Vado a mangiare una pizza con gli amici di sempre, quelli di Genova. Ed essendo sola al mare con lei, mi porto Beatrice, soluzione perfetta per farla vedere un po’ anche al gruppo storico, che ne segue la crescita soprattutto via foto, e per sfangare la cena da sola con la duenne e spiccioli. Bella serata, tranquilla, Bea felice per tutte quelle attenzioni da “unica bimba a tavola con i grandi”, io pure.
Un amico, sposato senza figli, fa giocare amabilmente Beatrice per tutta la cena, mostrando la pazienza di Giobbe e ricevendo gli imperituri ringraziamenti della madre che per una volta finisce il suo piatto.
E iniziano le battute, che battute non sono, all’indirizzo di sua moglie, che ha la mia età e per quanto ne so è childfree convinta. Le solite frasi trite e ritrite che starebbero bene in bocca a nonne e zie ma vengono pronunciate da persone molto, molto più giovani. “Guarda com’è bravo con i bambini! Adesso ti tocca fargliene uno!” (come se anziché una donna fosse un’enorme provetta ambulante e facesse figli per accontentare il marito, anziché regalargli un golfino a Natale). “Dai che ormai è ora, lo vedi tuo marito che vuole fare il papà ? Cosa aspetti?”, eccetera eccetera.
Lei, giustamente, perché era fra amici, provava a sorridere, a rispondere a quelle battute che non farebbero ridere uno che ha appena vinto al Superenalotto con altre battute – “Lo faccio e poi te lo porto, me lo tieni tu, ok?”, provava a sviare il discorso, faceva finta di non sentire. Ma la situazione, anche se ci conosciamo tutti da una vita, era imbarazzante. Anche e soprattutto per me che, primipara attempata, prima di riprodurmi ho subito quelle domande stupide durante millanta cene. E adesso che una figlia ce l’ho, non ne posso più di sentirle fare a chi ha deciso (per ora? Per sempre? Chissenefrega, affari suoi) di non avere figli.
Ma perché la gente, che abbia o meno figli, è così spasmodicamente interessata agli uteri altrui? Ma perché si usano tatto, delicatezza e riservatezza quando si parla, ad esempio, di soldi, e poi si va giù come un panzer quando si toccano temi davvero privati come la vita sessuale di una coppia, la maternità , la gravidanza?
Ma fatevi gli affari vostri, per una volta, che fare un figlio è un affare complicato, e che ognuna si senta di libera di, e di non.
noi l’abbiamo "fatta" presto lei aveva 25 e io 26 anni , adesso mi esce la sera con tacco 12 e mi ha sequestrato la macchina ormai da 6 mesi , i nostri migliori amici non ne hanno avuto e nonostante siano i nostri migliori amici non ci è mai venuto in mente di chiedere loro come mai, infatti non lo so perchè non ne abbiano avuto se per scelta o per altro, forse è per questo che sono rimasti i nostri migliori amici
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Io sono sposata da tre anni, ne compio 32 e non ho figli. Ciò fa di me un bersaglio umano.
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Grazie.
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eh.
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perché fare bambini è piacevole
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condivido pienamente il post, e se magari la gente si facesse un po’ più i cazzi suoi, su queste cose, forse si eviterebbero tanti errori, dovuti all’enorme pressione sociale che c’è sugli uteri altrui.
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Perché la gente è fondamentalmente rompicoglioni e non sa farsi i cazzi suoi, così deve spaccare il belino al prossimo, invece di risolvere i problemi che trova in casa propria. Ma l’avete già detto tutti voi qui sopra, anche meglio di me, scusate la ripetizione. E il francese.
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Perché la gente è fondamentalmente rompicoglioni e non sa farsi i cazzi suoi, così deve spaccare il belino al prossimo, invece di risolvere i problemi che trova in casa propria. Ma l’avete già detto tutti voi qui sopra, anche meglio di me, scusate la ripetizione.
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@Apostocosì: grazie, userò sempre questa frase, d’ora in poi (ci metto anche la citazione, per correttezza)
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Poi quando hai un figlio mica finisce la rottura di maroni: iniziano a dirti "sbrigati a farle un fratellino che l’orologio biologico ticchetta / se aspetti ancora ti ritrovi con due figli unici / dai che si fanno compagnia"… ora, siccome sono l’unica del mio giro ad avere già una figlia – e ho quasi 35 anni – io l’ultima volta ho risposto: prima fate tutte il primo figlio, poi se ne riparla, ok?
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Io sono all’ ottavo mese di gravidanza ed ho già una bambina. Di solito chiedono "Maschio o femmina?" "Femmina." "Ah, vabbe’, il fratellino arriverà alla prossima!" "…" Quindi fate voi, ma non.se.ne.esce.
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eccomi, scusate, ma devo sempre salire in cima alle scale per connettermi. Grazie per tutti i commenti qui e sul blog. Vedo che è un sentire comune. Io sono molto d’accordo con Kaspar e penso in genere che 1) lo facciano per invidia della condizione "senza figli" (che c’è, eccome se c’è) 2) non sappiano farsi gli affari propri 3) siano indelicati e cafoni. A proposito, io sono del gruppo "quando glielo fai un fratellino?". Il mio consiglio, dopo anni di sopportazione, è rispondere male, proprio sgarbatamente. A la guerre comme à la guerre.
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eccomi, scusate, ma devo sempre salire in cima alle scale per connettermi. Grazie per tutti i commenti qui e sul blog. Vedo che è un sentire comune. Io sono molto d’accordo con Kaspar e penso in genere che 1) lo facciano per invidia della condizione "senza figli" 2 non sappiano farsi gli affari propri 3 siano indelicati e cafoni. A proposito, io sono del gruppo "quando glielo fai un fratellino?". Il mio consiglio, dopo anni di sopportazione, è rispondere male, proprio sgarbatamente. A la guerre comme à la guerre.
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Grazie. Il mio lanciafiamme ultimamente era un po’ scarico …
Vi lascio immaginare le domande e le non-domande in quanto matrigna senza figli propri, modello "ne-vorresti-uno-tuo-vero?"
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le stesse domande fatte da persone diverse hanno effetti diversi.
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Tutti tormentano tutti, Blì, alla fine sospetto si tratti, banalmente, di carenza di altri argomenti più interessanti da discutere.
Non apro il vaso di… PandorO! dei commenti alla mia “famiglia atipica” perché altrimenti non la finiamo più :)
Un baciotto a te e alla piccola
infatti se Mafe mi chiedesse come mi sento a fare la matrigna, mi farebbe tutto un altro effetto
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ho due figli, mai pensato che fosse obbligatorio per le coppi averli, quindi mai detto niente a nessuno.
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Oddio è vero che tormento… E vogliamo parlare dell’ufficio dove una donna a 38 anni senza figli non può avere aumenti/avanzamenti “…perchè se no poi dopo scodella subito il pupo”…
questo blog mi piace sempre di più.
Noto che soprattutto tra le madri – ma anche i padri fanno la loro parte – la tolleranza, il rispetto, le scelte altrui sono in picchiata. peccato, sarebbe così bello godere delle proprie scelte senza doversi giustificare…
Blimunda, te vogghiu bbene.
E nel ribadirtelo, ne approfitto per fare pubblicità a un mio post proprio sul tema :-)
http://rossanaturale.splinder.com/post/22984020/soluzioni-per-nonmamme
sono assolutamente d’accordo con te!!
a mafe piace vincere facile.
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grazie :*
anche io a 40 anni mi sento ancora fare la domanda. adesso rispondo che ne sta avendo uno mio fratello, così in famiglia siamo a posto
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Grazie, a voi tutti, evidentemente è un comune sentire.
{°)) sì, tutti tormentano tutti perché l’uomo è un animale maligno, invidioso e sostanzialmente stracciamaroni, ma ne converrai che quando si parla di maternità, si allentano decisamente i freni inibitori.
anche io subisco le stesse pressioni a 39 anni: la mia risposta alla domanda "ma non ti piacciono i bambini" è sempre "certo! al forno con le patate"…
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cmq standing ovation a @blimunda :D
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Di persone che amano giudicare è pieno il mondo, e me le sono sorbite per qualsiasi motivo possibile ed immaginabile, quando magari avrei avuto più motivi io di loro di farlo. Parecchi di questi personaggi li vorrei vedere alle prese coi loro figli, o con i loro divorzi e le loro separazioni. Se notate, allora non te lo chiedono più, perché certe cose non le hai fatte ancora.
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Di persone che amano giudicare è pieno il mondo, e me le sono sorbiti per qualsiasi motivo possibile ed immaginabile, quando magari avrei avuto più motivi io di loro di farlo. Parecchi di questi personaggi li vorrei vedere alle prese coi loro figli, o con i loro divorzi e le loro separazioni. Se notate, allora non te lo chiedono più, perché certe cose non le hai fatte ancora.
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Di persone che amano giudicare è pieno il mondo, e me li sono sorbiti per qualsiasi motivo possibile ed immaginabile, quando magari avrei avuto più motivi io di loro di farlo. Parecchi di questi personaggi li vorrei vedere alle prese coi loro figli, o con i loro divorzi e le loro separazioni. Se notate, allora non te lo chiedono più, perché certe cose non le hai fatte ancora.
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Applauso al commento di Sara, nel blog.
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A noi con 4 problema contrario :quando e’ che smettete?Non ne farete mica altri?Non avete prodotti in farmacia per evitarli ,spesso fatta davanti ai bambini veramente deliziosa.
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@farmaciaserrage davvero atroce…
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comunque, mafe, tu sei difficile davvero. io i figli altrui manco da lontano.
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Diciamo che sono particolarmente simpatici, poi è una specie di gioco di ruolo
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É quella che si potrebbe chiamare pressione sociale. Il gruppo preme il singolo o la coppia verso comportamenti che sono giudicati positivamente, tipo: quando è che smetti di fumare? Quando ti decidi ad andare a vivere da solo? Ma perché non prendi la patente? Ma perché non ti cerchi un lavoro? E così via
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E quando i figli si cercano e non arrivano certe intromissioni diventano non solo fastidiose ma anche dolorose!
E anche quando poi arrivano iniziano i consigli non voluti (“dovresti vestirla di più”, “Perchè piange? Non è che ha l’otite?”,…) e i “perchè non le dai il tuo latte?” (ma saranno un pò fatti miei?).
Mia figlia ha 3 mesi e mi hanno già chiesto “a quando il secondo?”.
Grazie, Bli… ora poi che ho trovato il mitico “posto fisso” pare che sia una specie di obbligo di legge: “Aaaah, ora che con il lavoro sei tranquilla è tutto pronto per il bimbo”. IL bimbo, quello lì, quello obbligatorio. E se sorridi a un bambino: “Aaaah, ma allora ti piacciono?” No, li mangio a colazione, è per quello che sorrido: pregusto. Bah…
Condivido ogni parola del post. Peggio di quelle cene, ci sono solo quelle in cui le madri monopolizzano la discussione a botte di pannolini/pappe/scuola/intelligenzasuperioredelpupo, a seconda dell’età, isolandosi o isolando la minoranza non riprodotta.
Il peggio è quando i pregiudizi e i commenti provengono non solo dalle donne ma anche dagli uomini. Mi verrebbe da dire: “ti fa strano che una donna non vuole un figlio da un uomo? o che l’uomo non ha la possibilità di vedere un erede?”
Io ho 33 anni, single, childfree sin da ragazzina, più cresco più comprendo che avere figli deve essere una scelta, non un attendere agli obblighi naturali.
La felicità più grande sarebbe quella di incontrare un compagno che non voglia figli…
Grazie! Grazie! Grazie!
@radiowaves: concordo pienamente!
@Alessandra: non ti preoccupare, gli uomini childfree esistono!
Speriamo :-) Come mi giro e volto, sembra che anche per la loro l’unica preoccupazione di vita sembra quella di procreare…
Concordo, anche con i commenti. Probabilmente resta una cosa atavica dell’animale “essere umano” che non può fare a meno di reputare la riproduzione lo scopo principale della propria esistenza. Certo, dovremmo essere civilmente superiori e aver superato la questione… mi sa che ci vogliono ancora parecchi anni, prima di arrivarci.
Comunque grazie per scrivere, ti leggo sempre volentieri. E speriamo che ti leggano in tanti!! ;-)
Ecco, è capitato ieri sera anche a me.
Ho risposto storto, a denti stretti.
E invece dovevo dire chiaro e tondo che non sono cose di cui discutere in pubblico davanti ad una pizza.
Ma perchè la gente si sente sempre in dovere di farsi gli affari altrui????
bleah!
hai proprio ragione… secondo me stressano le non madri perchè avendo avuto figli ed essendosi resi conto che non è tutto e sempre così meraviglioso e splendido…. alla fine lo fanno per invidia perchè tu stai troppo bene e loro no
Durante i mesi in cui “cercavo” la mia bimba e lei non arrivava, temevo soprattutto i convegni di famiglia e le domande delle zie (che avendo ormai esaurito i vari quando-prendi-la-patente, quando-ti-laurei, quando-ti-sposi erano monotematiche). Avevo elaborato tre possibili risposte: 1) cadere a terra fingendomi morta; 2) scoppiare a piangere dicendo “Il Signore non vuole mandarmeli”; 3) dire che ne vorrei, ma visto come sono venuti i loro, propendo per la sterilizzazione. Forse le mie strategie serviranno a qualcuna….
Sono Antonella, capito per la prima volta su questo blog e condivido tutte i vostri “replay” ma devo dirvi che io e mio marito in 8 anni di ricerca di un figlio di cui 5 di attesa di adozione, ci siamo stufati e arcistufati di trovare sempre la “risposta giusta” alle tante domande cazzute di chi gli affari propri davvero non riesce a farseli.
Risultato: ci siamo isolati e non frequentiamo più nessuno, in particolare coppie con figli che, sembra lo facciano apposta, guardano e ammirano con occhi trasognanti i loro pargoli mentre tu ti rodi dentro, oppure quelli che al contrario osano dirti: “beati voi che non ne avete, siete proprio sicuri? Pensateci bene”. Beh, queste persone un figlio non se lo meritano proprio.
Una mamma mancata molto triste… soprattutto della mancanza di sensibilità delle persone