I libri per Natale per i bambini

Prima, le novità. Da un mese collaboro al nuovo sito della Libreria per ragazzi, storico negozio (sì, è del 1972, come me, fortuna che le persone non le definiscono storiche) di Milano, nato dall’entusiasmo di due visionari come Roberto Denti e Gianna Vitali che, in tempi decisamente non sospetti, crearono un luogo dove consigliare e proporre libri per bambini e ragazzi. Facile oggi parlare di incentivare la lettura tra i più piccoli: un po’ meno farlo più di 40 anni fa, quando la genitorialità come la intendiamo oggi – quasi ossessiva nel mettere al centro il bambino e le sue esigenze – semplicemente non esisteva. Il nuovo sito vuole diventare il primo e-commerce di libri per bambini e ragazzi con dietro dei librai veri che suggeriscono e creano percorsi di lettura, perché l’Italia non è Milano e le librerie ormai latitano, soprattutto quelle specializzate. Per cui mi sembra un’altra bella innovazione, nel solco di quella del 1972. Il mio disclaimer dicendo che lavoro e ancora per un po’ lavorerò per loro l’ho fatto, per cui se vi va, dateci un’occhiata. Secondo me è molto bello e molto utile.

Detto questo, siamo un po’ in ritardo ma volevo farvi vedere le ultime cose che stazionano sul comodino di Beatrice. Sarà perché la seguo ancora più di prima, ma ultimamente l’editoria per ragazzi ha fatto uscire cose bellissime. Ecco le nostre scelte, perfette anche per un regalo di Natale. Com’è che si dice? “Meglio un buon libro”.

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Partiamo dal fondo. Mappe (Electa Kids) è assolutamente meraviglioso. Lo amerete anche voi “grandi”, ve lo giuro. Ha vinto il premio Andersen 2013, meritatamente. Il mondo diviso in una serie di mappe bellissime (51, per 42 paesi e 6 continenti) che insegnano geografia, cultura e storia e stimolano soprattutto la curiosità e la vogli dai viaggiare, anche tra le pagine.

Le paure segrete dei supereroi (De Agostini) è uno dei tre libri del progetto Timbuktù, molto bello per i contenuti (il filo conduttore è come combattere le paure dei bambini con immaginazione e fantasia) e anche nella realizzazione: un intreccio di carta e interattività con belle App da scaricare per continuare a giocare e a leggere.

Madame Butterfly (Rizzoli) è un’opera d’arte. Il formato, le immagini, l’apertura a fisarmonica. Da innamorasene e perfetto per avvicinare i bambini alle grandi storie che affascinano chiunque segua la lirica. Su i bambini e la lirica sono abbastanza ossessionata, ho appena scritto un pezzo per Pagina99, e proseguendo nella pila di libri c’è dell’altro in materia.

Susan la piratessa (Laterza) è uno dei nuovi titoli della collana Celacanto, esperimento di Laterza nel settore bambini. Riuscito, direi: bei testi, splendide illustrazioni, storie divertenti. Susan, ovviamente, è stata molto amata dalla mia seienne che ha un temperamento molto piratesco pure lei.

Vincent Van Gogh (24Ore Cultura) è arrivato come coda di un laboratorio di disegno ispirato proprio al grandissimo pittore: ce lo siamo portato a casa per scoprire la storia della sua vita e delle sue opere, raccontata come un fumetto. Molto bello e interessante – e poi vedere una bimba che, concentratissima, copia la Notte stellata è sempre un bella cosa.

Il vecchio e il gatto (Corbaccio) è una tenerissima storia, molto delicata,  che ho letto a Bea con qualche singulto soffocato (vecchi, animali, bambini: ora sono nella situazione in cui piango un po’ per tutto. Portatemi un plaid, del rosolio e l’occorrente per fare la maglia, grazie).

Itamar il cacciatore di sogni (Mondadori)  l’abbiamo ‘bruciato’ in una sera. Troppa la voglia di sapere come finiva la storia del folletto! E poi è la copia autografata da Grossman a Bookcity valeva doppio.

I racconti da Shakespeare di Lamb (Bur) sono un’istituzione nel Regno Unito come esempio perfetto di adattamento delle storie a un pubblico molto giovane. Non potevo che amarlo e leggerlo a mia figlia. Vale sempre la pena, ma magari iniziate dalle commedie. Altrimenti rischiate la stessa domanda rivolta a me: “Mamma, ma muoiono tutti anche qui? Di nuovo?”.

Della Trilogia dell’amicizia di Sepúlveda (Guanda) ho già parlato qui. Bella idea regalo e tre racconti di assoluto valore.

Storie della storia del mondo (Giunti Junior) è per me una chicca: letto in prima media, con la professoressa di italiano, amato moltissimo, ritrovato oggi, da leggere a mia figlia. Il linguaggio soffre un po’ l’usura del tempo, ma è bello trovare la  mitologia a portata di bambino. E,  a volte, serve anche a me a ricordare com’è che era andata quella storia lì e perché quei due dei avevano litigato così tanto.

Il cavaliere inesistente (Mondadori) perché nonostante la mamma sia una appassionata di Calvino, ancora non avevamo letto niente. A proposito: ho fatto bene a iniziare da questo? O forse era meglio Il barone rampante? Devo dire che a Bea, per il momento, questa armatura vuota che parla ha lasciato un po’ di inquietudine.

Kattivissimi (Curci Young) è il primo di una trilogia dedicata all’opera lirica per i bambini. Sarà perché mia figlia ha fatto un laboratorio a Bookcity con l’autrice, ma ci siamo innamorati di tutti e tre i volumi, che avvicinano i personaggi ai più piccoli con le chiavi giuste: filtri, pozioni, fantasmi e, appunto cattivi. Ogni libro ha un Cd per sentire le arie citate nel libro (il che è bellissimo, se tralasciate il momento di panico in casa: “Mamma, ora dove lo mettiamo il Cd, per sentirlo?”).

Ogni goccia balla il tango (Rizzoli) di Pierluigi Cappello ho già scritto e detto tutto il bene possibile. Ora si è avvicinato alle poesia per i bambini, con la delicatezza della quale è capace. Piccoli, perfetti capolavori da leggere e rileggere.

Buon Natale :)

 

 

4 thoughts on “I libri per Natale per i bambini

  1. …E comunque io ho fatto gli acquisti natalizi per le mie bimbe proprio sulla libreria per ragazzi online! È arrivato il pacco con la coccinella attaccata che non so come sia resistita alla spedizione :)

  2. ma sai che a mio figlio Il Cavaliere Inesistente non è proprio piaciuto? l’abbiamo restituito alla biblioteca senza finirlo. invece molto molto belli i titoli della Celacanto. e mi interessano molto quelli sulla lirica, che non conoscevo!

  3. acasadiclara, purtroppo neanche alla mia. Ma devo dire che lo stile di Calvino, ancora modernissimo nei saggi, risente un po’ del passare del tempo nei libri per bambini. A mia figlia risultava strano e pesante. Ma forse era presto. Celacanto bellissimi e lirica pure, due collane da tenere d’occhio

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