Chissà cosa avrebbe detto Faber di questa notizia che ho letto sul Secolo XIX, deliziosa fonte di informazioni locali perdipiù inutili ma sempre divertenti (sia detto privo di ogni notazione sarcastica: dopo un apprendistato al Corriere Mercantile, sul Decimonono ho scritto anche io, e anche se mi sembra un’altra vita, e lo ricordo con immutato […]
fabrizio de andré
Ora d’aria
Sommersa da carte, appunti, articoli a metà e fumo, apro la finestra per fare entrare un po’ d’aria. Mi accorgo che c’è il sole. Che quasi non fa freddo. Ho deciso, esco. Passeggiata all’idroscalo, il “mare di Milano”, fate pure dell’ironia ma è l’unica via di fuga da queste parti se vuoi provare a ricordati […]
Dead Man Talking
Chissà cosa avrebbe pensato Faber che ha dato voce ai morti nell’immortale Non al denaro, non all’amore nè al cielo, trasposizione in musica (e, aggiungo io ma anche Nanda Pivano, vera poesia) dell’Antologia di Spoon River. Chissà cosa avrebbe pensato di un sito che raccoglie il last statement, le ultime parole dei condannati nel braccio […]
Le nuvole
Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri […]