Stasera ho il mio momento-Tafazzi. Vi ricordate il personaggio di Mai Dire Gol, no? Quello che attraversava la scena saltellando e prendendosi a vigorose bottigliate sui testicoli?
All’epoca per “interpretarlo” era stata persino scomodata una (probabilmente pretestuosa) analogia con la sinistra che continuava masochisticamente a farsi del male tra divisioni, correntine e correntucole.
Io credo fosse semplicemente il simbolo di tutti noi quando mettiamo da soli il dito nelle nostre piaghe.
E siccome io oggi mi sento così, visto che qui fa un freddo da lupi, c’è la nebbiolina e un umido che ho il muschio sulla schiena, e solo ieri guardavo il mare e mi godevo qualche ora di sole, voglio postare qualche foto del mio terrazzo in fiore che ho scattato ieri (qualità pessima, scattate col cellulare, ma il senso è quello).
E giù bottigliate!
E’ una bellissima casa! Comunque io che in realtà sono mandrogan trovo un fascino anche nella nebbia… salvo poi scappare al sole :-)
Per quanto riguarda il posto precedente “produci, consuma, crepa” è una delle mie frasi preferite!
serpe