!!!

  6. JillL: non l’ho letto. cioè? C’è un personaggio che si chiama Blimunda? Credevo fosse un’esclusiva di Saramago!

  7. Sarà dura, ma penso che cercheremo di resistere il più possibile!

  8. Mio figlio ha quasi 6 anni….
    Sinceramente non ho ancora pensato a questo problema del cellulare.
    Probabilmente dovrò affrontare il problema al più presto.
    Ora però non mi va……ho deciso di rimandare.

  9. ASSOLUTAMENTE NO! Magari un giocattolino che trilla e dice “Pronto, pronto?” come placebo :-)
    Più tardi comincia a rincoglionirsi con la tecnologia, meglio è! Io ho comparto il cell. a 20 anni e ho imparato il computer a 23 e sono svirgolata, figurati a cominciare a cinque anni (anche se penso che io sia svirgolata “per costituzione”) :-D

  10. Qua da noi si fa resistenza tecnologica.
    Mi han dato dell’oscurantista perchè quando mia figlia Beatrice (11 anni) deve fare ricerche in Internet io esigo di essere presente con lei davanti al monitor, non abbiamo playstation, nintendo, gameboy e altri ammennicoli digitali vari (domanda che mi rivolgono, quando lo dico: “Come fanno a giocare, allora, i tuoi bambini?”), abbiamo solo una televisione (occhiate scandalizzate da parte dei miei vicini che probabilmente stanno installandone una anche nei bagni, altra domanda, è:” Come fate a vedere la televisione?”) e, non abbiamo la parabola (“Oddìo, come fate senza calcio e cinema?”). Adesso Beatrice ha il cellulare (riciclato da mia sorella quando l’ha sostituito) però vedo che, per ora, lo utilizza con sufficiente criterio: a scuola non lo porta e ieri, per esempio è andata in gita, l’ha portato con sè ma non l’ha utilizzato. Non mi sembra di crescere dei disadattati.

  11. JillL: vero. No si può pretendere che un figlio non voglia il cellulare se i genitori ne sono schiavi.
    Vipera: anche io l’ho comprato a oltre 20 anni ma come si dice, “erano altri tempi”…
    marchino: ti quoto in pieno. Anche perché il nome della tua bimba è quello che darò a mia figlia :-)

  12. Non posiamo parlare di biscotti granulari o di pannolini? Io so tutto! ;-)***

  13. Io ho comprato un bambino di 8 anni solo per avere un cellulare in omaggio!

  14. cellulare in prestito quando serve dalla prima media, di proprietà intorno alla terza, dalle superiori spese a carico dell’utente, che percepisce 50 euro al mese. a casa mia funziona così anche se io il cellulare l’ho avuto (in regalo) controvoglia a 40 anni (vale a dire 7 anni fa). a scuola rimane spento, a tavola non si porta. ho avuto ospite un weekend un’amica di mia figlia, credo in quinta elementare, che interagiva solo con l’aggeggio. l’avrei presa a schiaffi.

  15. marchino: ma tu hai fatto il tris!!! Complimenti!
    Princy: ok, prossimo argomento in programma, allora!
    dadevoti: sto ridendo da 10 minuti.

  16. noi abbiamo dato il primo cellulare a ns figlia qualche mese prima dei dieci anni…. non ci vedo niente di strano se viene usato come uno strumento se invece diventa un debito per la famiglia allora è bene passare alle maniere forti, ma noi non abbiamo mai avuto problemi al riguardo è sempre stasto usato con intelligenza… certo che se quando ti siedi al tavolo del ristorante tu e il tuo compagno/a e fai tutto perchè tuo figlio non sia interessato a quello che dici,, per forza che questo si mette a messaggiare

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